Ferrari 488 Challenge: il turbo debutta nel monomarca del Cavallino Rampante

Ecco il sesto modello protagonista del campionato monomarca della Ferrari, con avanzate soluzioni tecniche ed aerodinamiche.

Ferrari 488 Challenge: il turbo debutta nel monomarca del Cavallino Rampante
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Il Ferrari Challenge è il campionato monomarca del Cavallino Rampante, celebre in tutto il mondo. La serie è nata nel 1993, è omologata secondo le norme FIA ed è suddivisa in tre diversi campionati continentali: Europa, il più antico, Nord America e Asia-Pacifico, ultimo nato e giunto alla sesta edizione. Le tre serie hanno tutte un calendario che include tracciati famosi in tutto il mondo come Monza, Mugello e Le Mans nella serie europea; Daytona e Montreal per quella nordamericana e Shanghai, Fuji e Sepang per la seria asiatica. Tre le categorie presenti in ogni gara: Trofeo Pirelli, Trofeo Pirelli Am e Coppa Shell con sottosezioni come Coppa Gentlemen, riservata agli over 55, e Ladies Cup. La vettura in uso quest'anno nei tre Challenge è la Ferrari 458 EVO, un'auto da corsa dalle grandi prestazioni che verrà ora sostituita dalla nuova 488 Challenge, la prima turbo in 25 anni di storia del Campionato. Una serie iniziata nel 1993 con la 348 e che vedrà il prossimo anno il debutto di questa nuova vettura, presentata in occasione delle Finali Mondiali del campionato a Daytona. Scopriamo, quindi, tutte le caratteristiche della 488 Challenge partendo dalla sua sofisticata aerodinamica.

Aerodinamica evoluta ripresa anche dalla GTE

La nuova Ferrari 488 Challenge è un'auto da corsa derivata dalla sua sorella stradale 488GTB, di cui vi abbiamo parlato qualche mese fa, completamente rivista in ogni sua parte. Per quanto riguarda l'aerodinamica, per non stravolgere il raffinato design del modello stradale, gli ingegneri hanno lavorato a stretto contatto con i responsabili del Centro Stile Ferrari.

Tra le modifiche più importanti, nuovi gruppi ottici ed il layout del radiatore frontale rivisto (con inclinazione invertita), con un orientamento ora verso il retro. Questo ha permesso un miglior afflusso d'aria alle superfici radianti ed una riduzione della resistenza aerodinamica.
Il paraurti anteriore è completamente nuovo ed ingloba uno splitter dalle dimensioni maggiorate che consente un incremento del downforce ed un aumento del 7% dell'efficienza aerodinamica rispetto alla precedente 458 Challenge EVO. Aggiornamenti anche al cofano anteriore dotato di tre sfoghi per l'aria integrati, con flap che la indirizzano verso il retrotreno della vettura. Posteriore dove spicca un'ala di dimensioni maggiorate, simile a quella della 488 GTE, che ha consentito un incremento dell'efficienza del 9% rispetto alla precedente 458 Challenge EVO.

Motore turbo ottimizzato per la pista

La 488 Challenge, la prima vettura equipaggiata con un propulsore turbo ad essere impiegata nel monomarca Ferrari, è la più potente auto nella storia del Challenge grazie ai 670 CV (gli stessi della versione stradale) del V8 da 3,9 litri, derivato dal motore della 488 GTB. Il propulsore della 488 versione Challenge è stato, ovviamente, ottimizzato per l'utilizzo in pista.

Tra i miglioramenti più importanti una riduzione del peso del powertrain: il motore vanta ora un peso inferiore di 19,7 kg, mentre altri 8,5 kg sono stati eliminati alleggerendo il sistema di scarico. Non mancano modifiche all'elettronica con una diversa mappatura motore, rapporti del cambio doppia frizione F1 DCT accorciati, modifiche al sistema di erogazione variabile della coppia e ottimizzazione della gestione del controllo di trazione e del ripartitore di frenata. Per la prima volta su un'auto del Challenge arriva il sistema brevettato dalla Ferrari, denominato Slip Slip Control (SSC). Questo lavora insieme al controllo di trazione e al differenziale elettronico E-Diff per garantire un migliore ingresso in curva, una migliore percorrenza della stessa ed una maggiore trazione in uscita.
Novità anche per le funzioni di controllo di trazione dell'auto, gestite ora con due manettini presenti sul volante. Il manettino di destra (TC1) regola l'intervento in funzione del grip, mentre quello di sinistra (TC2) controlla il grado di intensità dell'intervento. Un sistema molto evoluto che ha consentito un miglioramento dell'accelerazione media sul tracciato di Monza dell'11.6%.
Infine le prestazioni. La nuova Ferrari 488 Challenge è più veloce di un secondo sul circuito di Fiorano rispetto alla Challenge EVO precedente, facendo segnare un tempo record di 1'15"5.

Ferrari 488 Challenge Presentata alle Finali Mondiali di Daytona, la nuova 488 Challenge sfoggiava con orgoglio il numero 25 sulle fiancate a ricordare le celebrazioni per il quarto di secolo del campionato monomarca del Cavallino Rampante, famoso in tutto il mondo. Una competizione che dal 1993, con oltre mille gare disputate, ha visto la partecipazione di sei diversi modelli di vetture dalla 348 alla nuova 488 Challenge. Un’auto da competizione che può vantare raffinate soluzioni aerodinamiche, un’elettronica evoluta e altissime prestazioni grazie al motore V8 da 3,9 litri turbo.