Recensione Doogee X5: Android è sempre più low cost

Dalla Cina arriva un interessante smartphone low cost dall’ottimo rapporto prezzo/prestazioni, che a circa 65€ offre un'esperienza Android dignitosa e apprezzabile, seppur non priva di difetti.

Recensione Doogee X5: Android è sempre più low cost
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I produttori cinesi di smartphone occupano da tempo la parte alta delle classifiche di vendita a livello mondiale, con Huawei, Lenovo e Xiaomi rispettivamente al terzo, quarto e quinto posto dopo Samsung e Apple. I consumatori sono sempre più attratti dai prodotti realizzati dalle aziende cinesi che possono, in generale, vantare buone performance con un prezzo adatto a tutte le tasche. Oltre ai brand più conosciuti, altri piccoli produttori stanno cercando di farsi strada nel mercato globale proponendo smartphone decisamente interessanti. Nei mesi scorsi abbiamo iniziato a conoscere DOOGEE, azienda fondata solo a marzo del 2013, che produce cellulari dal buon rapporto prezzo/prestazioni.
Oggi vi presentiamo il modello entry level X5 che incarna appieno le caratteristiche di questo nuovo marchio.

Caratteristiche tecniche

La caratteristica più interessante dell'X5 è sicuramente il prezzo, circa 65 Euro. Con questa cifra è possibile acquistare uno smartphone con display da 5 pollici IPS con risoluzione HD (1280 x 720, 294 PPI). Il DOOGEE X5 è equipaggiato con un SoC Mediatek, l'MT 6580, un processore quad core, ARM Cortex A7, con frequenza da 600 a 1300 MHz e GPU Mali 400, affiancato da 1 GB di RAM. Questo smartphone low cost ha una memoria interna di 8 GB, espandibile tramite uno slot dedicato, in grado di ospitare MicroSD fino a 32 GB.
E' Dual Sim (formato Micro) ed utilizza una batteria da 2400 mAH rimovibile. La fotocamera posteriore è da 5 megapixel (con interpolazione software si arriva a 8), mentre quella anteriore è da 2 mpx (5 tramite rielaborazione). Il cellulare monta Android 5.1 in una versione praticamente stock e non supporta il 4G. E' presente, invece, la sempre utile radio FM, accompagnata da un equalizzatore audio.
Dal punto di vista costruttivo, questo smartphone è realizzato completamente in plastica. Presenta un gradevole smussamento ai bordi ed una leggera rientranza attorno allo schermo che permette di rimuovere facilmente la back cover ed accedere alle Sim, alla MicroSD ed alla batteria. La parte posteriore, disponibile anche in bianco, è in plastica gommata (policarbonato) che consente un'ottima presa, ma trattiene facilmente le impronte. In generale il design è decisamente classico e ci ricorda gli smartphone usciti qualche anno fa. L'X5 misura 143 x 72.2 x 8.8 mm, con un peso di 130 gr.
Sotto lo schermo dell'X5 troviamo tre pulsanti touch non retroilluminati, mentre nella parte superiore è posizionata la porta micro USB ed il jack delle cuffie. Alla base sono installati lo speaker ed il microfono, mentre sul lato destro sono posizionati i comandi del volume ed il pulsante di sblocco. La fotocamera, con un'elegante cornice quadrata, è disposta sulla sinistra ed è affiancata dal Flash Led.
Infine ricordiamo che l'X5 è protetto da una pellicola protettiva già pre-applicata in fabbrica. Nella confezione è presente un cavo USB ed un alimentatore, non sempre presente nei prodotti economici.

Esperienza d'uso

Il DOOGEE X5, nonostante il suo basso prezzo, ha una buona qualità costruttiva con tutte le varie parti assemblate con cura. Il design non è certo dei più originali, abbiamo apprezzato, comunque, la parte posteriore gommata, disponibile anche in bianco.
L'esperienza d'uso quotidiana è molto buona con un sistema operativo sempre stabile e reattivo. Le sue prestazioni complessive sono discrete, su AnTuTu (versione 5.7.1) l'X5 totalizza 20291 punti, un valore non molto distante da modelli decisamente più costosi come il Moto G 2015, con il suo punteggio di 22406.
Abbiamo apprezzato la scelta di DOOGEE di utilizzare una versione di Android praticamente stock. L'unica personalizzazione apportata dal produttore cinese è stata l'introduzione del suo icon pack, semitrasparente e ben disegnato.
Il cellulare si comporta discretamente durante la navigazione Internet con Chrome e con applicazioni pesanti come i giochi 3D, ad esempio Real Racing o Beach Buggy Racing.
DOOGEE ha installato un ridotto numero di applicazioni, in particolare ricordiamo GO keyboard, Documents to Go e Xender, un app per il trasferimento di file. Per quanto riguarda le app di Google, troviamo solo Maps, Gmail ed il Play Store.
Il sistema operativo, tradotto quasi interamente in italiano, non presenta grossi bug. Segnaliamo, nel nostro esemplare, l'anomala attivazione casuale della vibrazione durante una conversazione telefonica. Questa si manifesta se si lasciano attive le funzionalità delle gesture a schermo spento, che vedremo più avanti.
Molti utenti apprezzeranno la sveglia, che funziona anche a cellulare spento, la possibilità di programmare l'accensione e lo spegnimento dello smartphone e la presenza del "Visitor mode" che protegge la nostra privacy bloccando l'accesso al registro chiamate, ai messaggi e alle foto.

Display

Il display dell'X5 è di buona qualità, con un'ottima luminosità anche all'aperto, colori naturali ed un angolo di visione più che discreto, almeno in rapporto al prezzo. Lo schermo, pur accettando solo due tocchi contemporaneamente, ha una buona precisione complessiva. Tra le note negative segnaliamo il sensore di luminosità che non interviene sempre in modo appropriato.
L'X5 può essere risvegliato dallo stand-by tramite doppio tocco dello schermo, inoltre, disegnando varie lettere sul display spento, si possono avviare direttamente alcune applicazioni. Ad esempio, tracciando una W si accede direttamente all'app dei messaggi. Il funzionamento di queste gesture è buono ma non ottimo, in quanto, capita, occasionalmente, che lo smartphone non le riconosca al primo tentativo.
DOOGEE ha incluso nell'X5 la possibilità di comandare a distanza il cellulare attraverso il movimento della mano, consentendo di scorrere, ad esempio, le immagini della galleria o le schermate del launcher. Inoltre si può silenziare il telefono, all'arrivo di una chiamata, posizionando il cellulare con il display rivolto in basso.
Purtroppo questi comandi si rivelano, spesso, inefficaci, rendendo queste funzionalità praticamente inutili.

Fotocamere

Passiamo ora ad analizzare le fotocamere, che purtroppo non sono in grado di produrre foto di grande qualità. In generale le immagini catturate dal sensore posteriore presentano colori spenti e poco vivaci. La qualità degli scatti è accettabile solo in condizioni di buona luminosità. Nelle foto con poca luce emerge, infatti, un rumore decisamente evidente. E' possibile migliorare leggermente il comportamento della fotocamera intervenendo manualmente sui vari parametri del software. Sconsigliamo, invece, di attivare l'interpolazione a 8 megapixel, non in grado di produrre foto migliori rispetto a quelle originariamente generate dal sensore. Anche la qualità della camera anteriore, da soli 2 megapixel, non è molto elevata, con selfie poco colorati e in generale spenti. I video, anche in Full HD, presentano le stesse caratteristiche delle foto, con il nostro giudizio appena sopra la sufficienza. Buone notizie arrivano dal Flash Led, molto potente e che funziona anche da torcia.
Passando al software, l'app della fotocamera è ricca di funzionalità, con la possibilità di regolare manualmente numerosi parametri come l'esposizione, i valori ISO, il bilanciamento del bianco, la nitidezza, il contrasto e tanto altro.
E' presente l'HDR, la modalità panorama e multi angolare, affiancate da simpatiche funzioni di scatto automatiche, come lo "smile shot", che rileva il sorriso dei soggetti fotografati, o lo scatto con le dita a V, in segno di vittoria, due modalità interessanti, implementate ottimamente.
Il cellulare ha solo 8 GB di memoria interna, con poco più di 4 GB liberi, consigliamo, quindi, di installare una MicroSD per le nostre app, video e foto. Purtroppo non è possibile collegare questo smartphone a chiavette USB (OTG), tramite adattatore.

Connettività e batteria

Concludiamo la nostra recensione con l'analisi delle funzionalità telefoniche. La capsula auricolare dell'X5 è in grado di riprodurre un audio dettagliato e sempre ben udibile. Purtroppo non è presente un secondo microfono, utile in ambienti particolarmente rumorosi. Ottime, invece, le prestazioni dello speaker, grazie alla presenza di quella che DOOGEE definisce "sound cavity", una piccola cassa acustica dove è alloggiato l'altoparlante, in grado di produrre un volume decisamente elevato. La posizione dello speaker nella parte bassa dello smartphone consente un'ottima riproduzione dei suoni quando viene appoggiato su una superficie, ma la cassa può essere facilmente ostruita dalla mano quando si utilizza il cellulare in orizzontale, ad esempio nei giochi.
La connettività 3G, WiFi e GPS non ha mostrato problemi, un peccato, però, l'assenza dell'LTE. La batteria da 2400 mAh garantisce una discreta autonomia: è in grado di alimentare l'X5 per un'intera giornata con un utilizzo in 3G e WiFi, con più di mezz'ora di chiamate e navigazione Internet/social network.

Doogee X5 Con un prezzo di circa 65 Euro è veramente difficile chiedere di più. In generale il nostro giudizio su questo smartphone è positivo, con un buon display HD, paragonabile a quelli presenti su modelli ben più costosi. DOOGEE ha anche svolto un ottimo lavoro sul software, con l’interfaccia di Android 5.1 sempre reattiva e priva di lag. Infine le sue funzionalità telefoniche sono molto buone, con un audio dettagliato della capsula auricolare ed uno speaker molto potente, ben udibile anche in ambienti rumorosi. Il maggiore difetto del DOOGEE X5 è, sicuramente, la sua fotocamera, con risultati spesso deludenti. Concludiamo ricordando che questo giovane produttore cinese ha realizzato anche una variante Pro dell’X5 con analoghe prestazioni nei benchmark, ma che integra 16 GB di memoria interna ed il supporto alle reti 4G.

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