Netflix, Infinity & Co: guida al miglior servizio di streaming online

Con le linee internet sempre più veloci, anche nel nostro Paese sono sbucate come funghi le piattaforme di streaming online. Quale scegliere e perché?

Netflix, Infinity & Co: guida al miglior servizio di streaming online
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Se prima l'unica alternativa alla TV gratuita era la parabola, il decoder e un costoso abbonamento, oggi il panorama dell'intrattenimento è profondamente cambiato per noi italiani. Grazie alle reti internet sempre più veloci, con la fibra ottica da 100, 300 e 1 Gbps e l'ADSL da 20 Mbps, i grandi film e le serie TV internazionali e nostrane passano soprattutto lungo il cavo del telefono. In una manciata di anni, le piattaforme con contenuti disponibili in streaming si sono moltiplicate come funghi: ha iniziato Mediaset con Infinity, poi Telecom Italia (adesso Tim) con TimVision, Sky con Sky Online (ora Now Tv). Il vero boom è però arrivato insieme a Netflix, nel 2015, quando tutto in un sol colpo è diventato più flessibile, versatile e "originale", poiché finalmente anche noi italiani abbiamo potuto godere dei contenuti realizzati ad hoc dal colosso americano. Ora l'offerta è diventata ancora più ampia con l'arrivo di Amazon Prime Video: in poche parole, abbiamo soltanto l'imbarazzo della scelta. Andiamo dunque a vedere quale servizio può adattarsi meglio alle nostre aspettative e ai nostri gusti, tenendo conto ovviamente dei prezzi degli abbonamenti, della qualità tecnica di ognuno e del catalogo offerto, tutti elementi utili a creare un indicativo voto finale.

Netflix

Nonostante sia uno degli ultimi servizi arrivati nel nostro Paese, nel 2015, Netflix è uno dei migliori e solidi in assoluto. Il segreto sta ovviamente nell'esperienza maturata negli Stati Uniti e in molti altri Paesi del mondo dal 1997 in poi, come distributore di DVD a noleggio prima, come piattaforma di streaming online dopo. Appena arrivato in Italia, Netflix ha dunque potuto contare su un ottimo sito web in HTML5 e sulle relative app per Android e iOS, già perfettamente funzionanti e testate fuori dai nostri confini. Su browser l'esperienza è diretta e senza fronzoli: si accede subito al catalogo, basta scegliere e cliccare su Play per usufruire di contenuti in SD, HD e Ultra HD, anche su più schermi contemporaneamente (a seconda della disponibilità e del tipo di abbonamento). Per i TV compatibili sono anche disponibili contenuti in HDR, i primi ad arrivare in Italia. Ogni account permette la creazione di diversi profili utente, in modo che ogni membro della famiglia (o di un gruppo di amici) possa avere i suoi contenuti personali. I prodotti già iniziati si salvano nella sezione Continua a Guardare, in modo da riprendere con un clic la precedente visione nello stesso istante in cui l'avevamo lasciata.

È però su app che Netflix dà davvero il meglio di se: oltre a godere di un codec video di alta qualità, capace di adattarsi anche a connessioni più lente, da poche settimane è stato aggiunto il supporto per il download dei contenuti. Significa che con un tap possiamo salvare ciò che desideriamo per una visione offline, da iniziare in qualsiasi momento e luogo. Inoltre le applicazioni supportano a pieno Google Chromecast e il collegamento alla TV diventa veloce, di grande qualità e gestibile comodamente da smartphone. Per quanto riguarda il catalogo, si tratta di una lista di titoli in continua espansione, si trovano moltissimi film stranieri e qualche chicca italiana, il vero punto di forza però è rappresentato dalle serie TV. Molte sono originali, prodotte "in prima persona" da Netflix e visibili solo su questa piattaforma, e finiscono online nella loro interezza lo stesso giorno in tutti i Paesi in cui il servizio è disponibile, dunque dimenticate i tempi del download selvaggio, della ricerca dei sottotitoli e quant'altro. Con una spesa che va fra i 7,99 e i 12,99 euro si ha tutto a disposizione online, senza ritardi, anche in lingua originale e con i sottotitoli, con un catalogo che cresce di giorno in giorno. Il nostro non è ancora paragonabile a quello USA, mancano anche molti anime giapponesi invece disponibili in altri Paesi d'Europa, ma parliamo comunque di un servizio sterminato, leggero, versatile e affidabile. Voto 9.

TimVision

Prima dell'arrivo di Netflix, i maggiori servizi di streaming online erano praticamente tutti italiani: uno di questi era ed è ancora TimVision, la piattaforma dedicata all'intrattenimento di Tim. Rispetto ad altri concorrenti internazionali, il servizio soffre di alcuni peccati di gioventù non ancora risolti: ad esempio su browser non è ancora arrivato lo snello HTML5, regna invece incontrastato il lento e mastodontico plugin Microsoft Silverlight. Un player che impegna molto le CPU, che non è compatibile con tutti i browser del mercato (ad esempio non funziona più su Chrome e Safari) e non sempre offre prestazioni ottimali in termini di qualità. Parliamo sostanzialmente di un servizio che andrebbe, dal punto di vista tecnico, rinnovato nel profondo, anche per quanto riguarda le app Android e iOS. Queste non offrono il download dei contenuti, il codec video però è di buona qualità, c'è pieno supporto al multi-lingua, ai sottotitoli e a Google Chromecast.

Si può usufruire di TimVision anche acquistando un box dedicato da collegare alla TV, rivolto soprattutto agli utenti Tim Fisso e Tim Mobile: questi ultimi godono anche di una caratteristica aggiuntiva che nessun altro servizio può vantare, i dati utilizzati da TimVision in mobilità sotto rete Tim 3G/4G non vanno ad erodere le soglie di traffico del proprio piano. Non è però il solo punto forte della piattaforma: andando a spulciare per bene il catalogo, troviamo davvero una marea di contenuti, soprattutto per quanto riguarda i film. Serie TV a dir la verità non se ne trovano molte, soprattutto se cercate le più in voga del momento, però si trovano numerosi lungometraggi italiani e non, cartoni animati, programmi televisivi, oltre a film in prima visione da noleggiare a parte. Inarrivabile il prezzo, solo 5 euro al mese da web e smartphone, per un servizio che certo non è perfetto, ma che offre un ottimo catalogo di cinema. Voto 8

Infinity

Il servizio di streaming online di Mediaset è molto particolare e, per certi versi, differente rispetto ai concorrenti. Nel catalogo figurano infatti quasi tutti i programmi del Biscione, da vedere e rivedere dopo la messa in onda, e ancora fiction, show, talent show, moltissimi film per grandi e piccini che aumentano di giorno in giorno (inclusi nell'abbonamento o da noleggiare a parte), oltre a pallidi esperimenti di produzione originale. Se Netflix può vantare prodotti come Sense8, Orange is the new Black, Stranger Things, Una Mamma per Amica, su Infinity troviamo in esclusiva Mariottide con Maccio Capatonda.

Visto il prezzo, 6,99 euro al mese, l'offerta relativa ai film però è davvero interessante e non sfigura davanti alla concorrenza, inoltre il servizio funziona praticamente su qualsiasi tipologia di dispositivo e via app si può sfruttare il pieno supporto a Google Chromecast, per inviare i contenuti su TV comodamente dallo smartphone. Da browser, purtroppo, anche Infinity si ostina ad utilizzare una tecnologia datata come Silverlight anziché l'HTML5, tranne che con Chrome, in questo caso infatti il servizio sfrutta un player HTML5. Ricordiamo inoltre che per i TV abilitati Infinity offre anche contenuti in 4K e HDR, compresi nell'abbonamento, senza dimenticare la possibilità di scaricare film e serie TV su smartphone e tablet per vederli senza problemi anche senza connessione dati. Voto 8.

NowTV

Con Tim, Netflix e Mediaset sul piede di guerra, anche Sky non è rimasta a guardare. Se in un primo momento ha lanciato Sky Online, da poche settimane il servizio è diventato NowTV per alcuni motivi ben precisi. A differenza dei concorrenti, che offrono un unico calderone in cambio di un abbonamento, NowTV offre i pacchetti, esattamente come Sky fa sul satellite. Cinema, Intrattenimento (in pratica i programmi di Sky Uno HD come X-Factor e Masterchef), Serie TV o Sport, quattro pacchetti ben precisi proposti a 9,99 euro l'uno (con possibilità di risparmiare qualcosa combinandoli insieme). È allo stesso tempo il servizio più caro e uno fra i meno assortiti del mercato: la forza della piattaforma è ovviamente nelle esclusive, davvero l'unico motivo per sottoscrivere un abbonamento, poiché programmi di successo prodotti solo da Sky, canali in diretta, partite di calcio ed eventi, alcuni film e serie TV (The Walking Dead, Gomorra) non si possono trovare altrove.

Parliamo però di una piattaforma che deve ancora maturare a pieno, soprattutto dal punto di vista tecnico: le app, sia per Android che per iOS, sono un completo disastro. Niente HD, nessun supporto a Google Chromecast, design abbozzato e compatibilità per nulla garantita con tutti i dispositivi del mercato. Inoltre è possibile associare un numero limitato di dispositivi, proprio come Sky Go, la piattaforma online legata alla smart card. Per quanto riguarda Android, i tablet e gli smartphone supportati dall'app sono davvero pochi e la lista viene aggiornata con estrema lentezza. Il modo migliore per goderne a pieno è installando il BoxTV proposto dalla stessa piattaforma, un meccanismo però ormai stantio, che non regge il passo con la concorrenza, disponibile ormai su smartphone, tablet, console di gioco e chi più ne ha più ne metta. Se Sky aveva intenzione di staccare il macchinoso Sky Go dall'abbonamento satellitare per portarlo agli utenti del web, in una forma più light e smart, l'impresa al momento è del tutto fallita. E a che prezzo. Voto 5.

Amazon Prime Video

Con Amazon, il colosso di e-commerce americano, torniamo ad essere internazionali grazie al nuovo servizio Amazon Prime Video. Nuovo per noi italiani, che possiamo usufruirne da poco tempo, ma non per altri utenti del mondo che lo sfruttano da diversi anni. Essendo l'ultimissimo arrivato in termini di tempo, il catalogo disponibile nel nostro Paese deve ancora riempirsi per bene, già da ora però si possono notare alcune esclusive che forse valgono da sole il prezzo del biglietto, pensiamo a The Man in the High Castle oppure al programma The Grand Tour, firmato Jeremy Clarkson, Richard Hammond e James May (protagonisti dello storico Top Gear). Esattamente come Netflix, la tecnica di Amazon Prime Video è di ultima generazione: player HTML5 veloce, leggero e compatibile con tutti i browser più usati, contenuti in HD anche su app, possibilità di scaricare film, serie TV e programmi preferiti per visualizzarli offline su smartphone e tablet.

Manca soltanto il supporto a Google Chromecast per raggiungere la perfezione, quando sarà aggiunto e il catalogo avrà più materiale a disposizione, diventerà probabilmente uno dei servizi migliori su piazza. Soprattutto se guardiamo al prezzo: Amazon Prime Video è compreso all'interno dell'abbonamento Amazon Prime, che da anni vi permette di ricevere in un giorno i vostri articoli preferiti. Soltanto 19,99 euro all'anno, in sostanza il colosso americano ha aggiunto un servizio agli utenti abbonati italiani senza chiedere neppure un euro in più in cambio. Chissà che Sky non prenda spunto da questa lezione di stile e riveda i pacchetti di NowTV, la speranza è l'ultima a morire. Voto 7+