Anteprima Acer Predator G1

Il nuovo Predator G1 è un PC compatto adatto anche a pilotare i visori per la realtà virtuale, grazie a un hardware ampiamente configurabile, con supporto alle migliori GPU in commercio.

Anteprima Acer Predator G1
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Con l'arrivo dei visori di Oculus ed HTC, Acer punta forte sulla realtà virtuale, vista anche la recente partnership con Starbreeze per il visore StarVR. La famosa società taiwanese si è gettata da relativamente poco nel mondo dei prodotti da gaming veri e propri, ma desidera essere al più presto al vertice della categoria con hardware di qualità. Questo deve soddisfare appieno i requisiti della virtual reality, e di conseguenza mettere a disposizione dell'utente componenti di alta qualità, perchè i titoli VR sono parecchio impegnativi dal punto di vista computazionale. "Il Predator 17 X e il Predator G1 sono VR Ready addirittura su quattro diversi standard. La gamma Predator nasce per un utente, l'hardcore gamer, che non vuole compromessi in termini di prestazioni. I nostri prodotti sono stabili e affidabili da un punto di vista termico, e sono in grado di gestire gli sforzi enormi richiesti dalla realtà virtuale", ha fatto sapere Massimo D'Angelo, vice presidente di Acer EMEA. L'azienda asiatica ha voluto, con il Predator G1, fornire all'utente qualcosa di più compatto ma di ugualmente potente rispetto al resto della sua linea di computer da gioco classe desktop, in modo che esso potesse essere facilmente trasportato all'occorrenza. Le specifiche non ne hanno risentito più di tanto, visto che l'hardware a disposizione è ampiamente configurabile e adattabile alle diverse esigenze.

Compatto e pronto per la VR

Le linee del Predator G1 richiamano quelle del G3 e del G6, altri modelli della linea gaming desktop di Acer. Il design è decisamente riuscito, con un frontale ispirato all'armatura di un guerriero che dona grande aggressività al prodotto. Sull'area anteriore ritroviamo jack per cuffie e microfono, una porta USB 3.0 ed un'altra USB 3.1 Type-C, con velocità di picco pari a 10 Gbps. Il look spinto è enfatizzato da dei LED settabili in quattro colori (rosso, blu, verde e bianco) che reagiscono al gioco che si sta utilizzando, pulsando in una determinata maniera a seconda delle azioni del giocatore. Anche il logo Predator sul lato alto è illuminato. La tinta predominante è fatta da un grigio scuro con dettagli in rosso acceso, tonalità che ritroviamo soprattutto sulla zona retrostante. Essa ospita quattro porte USB 3.0, i classici jack audio e la porta ethernet, più la connettività offerta dalla scheda video. La capacità interna dichiarata dall'azienda è pari a 16 litri. Acer ha piazzato due supporti estraibili dalla parte superiore, atti a dare sostegno alle proprie cuffie quando queste non vengono utilizzate. L'audio è curato da una Creative Sound Blaster X-Fi MB5, che riesce a gestire 7.1 canali, ovvero sette altoparlanti più un subwoofer. Il suono dovrebbe quindi essere di qualità, poiché Creative è sinonimo di garanzia nel campo. Acer ha reso disponibile la funzionalità Killer DoubleShot Pro, che permette di di combinare la banda ethernet e Wi-Fi per aumentare le capacità e la portata della propria rete. Si può anche dedicare ad una delle due uno specifico compito: è possibile ad esempio dedicare il segnale che arriva dal cavo ai pacchetti destinati al gaming online, e assegnare il Wi-Fi allo streaming di una traccia audio mentre si gioca, così che il lag sia ridotto. Essendo il computer VR-Ready, questo presenta requisiti adatti all'utilizzo con i visori virtuali, in base alla configurazione scelta. Sul piano grafico, il minimo selezionabile dall'utente è una NVIDIA GeForce GTX 970, che rispetta appieno i requisiti delineati da HTC ed Oculus. La scheda grafica può arrivare sino ad una Titan X dimostrando come, nonostante Predator G1 sia compatto, riesca ad offrire alloggio anche a GPU con dimensioni importanti. Si può scegliere poi un processore Intel Core di sesta generazione con architettura Skylake. La RAM massima può essere pari a 64 GB a 2133 MHz, ovviamente con tecnologia DDR4. Sul fronte storage si può arrivare ad un solid state drive da 512 GB più un HDD da ben 4 TB. Il sistema operativo è Windows 10 Home.

Acer Predator G1 Predator G1 è un computer fatto per la realtà virtuale, con un design che piacerà a molti giocatori, grazie anche alla sua trasportabilità. Non conosciamo ancora quale sia il sistema di raffreddamento adottato, aspetto critico per un computer di queste dimensioni, ma speriamo che la società abbia pensato anche a questo. Acer ha fatto menzione anche alla Flare Keyboard, una tastiera meccanica e retroilluminata, ma non è chiaro se venga offerta in bundle o se debba essere eventualmente acquistata a parte. In Italia si parte da 1.999 euro, a salire poi con la selezione di componenti migliori.

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