Anteprima LG G Flex 2

Il primo, e forse unico, smartphone top di gamma presentato al CES 2015.

Anteprima LG G Flex 2
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Il CES di Las Vegas 2015 ha aperto da poco i battenti. LG, durante la sua conferenza introduttiva, ha presentato ufficialmente l’atteso G Flex 2, l’unico top di gamma a debuttare nel corso della manifestazione. Il nuovo smartphone è una versione pompata di G Flex, al quale sono stati fatti importanti aggiornamenti, sia software che hardware; anche dal punto di vista visivo sono state fatte delle modifiche, infatti ora il device risulta più delicato e dalle linee più leggere, grazie alla riduzione delle dimensioni. LG crede che il suo smartphone curvo possa attrarre gli appassionati grazie ai notevoli miglioramenti effettuati rispetto al modello G Flex precedente, dato che ad un hardware dalle alte prestazioni, vengono unite alcune feature software davvero interessanti.
La vendita di LG G Flex 2 comincerà da fine gennaio in Corea, successivamente sarà disponibile per gli altri mercati, ma non sappiamo ancora esattamente quando verrà commercializzato nel nostro Paese; purtroppo non sono state fornite informazioni a proposito del prezzo. Visto che il predecessore è stato lanciato ad un prezzo di 899€ in Italia, le premesse non sono buone, anche se saremo felici di essere smentiti.

Caratteristiche tecniche

LG G Flex 2 presenta diversi miglioramenti rispetto al primo modello, a partire dal display che era uno dei punti deboli del predecessore (i 6 pollici erano uniti ad una qualità poco adatta ad uno schermo di tali dimensioni). Il nuovo device è dotato di uno schermo P-OLED curvo da 5.5 pollici con risoluzione Full HD, sotto ad esso troviamo l’atteso processore octa-core Qualcomm Snapdragon 810 da 2 GHz con architettura a 64 bit, mentre la gestione della grafica è affidata ad una GPU Adreno 430. La memoria RAM è di 2 GB di tipo DDR4, piu veloce rispetto a quella utilizzata in precedenza; lo spazio di archiviazione interno varia in base al modello scelto: il terminale è disponibile nelle versione da 16 e da 32 GB, espandibili tramite microSD.
Passando al comparto fotografico, è stata installata una fotocamera posteriore da 13 megapixel con stabilizzatore OIS+ e autofocus laser (presente anche in G3), mentre frontalmente il sensore è da 2.1 megapixel. La connettività è completa, infatti sono supportati gli standard LTE, NFC, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, Bluetooth Smart 4.1, SlimPort, A-GPS/Glonass e USB 2.0. Gli ingegneri hanno optato per una batteria curva non rimovibile da 3000 mAh, caratterizzata da tempi di ricarica davvero brevi, tanto che LG assicura che la ricarica dallo 0% al 50% sarà effettuabile in soli 30-40 minuti.
L’intero sistema si basa sull’ultima versione di Android, la 5.0 Lollipop, con interfaccia utente personalizzata da LG.

DESIGN, MATERIALI E SOFTWARE

Ad uno primo sguardo, ci si rende immediatamente conto che esteticamente LG ha portato migliorie rispetto al modello precedente, anche per quanto riguarda i materiali. Il vetro che compone la parte anteriore di questo smartphone è più resistente del 20% rispetto al vecchio G Flex, inoltre la scocca è costituita da un materiale auto riparante (Self Healing), come nel modello precedente, ma in grado di rigenerarsi 18 volte più velocemente (in 10 secondi, mentre G Flex impiegava 3 minuti). In questo modo, i piccoli graffi leggeri scompaiono nel giro di pochissimo tempo, senza che l’utente debba preoccuparsi eccessivamente.

Le dimensioni sono state decisamente migliorate grazie alla scelta di adottare un display con diagonale più piccola di mezzo pollice, infatti il nuovo device prodotto da LG misura 149,1 x 75,3 millimetri, con uno spessore che varia tra i 7,1 ed i 9,4 millimetri, mentre il peso è di 152 grammi (contro i 177 del Flex originale); tutto questo, oltre a migliorarne la maneggevolezza, rende il dispositivo più elegante e piacevole alla vista. La forma curva (il raggio di curvatura va dai 400 ai 700 millimetri) permette al terminale di essere più ergonomico, di adattarsi al viso dell’utente e di offrire una percezione visiva migliore; questa caratteristica molto particolare inoltre rende il design di LG G Flex 2 decisamente unico. Il nuovo smartphone LG sarà disponibile in due colorazioni: Platinum Silver (grigio scuro) e Flamenco Red (rosso), entrambe dal finish estremamente luminoso e glossy.
Il comprato software presenta alcune funzionalità interessanti, come ad esempio Gesture Shot, che permette di scattare dei selfie ad una distanza massima di un metro e mezzo utilizzando un semplice movimento della mano, mentre altre funzionalità cercano di migliorare l’utilizzo generale dello smartphone. Questo è il caso di Glance View, che consente di visionare notifiche, messaggi e altro effettuando un semplicissimo swipe verso il basso quando lo schermo è spento. Questa può rivelarsi una feature davvero utile ed interessante, dando all’utente la possibilità di visualizzare velocemente le informazioni senza dover riaccendere il display.

LG G Flex 2 LG G Flex 2 ha piacevolmente stupito. Il suo predecessore non ha riscosso un grande successo da parte del pubblico, principalmente a causa del prezzo elevato, senza dimenticare il comparto hardware non entusiasmante. Il nuovo modello invece non presenta più i difetti del device presentato l’anno scorso anzi, è dotato di un hardware di tutto rispetto con elementi piuttosto interessanti, soprattutto per quanto riguarda la CPU, che dovrebbe garantire ottime prestazioni per molto tempo. Il design curvo dovrebbe permettere maggiore flessibilità e quindi robustezza di fronte alle pressioni, permettendo al device di avere grande resistenza nel tempo, una qualità resa migliore anche dalla presenza della scocca auto riparante e del vetro più resistente. In conclusione si può affermare che LG ha effettuato un buon lavoro nella progettazione di G Flex 2, tanto da far pensare che questo smartphone potrebbe creare una tendenza che in futuro potrebbe essere seguita da altri brand. Per ora non ci resta che attendere notizie ufficiali da parte di LG, per conoscere quale sarà il prezzo di lancio di questo smartphone, forse l’unico fattore che potrebbe inficiare l'ottimo lavoro svolto.