Intel NUC Skull Canyon
Il progetto NUC (Next Unit of Computing) va avanti ormai da qualche anno, aggiornandosi a mano a mano che Intel progredisce nello sviluppo delle sue architetture desktop. Si tratta di PC ultracompatti, adatti per essere utilizzati come media center oppure per le comuni applicazioni da ufficio, questo a seconda dei modelli e delle prestazioni che offrono. Le CPU Skylake sono ormai uscite da qualche mese e sul mercato esistono già delle varianti di NUC dotate di questa architettura. Si tratta di prodotti che possono gestire le più comuni applicazioni che si utilizzano tutti i giorni, dal browser web a Office, e possono far funzionare senza problemi anche video in 4K. L'unico ambito che finora è stato trascurato, per motivi puramente prestazionali, è il gaming. I problemi riguardano la potenza della CPU, che deve essere adeguata a gestire una GPU di ultima generazione, e le dimensioni di quest'ultima, impossibili da conciliare con il case di ridotte dimensioni dei NUC. Ora però non sarà più così, visto che Intel ha annunciato il nuovo NUC Skull Canyon, un mini PC dalle specifiche tecniche molto interessanti. Riuscirà Intel a inserire tutto il necessario all'esecuzione dei titoli migliori in un case così piccolo?
Pensato per il gaming
Due degli elementi che definiscono un PC da gioco sono il processore e la GPU. Intel, dovendo fare i conti con dimensioni molto contenute, ha cercato di porre rimedio sia attraverso soluzioni performanti, sia dando l'opportunità ai futuri acquirenti di espandere le capacità grafiche del prodotto. Nel caso della CPU, per quanto possibile, la casa di Santa Clara ha scelto il meglio a disposizione, installando nel NUC Skull Canyon una CPU Core i7-6770HQ, basata ovviamente sull'architettura Skylake e prodotta a 14 nm. Questa integra 4 Core e 8 Thread, grazie all'Hyper-Threading, con una frequenza di clock base di 2.6 GHz e una di picco di 3.5 GHz, mantenendo un TDP di 45 W. La GPU integrata è una Iris Pro Graphics 580, con 72 Execution Unit e 128 mb di eDRAM, la più potente GPU attualmente disponibile nel catalogo Intel.
Trattandosi di un Barebone, nel pacchetto non sono comprese le memorie, ma la motherboard supporta RAM DDR4 SO-DIMM fino a 2133 MHz e storage nei formati M.2 e PCI Express SSD. L'unico accessorio incluso nel prezzo è una scheda di rete wireless Intel 8260, con Wi-Fi ac fino a 867 mbps. La connettività comprende anche il Bluetooth 4.2, una porta ethernet e una a infrarossi, senza dimenticare due jack da 3.5 mm per connettere cuffie e microfono. Le connessioni includono 4 porte USB 3.0, un lettore di schede di memoria, una porta HDMI 2.0 e una mini DisplayPort.
All'elenco delle connessioni manca ancora una porta, molto importante per capire a fondo il progetto di Intel. Il NUC Skull Canyon integra infatti anche un'interfaccia Thunderbolt 3, utilizzabile comunemente per lo scambio di dati ad alta velocità, ma anche per connettere un box esterno dotato di scheda video. Nel caso in cui la GPU integrata non basti, questo piccolo PC può essere equipaggiato con una GPU esterna, una soluzione costosa e ancora poco diffusa, me che gli appassionati potrebbero imparare ad apprezzare in futuro, magari quando il supporto software avrà raggiunto la piena maturità.
A prescindere dal lato tecnico, un dispositivo come il NUC è ideale per essere posizionato in salotto, per cui anche la parte estetica deve essere curata a puntino. Intel ha deciso di puntare su un design aggressivo, con uno chassis in metallo caratterizzato da un teschio inciso sulla parte posteriore, da cui prende anche il nome il prodotto. Rispetto agli altri NUC le linee sono molto diverse e ricordano di più quelle di una console da gioco piuttosto che un mini-PC, anche se il teschio non è certo per tutti. Fortunatamente Intel include nella confezione di vendita una seconda copertura, che presenta un look più sobrio, in modo da accontentare diverse tipologie di utenti. Le dimensioni del dispositivo sono molto contenute e pari a 216x116x23 mm, consentendo così un facile occultamento all'interno dell'ambiente domestico all'occorrenza.
Il mini PC di Intel è un prodotto controverso: da un lato è sviluppato per il gaming, dall’altro la GPU integrata, per quanto performante, non accontenterà mai i palati più fini. Certo la possibilità di utilizzare la porta Thunderbolt per aggiungere una scheda video esterna è allettante, ma il costo sale a dismisura, tenendo conto che il Razer Core, recentemente presentato, sarà venduto negli Stati Uniti a 499$, GPU esclusa. A questi vanno aggiunti 650$ per il NUC base, senza SSD, RAM e sistema operativo. Insomma, per fare un PC da gioco vero servono oltre 1500$. Il discorso cambia leggermente se le pretese scendono, in questo caso mantenendo l’hardware base si avrebbe una macchina adatta all’utilizzo di titoli come i MOBA o comunque senza troppe pretese in termini di forza bruta. A prescindere dagli aspetti economici tuttavia, questo nuovo NUK è comunque un prodotto curato, che non mancherà di dare qualche soddisfazione ai futuri acquirenti, tenendo sempre bene a mente i suoi limiti.
