Recensione iPad Pro

Il nuovo tablet della mela porta importanti novità hardware, prima fra tutte lo schermo da 12.9", strizzando l'occhio all'utenza professionale, grazie al pennino, ma dimostrandosi valido anche per l'intrattenimento.

Recensione iPad Pro
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Nelle ultime settimane, abbiamo provato tutti i dispositivi lanciati da Apple in questa seconda metà dell'anno. Siamo partiti da iPhone 6s Plus, passando per Apple TV, device che hanno decisamente convinto, soprattutto nel caso dell'iPhone. Oggi, chiudiamo il cerchio con la recensione dell'ultimo prodotto presentato da Cupertino, almeno per quest'anno, iPad Pro. Il mastodontico tablet della mela, che ha stupito più di un addetto ai lavori durante la sua presentazione, si è rivelato un oggetto davvero unico, sia per dimensioni che per versatilità, grazie anche a una serie di accessori che ne espandono le modalità d'uso, a partire dalla penna. Nell'insieme, l'offerta è davvero ricca, per un tablet indirizzato all'utenza professionale, che strizza però l'occhio, e nemmeno tanto velatamente, a quella consumer. Insomma, i presupposti per la realizzazione di un tablet migliore di iPad Air 2 ci sono tutti, anche se, a nostro avviso, fare paragoni è quanto mai fuori luogo, visto che i due dispositivi sono sì simili nel look, ma profondamente diversi per tutto il resto.

Design ed ergonomia

Dimensioni a parte, iPad Pro è praticamente identico ad iPad Air 2. Le differenze sostanziali, osservabili con il tablet in posizione verticale, sono la presenza di quattro altoparlanti, collocati negli angoli superiori e inferiori del tablet, e il connettore magnetico per collegare la Smart Keyboard. Purtroppo, abbiamo avuto modo di provarla solo per pochi minuti, ma segnaliamo che è realizzata con un processo produttivo particolare, che la rende resistente ai liquidi, ed è ricoperta da uno strato di Nylon simile al tessuto.
Tornando ad iPad Pro, l'elemento che spicca su tutti è ovviamente lo schermo, da 12.9 pollici, il 78% più grande di quello dell'Air 2. Sotto ad esso è posto il Touch ID, che è apparso leggermente meno reattivo che su iPhone 6s Plus, pur mantenendo una buona velocità nel riconoscimento delle impronte digitali. Lo spessore rimane molto ridotto, nonostante il touch rinnovato con il supporto al pennino, e arriva a 6.9 mm, con una larghezza di 220.6 mm e un'altezza di 305.7 mm, mentre il peso è di 723 grammi.
Sul lato destro trovano spazio i pulsanti per regolare il volume e lo slot SIM, nei modelli che lo prevedono, mentre sul bordo superiore si possono osservare il tasto di accensione e il jack per cuffie. La qualità dei materiali, come quella dell'assemblaggio, è di alto livello, confermando quanto di buono visto con l'Air 2, ma riportando il tutto su una scocca in alluminio di dimensioni decisamente più generose.
Dimensioni che si sentono durante l'uso, come il peso, diventando inevitabilmente più scodo da usare rispetto ai modelli più piccoli. Questo porta ad un utilizzo leggermente diverso del tablet, che viene sfruttato meglio una volta posizionato su un piano d'appoggio piuttosto che sorretto dalle sole mani, almeno per sessioni prolungate. Utilizzandolo, si capisce subito come Apple non abbia creato iPad Pro per sostituire Air 2, ma per fornire un'esperienza d'uso diversa e una maggiore versatilità, che spazia dagli ambiti professionali all'intrattenimento puro. Insomma, se i 9.7" del precedente top di gamma non vi bastano, allora iPad Pro diventa l'unica alternativa disponibile nel mondo Apple, almeno con iOS installato.

Caratteristiche tecniche e prezzo

iPad Pro è un dispositivo molto potente e destinato a durare a lungo. La conferma arriva dalla dotazione hardware, che lo rende capace di fare cose davvero interessanti. Merito anche del nuovo chip A9X Dual Core, su cui Apple punta molto per portare un'esperienza d'uso professionale. In effetti, vedere dei progetti in CAD, anche molto complessi, gestiti senza problemi da questa CPU, lascia abbastanza stupiti. I dati forniti da Apple mostrano una potenza pura di 1.8 volte superiore a quella di iPad Air 2, mentre le prestazioni della GPU sono raddoppiate. Niente di tutto questo però sarebbe possibile senza il co-processore M9, ma soprattutto senza i 4 GB di RAM stipati al suo interno, un'enormità per gli standard di iOS, che permettono ad iPad Pro di non andare mai in crisi, anche nelle operazioni più complesse.
A prescindere dal processore, i futuri acquirenti troveranno probabilmente nel display il maggior motivo di interesse, visto che siamo di fronte al tablet Apple più grande e definito di sempre. Come anticipato, il pannello è da 12.9" con risoluzione di 2732x2048, per un totale di 5.6 milioni di pixel e una definizione di 264 ppi. Messo in posizione orizzontale, la superficie utilizzabile è simile a quella di due iPad Air 2 affiancati, a tutto vantaggio del rinnovato multitasking di iOS 9. Il display è a laminazione completa, ma questa volta integra anche l'hardware necessario all'utilizzo del pennino. Altra caratteristica interessante, probabilmente la più importante innovazione di questo schermo, passata un po' in sordina, è il refresh rate variabile. Nella pratica, durante l'uso il tablet è in grado di capire se il contenuto visualizzato è statico o dinamico, e in base alle esigenze funziona a 60 o a 30 Hz, risparmiando preziosa batteria. Il display mantiene inalterato il trattamento oleorepellente e quello anti-riflesso.
La memoria interna è disponibile nei tagli da 32 GB a 919€, mentre il modello da 128 sale a 1.099€, niente 64 GB. La versione testata è invece quella LTE, disponibile solo con 128 GB di storage, prezzata a 1.249€.
Le capacità fotografiche non cambiano rispetto al passato, mantenendo il sensore principale iSight da 8 megapixel, con autofocus e apertura f/2.4, mentre quello frontale FaceTime HD arriva a 1.2 megapixel.
Come al solito, la connettività è di alto livello e comprende il Wi-Fi ac MIMO e l'LTE, con supporto al GPS + Glonass e la presenza del giroscopio, del barometro e del sensore di luce ambientale. La batteria è da 38.5 wattora e secondo Apple dovrebbe garantire le stesse prestazioni di iPad Air 2, nonostante le evidenti differenze in termini di hardware.

iOS 9

Una delle novità più importanti dell'ultima incarnazione dell'OS mobile di Apple è certamente il multitasking, un aspetto che con iPad Pro riesce davvero ad esprimersi al meglio. Non siamo ancora al livello del multitasking disponibile sui comuni laptop, ma l'ampiezza dello schermo permette di avere due finestre perfettamente consultabili una di fianco all'altra, purtroppo solo con le app compatibili. Questo grazie alle funzioni Split View e Slide Over, che saranno certamente utilizzate dai possessori di iPad Pro. La prima permette, con uno slide nella parte destra dello schermo verso l'interno, di visualizzare una seconda app, separando così lo spazio utilizzabile in due aree, ridimensionabili a piacere. Stessa cosa per Slide Over, anche se questa modalità permette di mantenere attiva una sola finestra. Ricordiamo che queste opzioni erano disponibili solo per iPad Air 2 fino a questo momento, l'unico con un quantitativo di RAM idoneo a supportarle. Visto che la variante Pro porta a 4 GB la RAM di sistema, non è da escludere che in futuro potranno esserci ulteriori novità.
Buona nuove arrivano anche dalla tastiera virtuale, che ora riesce a visualizzare un layout completo dei tasti, compresi i numeri. A parte questi due aspetti, e se si escludono le opzioni offerte dalla penna, di cui parleremo nel prossimo capitolo, le possibilità offerte da iOS 9 non sono diverse da quelle presenti sugli altri tablet della mela, per un comparto software ottimo come sempre ma che soffre ancora di un'ottimizzazione non perfetta con lo schermo di ampie dimensioni di iPad Pro.

La penna

Fino a questo momento abbiamo descritto un dispositivo più grande e più potente di iPad Air 2, ma senza un reale elemento di distinzione, se si esclude lo schermo. Elemento rappresentato dalla penna, un accessorio che sarà molto utile a tutti i futuri acquirenti. Il lavoro svolto da Apple è stato ottimo e trova applicazioni in diversi ambiti, professionali e non. Quando abbiamo sentito parlare per la prima volta di Apple Pencil, nel keynote di presentazione, eravamo dubbiosi sulle reali possibilità offerte da questo accessorio. Questo perché i limiti di queste tecnologie, mettendo da parte costosi accessori professionali, sono abbastanza evidenti, più che altro per la presenza di lag durante la scrittura manuale. Fortunatamente, questo non è il caso di iPad Pro, che permette una scrittura davvero fluida, soprattutto se confrontata con quella degli altri dispositivi in commercio. Se si esclude il Note 5, che non abbiamo avuto modo di provare, la velocità di Apple Pencil è certamente superiore a quella di Note 4 ma anche a Surface Pro 3, risultando comoda per prendere appunti.

Il merito va dato sia al software che all'hardware, visto che iPad Pro riesce a scansionare il tratto ben 240 volte al secondo, rilevando anche l'inclinazione e la pressione applicata. Questi due elementi permettono di avere una precisione maggiore del tratto, che si nota anche nel disegno. Proprio il disegno è uno degli utilizzi che godono maggiormente della precisione della penna creata da Apple, che nelle mani giuste e con le app messe a disposizione, come quelle di Adobe, permette la creazione di opere davvero straordinarie. Buona la durata della batteria, che arriva a 15 ore, mentre con 15 minuti di ricarica si può utilizzare per mezz'ora. Purtroppo, Pencil è un optional che va acquistato a parte, al costo di 109€, un vero peccato, perché risulta indispensabile per aumentare la produttività del dispositivo.

Un tablet versatile

iPad Pro è un tablet molto particolare, che trova una propria collocazione d'uso in base alle esigenze degli utenti. Negli ambiti professionali, un grafico troverà comoda la penna, mentre un architetto l'ampio schermo, con cui vedere nel dettaglio i progetti. Questi elementi fanno la differenza anche in ambito domestico, del resto sono proprio le caratteristiche più differenti rispetto agli altri iPad.
iPad Pro non è per tutti questo è chiaro, ma riesce a portare qualche novità in ambito tablet, senza la pretesa di sostituire un notebook vero e proprio.
Parlando di iOS, il sistema mobile di Apple va alla grande con iPad Pro, anche se alcuni elementi non sembrano ancora tarati a dovere. Basta guardare una qualsiasi schermata della home per capire di cosa stiamo parlando: le icone delle app sono troppo piccole e distanti tra loro, segno che il sistema non è ancora stato ottimizzato al meglio per display di queste dimensioni. Il lavoro svolto da Apple sulle app proprietarie è ottimo e riescono bene a sfruttare le capacità del tablet, quelle di terze parti invece necessitano di essere aggiornate per rendere al meglio. Molte sono già state ottimizzate, del resto Apple gode di molto credito tra gli sviluppatori, ma tante altre devono ancora essere riviste. Esempio perfetto per descrivere la situazione è l'ottima tastiera, vista nelle app Apple, che non è sempre disponibile, mostrando nei software non ancora aggiornati un layout standard e una definizione più bassa del normale, perché upscalata per adattarsi alle dimensioni maggiori. iOS 9 inoltre non è esente da crash, fortunatamente sporadici, che non rovinano l'esperienza d'uso.
Le potenzialità di questo tablet sono evidenti, e in tanti ambiti diversi. La navigazione web è ottima, con le pagine visualizzate sempre a pieno schermo, senza il bisogno di zoom, mentre la visione di filmati viene avvantaggiata tantissimo dall'ampio pannello, che presenta un'ottima resa cromatica e ampi angoli di visuale. Incredibili, ed è davvero il caso di sottolinearlo, le prestazioni delle quattro casse, che restituiscono un sound davvero potente, per altro in grado di adattarsi automaticamente in base al tipo di presa dell'utente. La batteria ci è sembrata leggermente inferiore a quella di iPad Air 2, anche se i consumi in stand-by sembrano decisamente più ottimizzati rispetto al passato, probabilmente merito della nuova CPU.
La sensazione è che iPad Pro è destinato a migliorare molto nel corso del tempo, grazie agli update di iOS e soprattutto al suo hardware, che potrebbe trasformarlo in uno dei dispositivi della mela con il ciclo di vita più lungo sul mercato.

Gaming

Visto l'ampio schermo, uno dei settori d'uso che giova maggiormente di questa caratteristica è certamente il gaming. I 12.9 pollici del pannello danno una prospettiva diversa sul gaming mobile, grazie anche al fornitissimo store di Apple, che presenta titoli casual come anche giochi di maggiore spessore. Per quanto riguarda i primi, abbiamo provato i classici Asphalt 8, Real Racing 3 e anche Minecraft: Pocket Edition, quest'ultimo decisamente meno casual degli altri ma rappresentativo comunque della categoria dei giochi mobile. Le prestazioni sono sempre state ottime, del resto la CPU di A9X non ha rivali nel mondo Apple, mentre la resa sullo schermo di grandi dimensioni mette forse un po' troppo in evidenza i limiti grafici degli attuali titoli mobile, con texture davvero poco definite.
Questa volta, abbiamo deciso di puntare anche su titoli di spessore maggiore, come The Walking Dead: Season One, Grim Fandango, un grande classico disponibile per iOS, e su Shadowrun Dragonfall - Directors Cut.
Come nel caso dei titoli casual, l'ottimizzazione grafica è fatta per dispositivi con schermi più piccoli, per cui i limiti grafici vengono a galla, tuttavia l'esperienza d'uso rimane di buon livello, in attesa di titoli che possano sfruttare meglio l'hardware a disposizione. Il consiglio è quello di dotarsi fin da subito di un pad compatibile, sia perché migliora il livello di controllo di molti titoli, sia perché il peso del dispositivo, dopo una ventina di minuti, si sente. Meglio dunque appoggiare iPad Pro su un piano e goderselo al meglio con il pad.

iPad Pro iPad Pro ha il pregio di essere un dispositivo molto versatile e potente, in grado di abbracciare tantissimi campi d'uso, sia professionali che ludici. Le dimensioni dello schermo permettono di sfruttare al massimo il browser web e in generale tutto iOS, anche se l'ottimizzazione non è ancora a livello di iPad Air 2, che rimane un'alternativa di altissimo livello anche a un anno dall'uscita. Parliamo di alternativa perché iPad Pro non deve essere visto come un upgrade della precedente generazione, ma come l'inizio di una nuova categoria di prodotto per la casa di Cupertino, che sta cercando nuove strade e utilizzi per un oggetto, il tablet, che proprio Apple ha contribuito in modo determinante a diffondere. Visto il prezzo e le dimensioni, non si tratta di un prodotto per tutti, ma resta il fatto che se siete in cerca di un dispositivo dotato di pennino e dalle ampie capacità multimediali, iPad Pro va preso in seria considerazione, rappresentando anche un investimento destinato a durare nel tempo, viste le specifiche tecniche.

8.5