Anteprima Amazon Kindle Fire HDX 7

Ecco il tablet pensato per usufruire dei contenuti offerti da Amazon. Sarà l'alternativa al Nexus 7 e all'iPad mini?

Anteprima Amazon Kindle Fire HDX 7
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AMAZON KINDLE FIRE HDX 7"

Settembre è stato un mese ricco di presentazioni per il settore tecnologico. Le danze si sono aperte con l'IFA ma alcuni produttori hanno preferito degli eventi riservati a chiassose sale o stand. È stato il caso del Surface di Microsoft e di Amazon che ha mostrato pochi giorni fa i nuovi Kindle Fire HDX. La compagnia di Jeff Bezos, forse a voler sottolineare il periodo di austerità in cui viaggia il mondo occidentale, ha sostituito lo spazioso hangar dell'anno scorso con un ambiente più discreto nel quartier generale di Seattle. Il CEO durante la presentazione non riesce a trattenere le frecciatine ai concorrenti e li redarguisce: "(noi) guadagniamo quando le persone usano i dispositivi, non nel momento in cui li comprano." Ariete di sfondamento di questa linea di pensiero è il modello da 7 pollici dei Kindle Fire HDX che dovrà vedersela con l'edizione rinnovata del Nexus 7, l'iPad mini ed un numero sempre crescente di avversari. L'obiettivo prefissato è piuttosto chiaro: vendere servizi e beni digitali anziché dispositivi.

CORPO E DESIGN

Il tablet Amazon si configura come un distributore di prodotti digitali: ebook, film, serie TV ed app. Ciononostante ha un equipaggiamento di tutto rispetto. Il sette pollici HDX continua ad essere sottoposto a cure dimagranti. Le nuove dimensioni (lungo 185 mm, alto 127mm, spesso 9 millimetri) ed il peso (300 gr) permettono di portarlo comodamente con se o tenerlo in mano senza fatica, a meno che non si abbia in mente una maratona televisiva. La versione 4G pesa 10 grammi in più del modello WiFi di cui sopra.

Le linee arrotondate dei precedenti modelli sono sostituite da tagli netti e molti spigoli. Sul bordo sinistro si trova il bilanciere del volume e la presa micro USB, sul lato opposto c'è il pulsante d'alimentazione ed il jack audio. Benché i tasti fisici siano grandi abbastanza da trovarsi facilmente, non si distinguono altrettanto bene. La forma circolare potrebbe confondere l'utente soprattutto quando si ruota più volte il tablet e non si riesce a trovare il corretto orientamento. La superficie gommata del retro è in grado di garantire un'ottima presa. Il pannello posteriore su cui spicca il logo Amazon al centro, declina in modo deciso in corrispondenza dei bordi. Sul declivio in plastica dura che si forma in alto alloggiano i due microfoni e gli altoparlanti di sistema (Dolby Digital Plus). La diffusione dell'audio avviene dal bordo del terminale, così da evitare lo smorzamento del suono quando il dispositivo è appoggiato su un piano. Non c'è alcun tipo di uscita per un dispositivo video (MHL o HDMI). Saranno venduti tre modelli (16, 32, 64 GB) a prezzi che variano da 229 a 309 dollari. Per il modello 4G si devono aggiungere 100 dollari. Manca uno slot micro SD ma una buona parte dei contenuti continueranno a restare disponibili sull'archivio cloud.

SCHERMO, PROCESSORE E BATTERIA

Il display raggiunge una risoluzione di 1920x1200 pixel e possiede una buona fedeltà cromatica. Il contrasto dinamico garantisce un aggiustamento ai singoli pixel piuttosto che un cambio radicale della luminosità (400 nit). Passando da ambienti chiusi ad ampi spazi aperti irradiati dalla luce solare la modifica avrà luogo in modo sottile ed automatico. Non si raggiungono le vette che toccano gli schermi e-ink del cugino Paperwhite ma una densità di pixel elevata (323 ppi) avvicinerà la definizione del testo a quella più definita della carta stampata. Così come fu per il primo Nexus 7 questo HDX non ha una fotocamera posteriore, c'è soltanto l'anteriore per le videochiamate. Il produttore non rivela i megapixel dice invece che è in grado di produrre scatti e riprese da 720p. Per avere due camere si dovrà scegliere il modello da 9 pollici.

Il processore quad-core Snapdragon 800, i 2 GB di RAM e la GPU Adreno 330 garantiscono prestazioni elevate. Sebbene la vocazione del tablet siano i flussi audio e video (oltre agli ebook) non impallidirà di certo con gli ultimi giochi 3D. I giornalisti si sono immolati giocando a svariate sessioni di Real Racing 3 ed Asphalt 8 che giravano fluidi senza alcun rallentamento. A dispetto di un profilo più sottile la batteria garantisce una maggiore autonomia. L'azienda sostiene che si possa utilizzare il tablet per ben 11 ore di fila. Se l'interesse principale è la lettura c'è la modalità dedicata: si avrà un risparmio energetico ed un conseguente incremento del tempo d'utilizzo che arriverà a 17 ore. Quest'ultimi dati si avvicinano sensibilmente a quelli di un lettore ebook.


SOFTWARE

Il tablet monta la versione 3.0 di Fire OS nome in codice Mojito, sistema operativo costruito su un Jelly Bean epurato dalle Google apps e dal Play Store. I cambiamenti riguardano in misura maggiore la grafica (molto simile ad iOS) infatti le meccaniche di gestione del sistema restano simili ad Android. La base è stata adattata così da rendere Amazon-centrico il prodotto Google. L'interfaccia, con colori che tendono al grigio ed icone molto stilizzate, mantiene il caratteristico carosello con i contenuti aperti secondo un criterio cronologico. Nella parte superiore si trova una barra con link a particolari categorie ed un'icona di ricerca. Sotto la linea temporale, però, si intravedono tutte le applicazioni presenti sul tablet. Basta uno swype in alto e si avrà davanti la caratteristica griglia molto cara agli utenti Android.
Una menzione particolare merita Mayday, ovvero il supporto personalizzato attivo 24 ore al giorno per tutto l'anno. Basta inviare la richiesta d'aiuto ed in 15 secondi si avvia un collegamento con una persona in carne ed ossa. L'addetto del centro assistenza ascolterà soltanto le richieste, invece l'utente sarà anche in grado di vederlo. Il tecnico avrà libero accesso a tutto il contenuto ed alle applicazioni del dispositivo per fornire supporto in modo personalizzato. È prediletta un'assistenza guidata verso la risoluzione del problema, attraverso alcune indicazioni che compariranno sullo schermo ma potrebbe essere necessario un intervento drastico. Questa è una delle tante funzioni che raramente si vedranno nel vecchio continente, almeno in tempi brevi.
L'applicazione Second Screen dovrebbe permettere di condividere i contenuti audio e video ma al momento non riesce a dare il meglio di sé. Purtroppo sono pochi i dispositivi compatibili (PlayStation 3 e 4, Samsung Smart TV). Si vocifera dell'imminente supporto a Chromecast di Google ed al tanto discusso set top-box di Amazon. Ben più interessante X-ray in grado di presentare contenuti aggiuntivi dei media che si stanno riproducendo. Quando si guarda un film si potranno avere maggiori informazioni sulla musica che si è appena sentita con richiamo alla colonna sonora, sul cast e perfino conoscere alcuni aneddoti che riguardano il set. Amazon si affida al servizio online IMDb per presentare tutto questo materiale extra. Ascoltando un brano invece sarà mostrato il testo della canzone che scorrendo darà un'ottima scusa per improvvisare una sessione di karaoke.
Aggiornata anche la parte business: l'app per le email è ora più solida, il browser Silk carica le pagine in un attimo, viene aggiunto il supporto alle stampanti wireless, la crittografia dei documenti, un client nativo VPN oltre a soluzioni specifiche per le aziende come Citrix. FreeTime risponde alla richiesta di controllo dei più piccoli. I genitori potranno scegliere quanto tempo i loro figli possono utilizzare il tablet ed in che modo (leggere piuttosto che vedere un film oppure ascoltare la musica). Sul fronte social c'è Goodreads per condividere le letture preferite con i propri amici.
In linea di massima gli adattamenti richiesti agli sviluppatori per rendere compatibile il loro software con Mojito sono pochi. Amazon ha investito molto anche nel supporto di applicazioni HTML 5, ma tutto ciò non sembra attirare gli sviluppatori. Le app tipiche di bigG lasciano il posto a prodotti ancora troppo acerbi. Malgrado il gigante del commercio online abbia una posizione di tutto rispetto per i video, la musica ed i libri offerti; le app non sono paragonabili a quelle ospitate sul Play Store o suApp Store.


Amazon Kindle Fire HDX 7 Amazon continua a produrre tablet al passo con i progressi tecnologici ed a prezzi imbattibili. Un hardware del genere (processore Qualcomm e 2 GB di RAM) garantirà al dispositivo una vita piuttosto longeva. Negli USA chi vuole risparmiare ulteriormente può optare per la versione in cui viene ritagliata una parte di schermo per la pubblicità. Gli applicativi sono molto utili per presentare nel migliore dei modi l'immenso catalogo di ebook, film, serie TV e brani audio. Ma se come utenti non potete fare a meno delle numerose applicazioni presenti nel Google Play (lo store di app ufficiale di Google), questi tablet potrebbero non fare per voi: Amazon infatti, non da accesso a Google Play. Il Kindle Fire HDX7 non dispone dunque di una vasta gamma di app, persino le più diffuse sulle altre piattaforme sembrano mancare (Candy Crush e Gmail ad esempio). L'esperienza d'uso che si viene così a delineare potrebbe relegare il dispositivo ad essere un semplice lettore ebook, video e foto, browser web e gestione delle email, non l'alternativa ai desktop o ai portatili che i tablet più versatili sanno essere. Al momento non si hanno notizie della data di arrivo e del prezzo di vendita in Italia; l'assenza del servizio Mayday potrebbe essere un deterrente per l'acquisto di questo terminale.