Anteprima Xiaomi Mi Notebook Air: parte la sfida al MacBook Air di Apple

Xiaomi presenta due notebook dal design riuscito e raffinato, nati per contrastare Apple e i suoi MacBook Air, ma solo in terra cinese.

Anteprima Xiaomi Mi Notebook Air: parte la sfida al MacBook Air di Apple
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Xiaomi non ha mai nascosto la volontà di espandere la propria gamma prodotti al di fuori del mercato della telefonia. Dai televisori alle biciclette, l'azienda cinese sta cercando di espandersi a tutto campo, portando la sua filosofia commerciale e il suo marchio in diversi settori. Ecco perché non stupisce che Xiaomi abbia da poco presentato i suoi primi notebook, due prodotti che fin dal primo sguardo sembrano puntare molto sul look, cercando di mettere i bastoni tra le ruote, per quanto possibile, ad Apple e al suo MacBook Air. Non stiamo quindi parlando di soluzioni che puntano sulla forza bruta o sulle caratteristiche spinte, quanto più di due portatili in grado di fornire prestazioni di buon livello nell'utilizzo quotidiano, dalla navigazione internet ad Office, passando per la visione di film o per l'ascolto musicale. Anche la portabilità è un elemento che Xiaomi ha tenuto bene in mente nella realizzazione dei due nuovi Mi Notebook Air, che sembrano nati per l'utilizzo in mobilità. Purtroppo, la disponibilità dei due notebook è prevista solo per la Cina, ma prima o poi Xiaomi sbarcherà in modo ufficiale anche al di fuori del paese della grande muraglia, per cui uno sguardo ai nuovi portatili è d'obbligo, anche solo per capire cosa ci riserva il futuro, un futuro in cui Xiaomi non ha alcuna intenzione di giocare un ruolo di secondo piano.

Xiaomi sfida Apple, ma solo in Cina

Prima di partire con la descrizione delle specifiche dei due Mi Notebook Air parliamo un attimo del nome commerciale del prodotto, che con la parola "Air" chiarisce fin da subito il tipo di pubblico che Xiaomi vuole raggiungere con questi laptop. La sfida ad Apple è chiara, resta il fatto che la citazione è forse troppo evidente e potrebbe rappresentare un caduta di stile per l'azienda cinese. Bisogna anche dire che il marketing e le tecniche promozionali in Cina sono molto diverse da quelle applicate nei paesi occidentali, per cui questa scelta potrebbe portare benefici in termini di vendite sul suolo cinese. Nome commerciale a parte, i due Mi Notebook Air si distinguono in modo piuttosto evidente dai MacBook di Apple, offrendo un design molto curato e dal look premium. I due modelli si differenziano per specifiche tecniche ma anche per le dimensioni, con una variante con display da 13.3" e una da 12.5". Come spesso accade con i prodotti cinesi, Xiaomi non ha lesinato confronti con la proposta di Apple a cui cercherà di contrapporsi, il MacBook Air. Mi Notebook Air da 13.3" ha infatti un corpo completamente in metallo, come il rivale, ma le dimensioni sono inferiori dell'11%, raggiungendo i 309 mm di larghezza per 210 mm di altezza, con uno spessore di 14.8 mm e un peso di 1.2 Kg. Le connessioni comprendono una porta HDMI, due USB 3.0 (una sola nel modello da 12.5"), una USB Type C e un jack da 3.5mm. La tastiera presenta tasti con una corsa di 1.3mm, ma la caratteristica più interessante rimane la retroilluminazione, gestita singolarmente per ogni tasto. Il display dovrebbe presentare una distanza dal vetro di protezione molto risicata e una resistenza agli urti elevata. Di fatto, tutta la parte frontale dello schermo è coperta da vetro, senza inserti in plastica, con cornici spesse solo 5.59 mm. Il modello da 12.5" presenta un peso inferiore, solo 1070 g, e uno spessore meno pronunciato, che arriva a 12.9 mm. Xiaomi propone anche degli adesivi per personalizzare la copertura del notebook, in modo da rendere più unici i vari modelli. Da questo primo sguardo i nuovi laptop sembrano comunque molto ben realizzati, del resto Xiaomi non ha mai lesinato sulla qualità. A colpire è soprattutto la pulizia del design, davvero minimale, senza loghi o scritte di alcun tipo, una scelta che riteniamo ottima, che si distanzia da molte proposte attualmente in commercio.

Caratteristiche tecniche

I nuovi notebook di Xiaomi sono dotati di sistema operativo Windows 10, che accomuna entrambe le macchine. Diverso invece il discorso per quanto riguarda l'hardware, che vede il modello da 13.3" come top della gamma. Al suo interno troviamo un processore Intel Core i5-6200U, con architettura Skylake a 14 nm, che presenta clock Base di 2.3 GHz e Boost di 2.7 GHz. Questo integra anche una GPU Intel HD Graphics 520, che viene utilizzata principalmente per le applicazioni che necessitano di meno potenza. Per quelle più spinte Xiaomi ha piazzato una GPU dedicata, una NVIDIA GeForce 940 MX, con 1 GB di RAM GDDR5. Troviamo poi 8 GB di RAM DDR4 a 2100 MHz e 256 GB di SSD PCIe, con la possibilità di aggiungerne un altro tramite uno slot dedicato. La batteria è da 40 Wh e dovrebbe garantire circa nove ore e mezza di autonomia, mentre la ricarica avviene tramite USB Type C, con un tempo di 30 minuti per raggiungere il 50%. Decisamente meno spinte le specifiche della variante da 12.5", dotata di processore Intel Core M3 e senza GPU dedicata. Inferiore anche il quantitativo di RAM e di memoria interna: troviamo infatti 4 GB di RAM e un SSD mSATA da 128 GB, anche questo espandibile con un secondo disco. Migliorata invece l'autonomia, che si assesta poco sotto le 12 ore. Entrambi i dispositivi includono speaker firmati AKG e connettività Wi-Fi b/g/n/ac e Bluetooth. Punto in comune con i Mac è la possibilità di sbloccare i due laptop attraverso una Xiaomi Mi Band, funzione di recente aggiunta nel mondo Apple tramite Apple Watch. Molto interessante il prezzo in Cina per le due varianti, dal costo di circa 680 Euro per quella da 13.3" e 480 Euro per quella da 12.5", con disponibilità a partire da 2 agosto.

Xiaomi Mi Notebook Air I nuovi Mi Notebook Air sono dispositivi dalle specifiche tecniche e costruttive azzeccate e dotati di un design di alto livello, molto pulito e sobrio. Siamo certi che in Cina questi laptop diranno la loro in questo mercato, diverso il discorso per l’Italia, dove i prezzi potrebbero salire anche di un centinaio di Euro e oltre, considerate le tasse e gli oneri doganali. Un vero peccato, perché l’utenza europea avrebbe avuto per le mani due notebook in grado di gestire bene le operazioni che quotidianamente si svolgono in mobilità, dalla navigazione internet ad Office. Soprattutto la variante da 13.3” sembra quella più interessante, che a fronte di una spesa contenuta offre tutto quanto si possa desiderare da un prodotto ultra portatile, compresa una GPU dedicata.