Anteprima Xiaomi RedMi 2A

Dopo Mi Note e Mi Note Pro, Xiaomi torna a dire la sua nella fascia bassa con il RedMi 2A, un device che abbandona la piattaforma Qualcomm in favore di una più economica soluzione prodotta dalla cinese Leadcore.

Anteprima Xiaomi RedMi 2A
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Xiaomi ha da poco annunciato una nuova versione di RedMi 2, chiamata RedMi 2A. Si tratta di un'alternativa più economica e con caratteristiche tecniche leggermente ridimensionate rispetto al modello standard, ma comunque in grado di offrire all'utenza una buona esperienza di utilizzo.
Questo smartphone incarna alla perfezione la filosofia di vendita adottata da Xiaomi (e da altri brand cinesi), che prevede la produzione di dispositivi di fascia bassa, in grado però di competere con i prodotti proposti dai brand più acclamati in occidente. Fino ad ora il feedback ricevuto dai mercati sembra essere positivo, soprattutto nei paesi asiatici, ma anche negli altri continenti l'indice di gradimento dell'azienda cresce di anno in anno; in molti infatti si stanno rendendo conto che sempre più spesso i grandi produttori di tecnologia propongono dispositivi con un rapporto qualità-prezzo del tutto sbilanciato.
Xiaomi si contrappone a questa politica, proponendo Redmi 2A ad un prezzo davvero interessante, infatti il nuovo smartphone è in vendita in Cina dall'8 aprile ad un costo di circa 89 euro (599 Yuan). Chi vorrà acquistare il prodotto in Italia dovrà ovviamente rivolgersi a siti di importazione dalla Cina, facendo quindi fronte alle spese di spedizione e alle eventuali tasse doganali.

Caratteristiche tecniche

Xiaomi RedMi 2A è dotato di un display IPS con diagonale da 4,7 pollici e risoluzione pari a 1280×720 pixel (HD), processore quad-core Leadcore L1860C da 1,5 Ghz, accompagnato da una GPU Mali T628MP2, 1 GB di memoria RAM e memoria interna da 8 GB, espandibile grazie alla presenza dello slot per MicroSD. Posteriormente è visibile la fotocamera da 8 megapixel con Flash LED, mentre sulla parte frontale ne è posizionata una da 2 megapixel.
La connettività comprende un modulo WiFi, supporto DualSIM e alla rete 4G LTE, Bluetooth 4.0 e GPS, inoltre sono stati installati un sensore di prossimità e uno di rilevamento della luce ambientale, oltre al giroscopio, alla bussola e all'accelerometro.

L'asset fa affidamento ad una batteria da 2200 mAh dotata di tecnologia Fast Charge per l'alimentazione ed è basato sul sistema operativo Android 4.4 KitKat, personalizzato con interfaccia MIUI. All'inizio di questo mese è stato pubblicato su AnTuTu il primo benchmark del processore Leadcore LC1860C, montato sul RedMi 2A; il risultato ottenuto è di più di 23000 punti, superando così lo Snapdragon 410 utilizzato sul RedMi 2, che arriva a malapena ai 20000. Ciò dimostra come Xiaomi sia riuscita ad ottimizzare lo smartphone, sfruttando così ogni componente al meglio, riuscendo a garantire buone prestazioni nell'utilizzo quotidiano.

Xiaomi RedMi 2A Xiaomi propone uno smartphone dalle caratteristiche basilari, che può riuscire ad accontentare una buona fetta di mercato, specie se si considera il prezzo con il quale viene venduto; se venisse commercializzato in occidente potrebbe senz'altro rappresentare una buona concorrenza per i device entry-level Lumia, ma è molto probabile che la vendita non verrà mai estesa al di fuori del continente asiatico. I benchmark effettuati dimostrano come Xiaomi abbia svolto un ottimo lavoro di ottimizzazione dei componenti, ma è necessario testare il device nell'utilizzo vero e proprio per comprendere se effettivamente le prestazioni siano soddisfacenti.