Anteprima CyberPowerPC Pro Streamer: due PC in un unico chassis

CybePowerPC ha messo a disposizione degli streamer un sistema 2-in-1, con due computer integrati in un unico chassis. Il primo serve per gestire il videogame, il secondo ad elaborare lo streaming, offrendo molteplici vantaggi.

Anteprima CyberPowerPC Pro Streamer: due PC in un unico chassis
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Effettuare lo streaming delle sessioni di gioco ai propri titoli preferiti sta diventando pratica sempre più comune. Gli utenti che lo fanno conoscono quanto carico pone sul sistema l'invio di contenuti in realtime ad una specifica piattaforma, che sia Twitch o YouTube. E' per questo motivo che molti di loro preferiscono investire in un computer che offra ottime prestazioni generali, non solo in ambito gaming. Il problema è che lo streaming è un'attività che grava in modo rilevante sul processore e, qualora si stia giocando ad un titolo CPU-intensive, il video mandato in onda potrebbe risultare scattoso o di qualità insufficiente. Ultimamente, però, il concetto si è evoluto, prendendo tutt'altra piega: gli streamer hanno infatti cominciato ad utilizzare non uno, ma ben due PC. Uno, più prestante, lo si usa per far girare i videogame, mentre l'altro, più modesto, per effettuare lo streaming dei propri contenuti. Ed è proprio qui che CyberPowerPC è venuta incontro alle necessità di tali giocatori, studiando un sistema progettato ad hoc. Il Pro Streaming è un computer 2-in-1 che integra, in un'unica elegante soluzione, due macchine (quasi) indipendenti.

Due PC in uno

Le dimensioni del cabinet non sono per niente generose se pensiamo che internamente ospita due sistemi. CyberPowerPC ha creato una soluzione del tutto normale, con davvero poche differenze visibili all'esterno rispetto ad una macchia tradizionale. Due motherboard sono montate nello stesso chassis, il nuovissimo Phanteks Enthoo Mini XL Dual System. Una scheda madre più grande si trova nella zona inferiore, ed offre due slot PCIe x16 per un eventuale SLI/CrossFire, mentre in quella superiore è installata una motherboard con form factor più piccolo, che funge da piattaforma per il sistema dedicato allo streaming. Oltre all'aspetto funzionale della scelta di CyberPowerPC, uno dei maggiori benefici è quello di poter usare un unico, potente alimentatore per entrambe le macchine: questo porta ad un primo taglio nei costi, sia di produzione che di vendita. L'utente può però richiedere l'installazione di un alimentatore extra, nel caso voglia ottenere più affidabilità - al fine di tenere, ad esempio, acceso ad ogni costo il sistema che sta effettuando lo streaming.
Il PC arriva con le applicazioni cardine preinstallate, come XSplit. Questo permette di iniziare subito lo streaming, anche perché l'azienda ha affermato di configurare il tutto di fabbrica, in modo tale che l'utente possa beneficiare di una qualità eccellente senza perdere tempo fra i settaggi. Spesso, infatti, impostare la prima volta uno streaming può essere complicato, soprattutto se si è neofiti e ancor di più se pensiamo che la configurazione varia da hardware ad hardware. Senza dubbio, il video che va in onda dipende anche dalla velocità in upload della propria connessione e, nel caso questa sia scadente, il sistema di CyberPowerPC non fa miracoli. Il PC che deve gestire i videogame è equipaggiato con i componenti più performanti e recenti, garantendo un'esperienza di gioco fluida e senza interruzioni. Insomma, utilizzando questo prodotto non si dovrebbero sperimentare i lag che molti avvertono quando giocano e sono live su Twitch sfruttando lo stesso PC.

Pro I100, I200 ed I300

La versatilità delle configurazioni è un punto a favore di questo prodotto. L'azienda ha infatti previsto tre modelli base, personalizzabili dall'utente, che ha di conseguenza a disposizione una scelta piuttosto ampia. L'hardware installato in tutte le versioni è prestante e non dovremmo quindi aspettarci prezzi da entry-level. Si parte con l'offerta del Pro Streaming I100, che prevede un processore Intel Core i5-6600K a 3,50GHz con una scheda grafica NVIDIA GeForce GTX 970 da 4GB di memoria. La CPU è raffreddata a liquido a mezzo di un dissipatore All-In-One Asetek 550LC con radiatore da 120mm. La scheda madre è una Gigabyte GA-Z170MX Gaming 5, su cui sono installati 16GB di RAM a 2800MHz marchiati ADATA. Il computer per lo streaming dispone invece di un processore Intel Core i3-6100 a 3,7GHz con dissipatore stock. Sul fronte storage è presente un SSD SanDisk Z400S da 120GB, insieme ad un hard disk meccanico da ben 2TB. In condivisione fra i due sistemi troviamo un alimentatore da 850 Watt, il Corsair CSM850 con certificazione 80 Plus Gold.
Il secondo pacchetto pronto all'uso si chiama I200 e cambia in meglio i due processori, utilizzando un Intel Core i7-6700K a 4,00GHz ed un Intel Core i5-6500 a 3,20GHz - rispettivamente per il computer adibito al gaming e per quello dedicato allo streaming. Nel primo la scheda grafica passa ad una NVIDIA GTX 980, mentre la capacità dell'SSD sale a 256GB. Comprensibilmente la potenza necessaria è maggiore, quindi CyberPowerPC ha piazzato un alimentatore Corsair RM1000i da 1000W e con bollino 80 Plus Gold. Tutto il resto dell'hardware rimane identico all'I100.
Infine, l'I300 è il più veloce dei tre. La piattaforma cambia totalmente, considerato che l'azienda ha deciso di montare una scheda madre con chipset Intel X99, cioè una Gigabyte G1 Gaming X99M-Gaming 5. Su di essa troviamo una CPU Intel Core i7-5820K con sei core a 3,30GHz ed una scheda video NVIDIA GTX 980 Ti. La RAM migliora anch'essa ed arriva a 32GB. L'ultimo cambiamento ha a che fare con il processore del PC da streaming: in questo caso c'è un Intel Core i7-6700 a 3,40GHz. Ovviamente i tre sopracitati modelli sono solo delle configurazioni base, personalizzabili a piacimento dall'utente.

CyberPowerPC Pro Streamer Uno streaming di qualità è uno degli elementi chiave per il successo del proprio canale. Ogni downtime o impuntamento potrebbe costare delle preziose visualizzazioni. Due sistemi aiutano ad eludere tali problematiche, considerato che i computer processano due flussi di dati separati. Un altro grosso vantaggio è che, qualora il videogioco andasse malauguratamente in crash, lo streaming continuerebbe a vivere, dando la possibilità all’utente di informare i propri viewer di quanto è avvenuto. Lo scenario peggiore sarebbe quello in cui ci sia un malfunzionamento nell'alimentatore - visto che questo è condiviso dai computer - ma le probabilità sono molto remote. Eventualmente si può richiedere l’alimentatore aggiuntivo e stare ancora più tranquilli, anche perché il cabinet sembra essere abbastanza spazioso. Le dimensioni del Pro Streamer vengono ancora più apprezzate se le confrontiamo con lo spazio sottratto da due distinti PC. Comprare due computer separatamente può essere costoso, mentre con il Pro Streamer si può ottenere un doppio sistema in un un unico chassis, legando l’eleganza di questa soluzione alla praticità di avere un solo case da sistemare in casa. Pro Streamer I100, I200 ed I300 costano rispettivamente 1899, 2635 e 3119 dollari sul sito ufficiale, cifre elevate, per un prodotto molto particolare.