Anteprima Oppo R5

Oppo R5 è lo smartphone piu sottile del mondo, grazie ai suoi 4,85 millimetri di spessore, anche se la batteria da 2000 mAh è il prezzo da pagare per il primato.

Anteprima Oppo R5
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Le tendenze del mercato stanno spingendo i colossi del mondo della tecnologia a portare nei negozi smartphone sempre meno portatili (a causa del vertiginoso aumento delle dimensioni dei display) ma allo stesso tempo sempre più sottili. La riduzione dello spessore, tuttavia, potrebbe avere anche effetti negativi in termini di utilizzo dei dispositivi, in quanto un elevato surriscaldamento della batteria e delle componenti interne potrebbero portare a problemi di vario tipo. La progettazione diventa dunque fondamentale in questi casi, per gestire al meglio la dissipazione del calore.
A proposito di progettazione, in pochi avrebbero creduto, fino a pochi anni fa, che la Cina potesse raggiungere tanto in fretta standard costruttivi così alti nel campo della telefonia.
Eppure, il titolo di smartphone più sottile del mondo, almeno per il 2014, va all'Oppo R5, che forte dei suoi soli 4,85 millimetri di spessore batte il Glonee Elife S5.5 (5.5 millimetri) e l'Ascend P6 di Huawei (6,18 millimetri), anche se un nuovo modello, il Vivo X5 Max, promette di raggiungere i 3.75 mm.

Display & Design

L'Oppo R5 ha uno schermo da 5,2 pollici con risoluzione di 1920x1080 pixel AMOLED e densità di 424 ppi. Inutile nasconderlo, lo smartphone è molto (forse troppo) simile ad iPhone 5 e 5s: le linee, i bordi, le finiture e soprattutto il pannello posteriore sono praticamente uguali ai due terminali della mela. Inoltre, la sporgenza della fotocamera posteriore sarà un duro colpo per quelli che desiderano avere tra le mani uno smartphone elegante e quasi ineccepibile dal punto di vista estetico.
In termini di materiali, Oppo ne ha utilizzato uno studiato appositamente per assorbire il calore, al fine di evitare sbalzi di temperatura o surriscaldamenti eccessivi, che nella peggiore delle ipotesi potrebbero portare al danneggiamento del dispositivo, con conseguenti problemi per i possessori.

Hardware

Messo da parte il design ed il display, è tempo di concentrarsi sulla parte più deludente del cellulare, vale a dire la scheda tecnica vera e propria. Anche se le prestazioni saranno sicuramente più che sufficienti, alcune scelte potrebbero penalizzare i futuri acquirenti.
Il processore non è certo il più potente del mercato, ma comunque garantirà prestazioni oneste. Stiamo parlando del SoC Snapdragon 615 a 64-bit di Qualcomm, un chip octa-core composto da quattro core Cortex-A53 cloccati ad una frequenza massima di 1,5 Ghz. Quanto basta per far girare in maniera fluida applicazioni e giochi del Play Store.
Questo processore sarà accompagnato dalla GPU Adreno 405 e da 2 gigabyte di RAM, che permetteranno anche ad Android 5.0 Lollipop (con il relativo multitasking) di girare in maniera tranquilla.

Nella parte posteriore del cellulare troviamo una (sporgente) fotocamera con relativo flash LED. Il produttore ha montato il sensore Sony IMX214, a detta di molti uno dei migliori sul mercato, in grado di scattare foto ad una risoluzione di 13 megapixel grazie all'apertura f/2.0. Anche se la lente non è il massimo da vedere, viene compensata da alcune caratteristiche interessanti, come la velocissima messa a fuoco e la modalità panoramica, che fondendo più fotografie è in grado di acquisire immagini ad una risoluzione massima di 50 megapixel.
Anche la camera frontale è adeguata agli standard odierni, utilizzando un sensore da 5 megapixel. La memoria interna è da 16 gigabyte, incredibilmente non espandibile tramite microSD: una scelta apparentemente inspiegabile visto l'aumento delle dimensioni delle applicazioni, che lo diventa ancora di più se si considera che siamo di fronte ad un cellulare con una fotocamera da 13 megapixel, in grado di girare video a 4K.
Un altro aspetto potenzialmente problematico è rappresentato dalla batteria: solo 2000 mAh, per giunta neanche intercambiabile, in quanto siamo di fronte ad un cellulare unibody. Oltre agli evidenti limiti della memoria, quindi, anche la batteria potrà rappresentare un problema, anche se la certezza ci sarà solo con i primi test.

Oppo R5 La sensazione è che Oppo abbia pensato più ad annunciare un nuovo record che a realizzare un terminale di livello. La scelta di non introdurre alcuno slot per le microSD potrebbe essere giustificata solo nel caso in cui Oppo dovesse portare nei negozi una variante del cellulare con memoria interna da almeno 32 gigabyte, ma 16 gigabyte sono davvero pochi, se si conta che i sistemi operativi, le interfacce grafiche proprietarie e le applicazioni occupano sempre più spazio. La batteria, da soli 2000 mAh, ci lascia molto perplessi, nonostante la ricarica veloce (il caricatore VOCC richiede 30 minuti per ricaricare il 75% della batteria). Oppo in fase di presentazione non è stata molto precisa riguardo la data di commercializzazione (non ha nemmeno rivelato il periodo), ma ha specificato il prezzo: 499 Dollari. Un costo sicuramente elevato che farà riflettere più volte gli utenti prima di completare l'acquisto di un cellulare che, a parte l'estetica, non ha davvero nulla di innovativo.