First look Acer Liquid Jade e Liquid Z500

Nel corso dell'evento organizzato a Milano da Acer abbiamo provato i due nuovi terminali della casa taiwanese.

First look Acer Liquid Jade e Liquid Z500
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Il nuovo store Acer, in corso Porta Romana 131 a Milano, ha ospitato questa settimana un evento di presentazione dei nuovi prodotti dell’azienda di Taiwan. Dai notebook ai tablet, passando per i monitor, erano diversi i prodotti messi in mostra nella nuova vetrina milanese. L’occasione ha consentito di toccare con mano anche i nuovi smartphone presentati all’IFA 2014, l’Acer Liquid Z500 e l’Acer Liquid Jade. I due terminali si collocano in una fascia di prezzo media, con il primo venduto a 149€ mentre il secondo è proposto a 229€. La concorrenza in questo segmento si è fatta davvero dura nel corso del 2014, con moltissime aziende che hanno puntato forte sulle soluzioni mid-range. Il peso contenuto e la presenza di caratteristiche interessanti, come il tasto fisico sul retro dei dispositivi per scattare le foto, consentono ai due nuovi arrivati di distinguersi dalla concorrenza, anche se non sarà facile competere con i brand più famosi del mondo della telefonia.

Acer Liquid Z500

Per essere uno smartphone da 149€, il Liquid Z500 si difende piuttosto bene per quanto riguarda le caratteristiche. Il SoC utilizzato è un Mediatek MT6582 Quad Core da 1.3 Ghz, dotato di una GPU Mali 400 MP2. La RAM a bordo è pari a 1 Gb, con 4 Gb dedicati all’archiviazione dei dati, espandibili tramite Micro Sd. Buono lo schermo, grazie a un pannello da 5” con risoluzione 1280x720 pixel, con una definizione di 294 PPI, che dal vivo si è dimostrato un ottimo compromesso tra prestazioni e costi, grazie anche alla presenza del vetro Corning Gorilla Glass 3 e alla tecnologia Zero Air Gap, che consente di eliminare i riflessi aumentando anche il contrasto e la luminosità. Per quanto riguarda la parte fotografica, lo Z500 è dotato di un sensore da 8 Mpix con flash LED e autofocus, mentre nella parte anteriore è presente un sensore da 2 Mpix, non male visto che molti dispositivi in questa fascia di prezzo utilizzano ancora vetuste camere VGA. Il telefono è anche dotato della tecnologia Acer Bright Magic, che consente di ottenere scatti migliori anche con poca luce, migliorando la luminosità e riducendo il rumore, anche se l’efficacia di questa feature è tutta da verificare. Purtroppo manca il modulo LTE, che avrebbe reso ancora più completa la dotazione della proposta Acer, ma alla fine avrebbe fatto lievitare il prezzo finale, per cui forse è meglio così. Presenti invece il Wi-Fi 802.11 b/g/n, il Bluetooth 4.0 e l’aGPS, oltre alla tecnologia DTS per l’equalizzazione dell’audio, sia in cuffia che per il doppio speaker stereo frontale, un particolare non da poco visto il prezzo. La batteria è invece da 2000 mAh, anche se non possiamo fare considerazioni in merito visto il poco tempo a disposizione per la prova.

Android 4.4.2 è la build di Android installata sul dispositivo, personalizzata con alcune app Acer, che tuttavia si sono rivelate per nulla invadenti. Complice anche la maturità raggiunta dal sistema operativo di Google, l’esperienza d’uso si è rivelata più che soddisfacente e fluida, senza impuntamenti di sorta, nonostante il SoC non sia proprio all’ultimo grido.
Parlando di design, questo Z500 ha decisamente sorpreso: il peso è contenuto, con i suoi 150 g, mentre le dimensioni consentono una presa molto comoda, grazie anche allo spessore di 8.65 mm, inferiore a quello del campione della categoria, il Moto G. La texture della parte posteriore si è rivelata a prova di caduta, grazie all’ottimo grip offerto dalla superficie satinata, anche se la qualità della plastica utilizzata lascia trasparire l’economicità del dispositivo. I bordi inferiori e superiori dello schermo invece sono leggermente sovradimensionati, ma nel complesso lo Z500 si è rivelato piacevole dal punto di vista estetico, anche se ovviamente i gusti personali possono variare da persona a persona. Il terminale è disponibile nei colori Titanium Black, Sandy Silver, e Aquamarine Green.

Acer Liquid Jade

Passando al telefono meglio equipaggiato, non si può che sottolineare fin da subito la leggerezza di questo Liquid Jade, che pesa solo 110 g, con uno spessore di 7.5 mm. Effettivamente, telefono alla mano il comfort è davvero alto, soprattutto se si è abituati a terminali ben più massicci. Passando alle caratteristiche tecniche, come per il fratello minore è stata utilizzata la CPU Mediatek MT6582 Quad Core da 1.3 Ghz, con 1 Gb di RAM, mentre per l’archiviazione dei dati la memoria è stata aumentata a 8 Gb, con la possibilità di espanderla tramite slot Micro Sd. Il display presenta le medesime caratteristiche dello Z500, integrando un pannello da 5” con risoluzione 1280x720 pixel.
La principale differenza tra i due dispositivi, oltre al peso e allo spessore ridotto, risiede nel sensore fotografico installato su questo Jade, che non è più da 8 Mpix, ma raggiunge quota 13 Mpix. Per gli amanti delle foto questa è sicuramente la scelta migliore, che consente di ottenere scatti di qualità superiore. Di capacità più ampia anche la batteria, che passa da 2000 a 2100 mAh.
Anche in questo caso, l’esperienza d’uso si è rivelata più che soddisfacente, nonostante il solo Gb di RAM montato a bordo: l’ottimizzazione raggiunta da Android è ottima, ma in ottica futura il ridotto quantitativo di RAM potrebbe dare qualche grana. Dal punto di vista estetico, le linee del Jade appaiono più snelle ed eleganti rispetto a quelle dello Z500, complice anche lo spessore ridotto e le cornici del display meno accentuate. Diverso invece il discorso per la texture posteriore, realizzata in plastica lucida, che può piacere o non piacere, ma resta il fatto che le ditate si vedono di più su questo tipo di materiale.
Come anticipato, il prezzo di vendita di questo Jade è di 229€.

Acer Liquid Leap

Anche se non abbiamo potuto provarlo direttamente, il braccialetto Liquid Leap merita di essere segnalato, visto il trend degli wereables in piena espansione. La particolarità di questo indossabile risiede nella sua estrema portabilità, visto che è dotato di un display da un solo pollice touch screen, rinchiuso in un cinturino gommato, il tutto certificato IP x7 che ne determina l’impermeabilità. Purtroppo manca il cardiofrequenzmetro, che limita l’utilizzo sportivo del dispositivo, mentre è possibile utilizzarlo per misurare la distanza percorsa, le calorie bruciate e il ciclo del sonno. Utili i controlli per il riproduttore musicale, che consentono di non dover prendere in mano lo smarthphone per cambiare canzone o alzare il volume. Per accendere il display del braccialetto basta posare il dito sul pannello. Leap è in grado di notificare le chiamate in arrivo e di visualizzare i messaggi ricevuti: nel caso di messaggi lunghi, basta scorrere il dito sullo schermo da destra verso sinistra per far scorrere il testo. La batteria dovrebbe durare 7 giorni secondo i dati forniti dalla casa madre, risultando così superiore a quella di molti smartwatch visti in questo periodo, che però possiedono caratteristiche più avanzate. Il prezzo per questo nuovo accessorio Acer è di 99€ ed disponibile nei colori Moonstone White (bianco lunare), Mineral Black (nero minerale), Aquamarine Green (verde acquamarina), Fragrant Pink(rosa fragrante), e Vivid Orange (arancione vivido). La compatibilità è assicurata con tutti i terminali Android 4.4 dotati di Bluetooth 4.0 e con iOS.

Acer Liquid Jade e Liquid Z500 Tra i due terminali provati durante l’evento organizzato da Acer quello che convince di più è sicuramente il Liquid Z500, non tanto per le caratteristiche quanto per il prezzo, che sembra adeguato a quanto offerto. Il Liquid Jade offre una fotocamera migliore e un design più ricercato, anche se la finitura lucida posteriore potrebbe non piacere a tutti. Discorso diverso invece per Liquid Leap, che pur non integrando un cardiofrequenzimetro potrebbe rappresentare una valida alternativa ai modelli più blasonati e soprattutto costosi. In generale comunque la nuova linea Acer segna un miglioramento rispetto al passato, soprattutto dal punto di vista del design, che ora non ha nulla da invidiare a quello dei brand più diffusi in questo momento. Il fatto che l’azienda di Taiwan si concentri maggiormente sul segmento medio-basso gli consente inoltre di avere un bacino d’utenza più ampio, a tutto vantaggio delle vendite.