Provato Huawei Honor 5X

Abbiamo provato il nuovo smartphone del brand Honor durante la sua presentazione ufficiale in Germania, scoprendo un dispositivo dalle caratteristiche tecniche e costruttive davvero interessanti.

Provato Huawei Honor 5X
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Creare un marchio o un nome riconoscibile, dal nulla, è un'operazione molto complicata e costosa, che richiede tempo. Non è un caso che Samsung utilizzi il brand Galaxy su una folta schiera di prodotti, anche dalle caratteristiche basilari. Gli acquirenti infatti tendono a fidarsi di più di un nome conosciuto, soprattutto negli acquisti d'impulso, come possono essere quelli che avvengono nelle grandi catene dell'elettronica di consumo. Huawei però ha invertito questa tendenza, creando Honor, un'entità a tutti gli effetti separata dalla casa madre. Il team che sta dietro allo sviluppo di smartphone e indossabili del marchio cinese, pur facendo riferimento sempre a Huawei, è sparso per il mondo, con centri di ricerca in Europa e Asia. Da questo melting-pot culturale arriva Huawei Honor 5X, un telefono che cerca in ogni modo di portare l'asticella del rapporto qualità-prezzo su un'altra categoria.
Abbiamo incontrato molto spesso dispositivi, soprattutto pensati per il mercato cinese, dotati di caratteristiche ottime se rapportate al prezzo d'acquisto. La loro reperibilità in Italia però è scarsa, soprattutto per l'utente meno esperto, che non può o non vuole affidarsi a internet e all'importazione per effettuare l'acquisto. Honor, con il suo 5X, sembra essere riuscita a risolvere il problema, visto che la sua distribuzione nel nostro paese toccherá sia il mondo online, sia quello dei negozi fisici, con la presenza negli store Unieuro. Grazie all'invito di Huawei, siamo volati a Monaco di Baviera per assistere alla presentazione ufficiale dello smartphone, che ci ha permesso di toccare con mano, in anteprima, il nuovo Honor 5X. Le prime impressioni sono ottime, anche se il prezzo d'acquisto non è aggressivo come in altri paesi.

Caratteristiche tecniche

Huawei Honor 5X nasce con l'intento di sdoganare la scocca in metallo e il display FullHD nella fascia media del mercato. Per fare un paragone, il cugino Huawei G8 presenta specifiche simili, ma il prezzo è più elevato. Scendendo nel dettaglio dello schermo, questo ha una diagonale da 5.5", lasciando chiaramente intendere come questo prodotto sia pensato per gli utilizzi multimediali piuttosto che per favorire la portabilità. Ad ogni modo, se apprezzate i display di dimensioni superiori alla media, ma neanche più di tanto ormai, non rimarrete delusi. La definizione del pannello è di 400 PPI, più che sufficiente per far sparire dalla vista ogni pixel. A differenza di molti modelli Huawei e Honor, per questo 5X la scelta della CPU è ricaduta su una variante Qualcomm, lo Snapdragon 616, versione rivista e corretta del 615. Si tratta di un Octa Core Cortex A53 coadiuvato da una GPU Adreno 405 e da 2 GB di RAM. La memoria interna è di 16 GB, espandibili con Micro SD fino a 128 GB, mentre la batteria è da 3000 mAh. Il comparto fotografico appare curato, almeno sulla carta, con un sensore da 13 Megapixel al posteriore di fabbricazione Sony (IMX214), dotato di apertura f/2.0 e doppio flash LED, e uno da 5 Megapixel sul frontale. Ad aiutare i due sensori nell'elaborazione delle immagini ci pensa il processore d'immagine SmartImage 3.0, che dovrebbe migliorare la resa degli scatti fotografici. Appena al di sotto della camera principale trova spazio un lettore per le impronte digitali, un plus gradito in questa fascia di prezzo. Da specifiche, la registrazione delle impronte richiede solo 6 passaggi e lo sblocco avviene il 0.5 secondi; il sensore viene utilizzato anche per la protezione di file importanti, per bloccare l'esecuzione di determinate app e per uscire dalla modalità "ospite", disponibile sul telefono. Huawei ha pensato ad alcuni utilizzi alternativi, grazie ad alcune gesture specifiche che si attivano in base al contesto d'uso. Lo smartphone, come molti prodotti cinesi, è dual SIM, ma a differenza di altri lo slot per Micro SD non è condiviso, un particolare importante, che aumenta la versatilità dell'Honor 5X. In sostanza, si possono usare due SIM più la micro SD contemporaneamente. La connettività comprende il supporto allo standard LTE, indifferentemente su una delle SIM, Wi-Fi b/g/n, GPS, aGPS e Bluetooth 4.1.

L'evento

Il lancio di Honor 5X ha raccolto a Monaco di Baviera testate giornalistiche provenienti da tutta Europa, per un evento che è durato oltre 4 ore, in cui la presentazione del prodotto ha lasciato spazio a momenti di svago, con spettacoli musicali e di magia. Insomma, Honor non ha badato a spese per presentare il suo medio gamma, il che lascia chiaramente intendere la forza economica che sta dietro a questo brand. Il Keynote d'apertura ha visto protagonisti Zhao Gang, Head of Honor Overseas Business, e Thorsten Doehlert, Senior Product Marketing Manager. Quest'ultimo ha esordito sul palco in modo molto spettacolare, cercando di distruggere la cover posteriore di un Honor 5X utilizzando una mola. Vista la distanza era impossibile capire cosa stesse realmente accadendo, ma l'effetto scenico è riuscito. Mentre Thorsten si è focalizzato sull'Honor 5X, Gang si è invece soffermato sulla situazione generale del marchio cinese. Dal 2014 al 2015 le vendite sono raddoppiate, passando da 20 milioni di unità a 40, affermando che nel mondo sono ormai 60 milioni gli utilizzatori di smartphone Honor. Merito anche delle partnership avviate con le grandi catene di vendita online, Amazon e Alibaba in primis, mentre in Italia il sodalizio con Unieuro ha portato la linea Honor anche negli store fisici, un progetto che nel corso del tempo potrebbe portare a una maggiore consapevolezza del brand anche nelle fasce di utenza meno avvezze a internet. Insomma, se la crescita continuerà di questo passo, sentiremo sempre più parlare degli smartphone Honor.

Buona la prima

Nel descrivere le peculiarità del dispositivo, partiamo dal design, uno dei punti forti del nuovo smartphone di Honor. Il terminale presenta dimensioni generose, del resto stiamo parlando di uno smartphone da 5.5". Messo a confronto con un iPhone 6s Plus, l'Honor è leggermente più piccolo in altezza e in larghezza. Nello specifico, le dimensioni sono di 151.3x76.3 millimetri, con uno spessore di 8.15mm è un peso di 158 g. Misure nella media per uno smartphone con questa diagonale, che presenta una scocca davvero curata, anche se il frontale è abbastanza anonimo. Le cornici laterali dello schermo sono nella norma, mentre quella inferiore è anche troppo accentuata, vista l'assenza di pulsanti capacitivi al di sotto del display. Il vero valore aggiunto sta sul retro, dove Honor ha installato una splendida backcover unibody in alluminio, finemente lavorata. Difficile trovare di meglio in questa fascia di prezzo; la parte centrale ha una trama orizzontale, mentre quella inferiore e superiore presenta una texture puntinata. Ottime le lavorazioni e i tagli operati nel metallo sui bordi e sul lettore di impronte digitali, che rispecchiano l'ottima qualità generale del dispositivo.
Passando invece ai riscontri ottenuti dal nostro primo contatto, la EMUI 3.1, unità ad Android Lollipop 5.1.1, fornisce ottime performance. Per avere un quadro definitivo meglio attende una prova in un contesto d'uso il realistico, ma le premesse sono buone. Possiamo invece confermare fin da subito la bontà del lettore di impronte digitali, che si è configurato davvero in soli sei passaggi e presenta una reattività impeccabile. Tutti gli smartphone di prova erano dotati di pellicola protettiva per il display (installata di default su ogni modello), per cui preferiamo prenderci del tempo ulteriore per valutare questo componente.

Huawei Honor 5X Se Honor 5X fosse arrivato in Italia a 199€, a questo punto staremmo parlando di un best buy da non lasciarsi scappare. Il prezzo Europeo di 229€ rimane comunque molto conveniente, quello italiano invece, di 249€, pone l'Honor 5X in una fascia di prezzo piena di concorrenti, non tutti dotati delle sue peculiarità ma comunque decisamente affollata. Nonostante questo, il nuovo smartphone rimane un prodotto da tenere d'occhio, anche perché i prezzi non sono fissi ma possono variare in base al canale di vendita, e le offerte dedicate non mancheranno. Sul fronte della qualità costruttiva è davvero difficile trovare di meglio in questa fascia di prezzo, ma anche l'hardware si difende bene. Rimangono da verificare le prestazioni in un contesto d'uso meno ideale e le performance della fotocamera, nel frattempo i riscontri ottenuti con il lettore di impronte digitali sono ottimi, segno che questo componente è stato curato a puntino. A questo punto, non ci resta altro che provare lo smartphone per qualche giorno, per vedere se tutte le ottime premesse saranno mantenute.