Asus Cerberus V2 Recensione: buona qualità ad un prezzo contenuto

Tre anni dopo il lancio delle cuffie Cerberus, Asus lancia le Cerberus V2, che si distinguono per design, qualità del suono e prezzo contenuto.

Asus Cerberus V2 Recensione: buona qualità ad un prezzo contenuto
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Le cuffie Asus Cerberus (lanciate originariamente nel 2014) hanno riscosso un notevole successo di pubblico e critica: merito di un design curato, di una buona qualità audio e di un prezzo decisamente contenuto, tre fattori che hanno permesso all'headset Asus di andare bene sul mercato. Oggi il produttore asiatico presenta le Cerberus V2, evoluzione di uno dei modelli più popolari degli ultimi anni. Lo abbiamo provato, ecco le nostre impressioni.

Design, costruzione ed ergonomia

Le Asus Cerberus V2 si presentano con un design moderno ed aggressivo, che non ha nulla da invidiare a dispositivi più costosi.

Tre le colorazioni disponibili (nero/blu, nero/rosso e nero/verde), il corpo delle cuffie è interamente in plastica mentre l'archetto è realizzato in alluminio (a differenza del precedente modello), con una morbida fascia in materiale anallergico che contribuisce a donare alle Cerberus V2 un'aspetto più elegante, rendendo le cuffie anche più leggere da indossare per lunghi periodi. Il design è piuttosto essenziale, i padiglioni (in pelle morbida e schiuma con trattamento anallergico) non presentano tasti, LED o altri cursori, i pulsanti sono posti sul cavo jack, tramite il piccolo telecomando integrato sarà possibile regolare il volume, accendere o spegnere il microfono principale e rispondere alle chiamate in entrata. Le nuove Cerberus V2 sono dotate di ingresso jack da 3.5 mm con uscita a tre vie, di fatto risultano compatibili con le tradizionali console (Xbox One, PlayStation 4, Switch), dispositivi mobile come smartphone e tablet e ovviamente PC, anche se in quest'ultimo caso sarà necessario utilizzare uno splitter, incluso nella confezione.

Esperienza d'uso

Durante il normale utilizzo, le Cerberus V2 sono comode da indossare, anche dopo sessioni molto prolungate. Gli speaker da 53 mm restituiscono un suono nitido e pulito in ogni situazione, siamo rimasti stupiti dalla qualità raggiunta dalle Cerberus V2 nonostante il loro costo contenuto. Abbiamo provato le cuffie con titoli come Overwatch, Prey, Tom Clancy's Ghost Recon Wildlands e Horizon Zero Dawn, ottenendo sempre risultati decisamente positivi, considerando anche la fascia di prezzo del prodotto (69,99 euro). I suoni ambientali vengono riprodotti con eccellenti sfumature e anche quelli più distanti appaiono ben udibili in qualsiasi circostanza.

Discreti riscontri anche per quanto riguarda la riproduzione musicale, sebbene l'headset di Asus risulti nel complesso più adatto al gaming che all'intrattenimento a 360 gradi. I padiglioni garantiscono un buon livello di isolamento, permettendo di concentrarsi unicamente sulla sessione di gioco senza essere disturbati da rumori esterni.
Positiva la scelta di installare un doppio microfono, uno nel controller sul cavo e uno invece nel padiglione sinistro. Il primo è utile per le chiamate da smartphone o Skype, ma si rivela insufficiente per il gaming. Con il secondo invece la voce viene percepita nella maggior parte dei casi in maniera limpida, non mancano però distorsioni e interruzioni che rendono il suono poco nitido e non sempre chiaro.

Asus Cerberus V2 Le cuffie Asus Cerberus V2 presentano un buon design, un notevole confort in fase di utilizzo e una qualità audio buona, ma non eccezionale. Chi desidera cuffie per effettuare livestream di qualità dovrà necessariamente cambiare i propri obiettivi e salire di prezzo, tutti gli altri possono invece acquistare le Cerberus V2 senza indugio, a fronte di un costo di listino decisamente contenuto, pari a 69,99 euro. Per questo prezzo, potete portarvi a casa un prodotto di qualità, bello da vedere e funzionale.

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