Anteprima Alienware Area 51: PC Oculus Ready ad alte prestazioni

Alienware Area 51 è una macchina da gioco pronta per la realtà virtuale, con un design molto particolare e un hardware di fascia alta, fattori che la pongono fra i PC Oculus Ready più costosi.

Anteprima Alienware Area 51: PC Oculus Ready ad alte prestazioni
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Alienware, branca di Dell, è un'altra delle società impegnate nella realtà virtuale. Nel suo line up sono presenti infatti dei computer certificati da Oculus come "VR Ready". A questa categoria appartengono solo le macchine che soddisfano i requisiti delineati dall'azienda di Palmer Luckey, affinché gli utenti possano avere la garanzia di poter usufruire di applicazioni VR senza intoppi e con un frame rate stabile. Alienware Area 51 è solo uno dei PC desktop di Dell già pronti per la realtà virtuale, ed è sicuramente uno dei modelli meno ingombranti della line-up Oculus Ready. A dispetto di ciò, si tratta di un computer di fascia alta che pochi consumatori potranno permettersi. A far lievitare il prezzo non pensa solo l'hardware, ma contribuisce anche il suo design non convenzionale dalla forma esagonale e dalle linee taglienti.

Design esagonale

Alienware Area 51 ha una struttura che l'azienda definisce a piramide, che dovrebbe garantire un buon bilanciamento fra dimensioni, design e potenza. I tre spigoli più grossi sono rinforzati per supportare un peso cinque volte superiore a quello del sistema stesso. Nella zona posteriore è presente un pulsante che abilita l'illuminazione nell'area del pannello I/O, per scollegare e collegare fili molto più agevolmente, scongiurando l'utilizzo di una torcia o della luce della stanza. La scocca ospita delle maniglie rinforzate per consentire il trasporto del computer, che secondo Alienware è reso più semplice dal design interno: i componenti sono infatti stati progettati per assicurare un baricentro basso ed evitare che la macchina si ribalti quando viene sollevata per lo spostamento. Area 51 è alto 57, profondo 64 e largo 27 centimetri. Il peso è una delle pecche più importanti, visto che è di 28 chilogrammi; ciò probabilmente dipende dai materiali scelti che purtroppo non riescono a mantenere leggero il telaio. La connettività frontale è piazzata in modo intelligente, al fine di aiutare l'utente nell'agganciare chiavette ed altri dispositivi USB al PC. C'è anche un lettore di schede di memoria, un'uscita per cuffie ed un'altra per il microfono. La struttura esagonale compatta non ha impedito ad Alienware di offrire un buon ricircolo dell'aria: essa entra da un lato ed esce da quello opposto, raffreddando prima i componenti hardware critici come la scheda video. Lo chassis esagonale ha le pareti laterali rivolte verso l'alto e ciò favorisce la fuoriuscita di aria calda, in quanto quest'ultima tipicamente tende a salire. Alienware Area 51 è dotato di una scheda wireless compatibile col protocollo Wi-Fi 802.11ac e la rete è pilotata da un controller Killer Ethernet, che dà la priorità allo streaming video o ai pacchetti relativi ai videogiochi online; in questo modo le applicazioni più sensibili ai ritardi hanno sempre precedenza sulle altre. Presente anche la compatibilità con il protocollo Bluetooth, che ritroviamo alla versione 4.0.
Alienware Command Center 4.0 è una suite messa a disposizione dall'azienda e che fornisce un controllo più certosino della propria macchina. Con AlienFX si possono per esempio programmare indipendentemente le nove zone provviste di LED a 20 colori, mentre AlienAdreline è un'applicazione che permette di accedere ai dati ottenuti dal monitoraggio della CPU, memoria, scheda grafica e rete. Se avviati dall'apposito menu, i titoli vengono gestiti in modalità gioco, in cui tutte le risorse sono ottimizzate affinché il computer possa concentrarsi sui calcoli relativi al videogioco. E' possibile anche modificare le frequenze direttamente dal software e senza passare dal BIOS, così come settare i parametri della RAM in maniera semplice e rapida. L'utente è inoltre in grado di prendere visione delle temperature dell'hardware e di creare vari profili di ventilazione per diversi scenari di utilizzo.

Dotazione hardware imponente

L'hardware di Alienware Area 51 è di primissimo livello, con una CPU di fascia estrema Intel Core i7-5820K e la piattaforma X99. Il processore è raffreddato a liquido da un blocco AIO dotato di waterblock e tubazioni anti-perdita, nonché di un radiatore da 120 millimetri. Per tale motivo il sistema ben si presta all'overclocking, considerato anche che la CPU ha il moltiplicatore sbloccato. La GPU è una NVIDIA GeForce GTX 980 con chip Maxwell e 4GB di memoria on board. Area 51 è capace di offrire supporto sino a tre schede grafiche a doppio slot, per pilotare - nel caso migliore - ben tre monitor a risoluzione 4K. La RAM è fissata a 16GB DDR4 con frequenza di 2133 MHz, mentre lo storage è affidato ad un SSD da 128GB per il sistema operativo e ad un hard disk meccanico da 2TB a 7200 rpm per i dati. Anche i solid state drive sono espandibili, perché il computer presenta cinque alloggiamenti per altrettante unità di storage. In teoria se ne possono acquistare di nuove per aumentare la capacità o alzare l'asticella delle prestazioni dei dischi. L'utente può di fatto dimenticare l'alimentatore, in quanto esso fornisce una potenza enorme: stiamo parlando di 1500 Watt, in grado di garantire la corrente necessaria per qualsiasi componente si ha in mente di installare. Il sistema operativo a bordo è ovviamente Windows 10 con il supporto alle più recenti API grafiche, le Microsoft DirectX 12. Alienware ha effettuato e pubblicato i risultati di svariati benchmark. Il sistema certificato per la realtà virtuale ha ottenuto un punteggio di 10,97 sulla CPU in Cinebench, mentre su Tomb Raider, con tutto al massimo e tessellation attivata, Area 51 ha tirato fuori quasi 24 FPS medi a risoluzione 4K.

Alienware  Area 51 Alienware Area 51 è un computer Oculus Ready che fa del connubio tra dimensioni e potenza la sua arma principale. La struttura esagonale non è solo esteticamente accattivante, ma garantisce la possibilità di essere collocato un po’ dappertutto dato il ridotto spazio occupato, oltre ad una gestione dei componenti interni ottimizzata. La trasportabilità non è però ai massimi livelli dato il peso elevato. A detta della società americana, l’aria riesce a penetrare e a raffreddare i componenti principali senza troppi problemi, prima di uscire. Data l’elevatissima potenza hardware non dovrebbero esserci problemi a gestire tutti i titoli VR odierni e del futuro, magari anche osando coi dettagli laddove possibile. I requisiti diramati da Oculus sono più che superati, e la VR sembrerebbe essere a portata di mano. Alienware offre una speciale garanzia per i prodotti di una fascia così alta, con assistenza in loco il giorno lavorativo successivo alla richiesta, oltre ad un programma chiamato Alien Autopsy. Si tratta di un software che permette di effettuare velocemente la diagnostica del PC, correggere eventuali problemi e dare accesso comodamente al supporto di Dell. Data l’unicità estetica di questo computer e l’hardware potente - sul cui costo inficia prima di tutti il processore - Area 51 non è una macchina per tutti: al proprio conto in banca devono essere sottratti circa 3200€ per portarsela a casa, cifra che sale ulteriormente per configurazioni a più GPU o per il modello dotato di NVIDIA Titan X.

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