Anteprima LG G3 Beat

LG G3 Beat, lo smartphone "mini" da 5", è stato da poco lanciato nel mercato asiatico e, con ogni probabilità, arriverà in Europa con il nome G3 Mini.

Anteprima LG G3 Beat
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Il marchio Galaxy viene utilizzato da Samsung per diversi tipi di smartphone, dai top gamma alle varianti più economiche. Anche LG ha deciso di utilizzare la stessa strategia con il nome del suo prodotto di punta, il G3, utilizzandolo in diversi prodotti: uno di questi, il G3 Beat, è stato da poco lanciato nel mercato asiatico e, con ogni probabilità, arriverà in Europa con il nome G3 Mini. La produzione di terminali in versione mini permette ai brand di raggiungere le esigenze di un maggior numero di utenti, in quanto questi modelli subiscono un ridimensionamento sia nell’hardware che nel prezzo, rendendo il prodotto più appetibile anche ai meno appassionati che non amano investire troppo denaro in un modello top di gamma, senza rinunciare però ad un prodotto valido. Il mercato dei mini smartphone sembra quindi attrarre molto i colossi della tecnologia tascabile, che in questo modo hanno la possibilità di aumentare i profitti; non a caso la maggior parte dei top di gamma hanno un relativo fratello minore, come ad esempio Samsung S5 Mini, Htc One Mini 2 e Huawei Ascend P7 Mini. Anche LG non è nuova sulla scena dei mini smartphone, infatti all’inizio del 2014 ha presentato G2 Mini, che ha affiancato il top di gamma del 2013, il G2.
LG G3 Beat è stato mostrato in Cina alla Tianyi Mobile Phone Trade Exhibition di quest'anno, durante la quale sono state rese pubbliche le principali caratteristiche tecniche del prodotto. In Cina sarà distribuito intorno alla metà del mese di luglio, al costo di 2500 yuan (circa 300€). Riguardo alla data di immissione sul mercato internazionale, non esiste purtroppo alcuna conferma ufficiale, ma si ipotizza che il dispositivo verrà venduto anche nel resto del mondo verso la fine dell’anno, ad un prezzo compreso tra i 300 e i 400 euro.

Caratteristiche tecniche

Come si poteva immaginare, il nuovo arrivato in casa LG utilizza un processore meno potente rispetto a quello equipaggiato dal G3 (Snapdragon 801 da 2.5 GHz), infatti è dotato di un Qualcomm Snapdragon 400 Quad Core da 1.2 GHz, basato su architettura Cortex A7. Anche le performance dello schermo non reggono il confronto con il G3, offrendo un display da 5 pollici con risoluzione HD 1280x720 e una densità di 294 PPI, mentre il fratello maggiore possiede uno schermo da 5.5 pollici ed una risoluzione QHD. Il comparto grafico è gestito da una GPU Adreno 305, che dovrebbe essere in grado di supportare senza alcun problema la risoluzione del display. Il terminale ha a disposizione 2GB di RAM, che rappresentano un quantitativo più che sufficiente per gestire diverse applicazioni aperte contemporaneamente, anche perché con Android 4.4 KitKat sono state apportate diverse ottimizzazioni nell’utilizzo della memoria da parte del sistema operativo. L’utente avrà a disposizione 16 GB per l’archiviazione dei dati, con l’opportunità di espandere tale memoria con l’utilizzo di una Micro Sd; questa possibilità, per quanto molto diffusa nel mondo Android, è sempre più apprezzata, specialmente da utenti che fanno largo uso di file musicali e di immagini in alta qualità, che potrebbero sentirsi stretti con gli ormai canonici 16GB.
Per il mercato cinese il dispositivo è dotato di un doppio slot per SIM card, caratteristica la cui presenza non è ancora certa per gli smartphone destinati alla vendita internazionale. Anche se il Beat è a tutti gli effetti un dispositivo di fascia media, il design appare curato ed elegante, ricordando quello di LG G3; lo smartphone sembra inoltre essere dotato di una buona ergonomia, grazie ai tasti posteriori, in pieno stile LG, e alla cover in policarbonato con effetto alluminio spazzolato. Sempre nella parte posteriore è stata posta una fotocamera da 8 megapixel con flash a LED e sistema di stabilizzazione ottica dell’immagine OIS; per quanto riguarda la messa a fuoco, non è ancora certo se essa sfrutterà la tecnologia laser vista nel G3 o meno. Nella parte anteriore del dispositivo è invece presente una fotocamera da 2 megapixel. In linea con il resto dell’hardware è anche la batteria da 2540 mAh, che ha subito un piccolo ridimensionamento rispetto alla variante montata sul G3 standard, ma probabilmente la durata complessiva non si discosterà molto da quella del fratello maggiore, visto l’utilizzo di una CPU meno performante e di uno schermo più piccolo e con risoluzione minore. G3 Beat ha una connettività completa, integrando un’antenna per lo standard 4G LTE.

Sistema operativo

L’interfaccia utente rappresenta uno degli aspetti fondamentali per avere un utilizzo ottimale e semplice dello smartphone. Negli ultimi tempi sempre più brand sono alla ricerca di un’interfaccia grafica dalle linee semplici e pulite, con un design grafico moderno, che ben si addice ai device tascabili. Questo trend è stato seguito da Apple con iOS 8, da Windows Phone, e anche da Google, che al Google I/O di quest’anno ha presentato delle nuove specifiche per l’implementazione di interfacce grafiche che dovrebbero regalare una perfetta esperienza di utilizzo in ambiente mobile. Anche LG ha aderito a questa filosofia, dotando il G3 Beat di un'interfaccia grafica semplice, sobria e moderna, mossa da Android 4.4.2 KitKat. La nuova UI, del tutto simile a quella del G3, fornisce all’utente un’esperienza migliore, con icone più luminose ed una schermata dedicata alle notifiche molto più semplice e pulita; con la nuova interfaccia è stato anche rinnovato il widget dedicato al meteo, che ora è in grado di dare all’utente dei suggerimenti in tempo reale in base alle condizioni meteorologiche, come ad esempio i consigli su come vestirsi o il suggerimento di ricordare l’ombrello nel caso di probabili rovesci.
Interessanti sono anche le possibilità offerte dalle cover Quick Circle Case, che permettono di utilizzare le applicazioni ad accesso rapido attraverso un foro circolare nella cover, dal quale è possibile servirsi dei tasti touch screen per scattare foto, accedere ai controlli del lettore musicale, effettuare e ricevere chiamate e controllare i messaggi non letti.

LG G3 Beat La diffusione delle caratteristiche principali del dispositivo ha lasciato perplesse molte persone, che forse si aspettavano uno smartphone più performante e piccolo (lo schermo di G3 Beat ha solo 0.5’’ di differenza rispetto a G3). Se questo G3 Beat sarà davvero il nuovo mini in Europa, i 5" del display di cui è dotato potrebbero quasi sembrare ironici, anche perchè tale dimensione è sempre stata un tratto distintivo dei top di gamma, almeno di quelli visti fino a poco tempo fa. Bisogna però dire che, avendo cornici molto sottili, appare più minuto rispetto ad altri terminali con lo schermo delle stesse dimensioni. Una delle delusioni più grandi riguarda la risoluzione: dopo il QHD di G3 in molti si sarebbero aspettati un Full Hd, mentre LG ha optato per un più modesto formato HD. Sorge infine quasi spontaneo chiedersi se valga la pena investire in questo dispositivo di fascia media o se convenga acquistare il “vecchio” LG G2, top di gamma 2013, che possiede un processore, una batteria, uno schermo ed una fotocamera posteriore migliori rispetto a G3 Beat; l’unico aspetto negativo di G2 è rappresentato dal fatto che esso è fornito solamente di una memoria interna da 16 o 32 GB, non espandibile, e ciò potrebbe limitare la libertà degli utenti nell’utilizzo dello smartphone.