Recensione Lenovo K5

Il mercato degli smartphone Android di fascia media diventa ogni giorno più affollato, con numerosi nuovi prodotti adatti ad ogni esigenza. In questo segmento è, inoltre, sempre più facile trovare validi device con buone performance e prezzi per tutte le tasche. All'interno di questo mercato un ruolo di primo piano è svolto, come noto, dai produttori cinesi, compagnie sempre più apprezzate dai consumatori di tutto il mondo. Oggi vi presentiamo l'ultimo arrivato nella gamma di Lenovo, il K5, primo device giunto nel nostro Paese con il marchio dell'azienda cinese, che si affianca alla linea "Moto", già ben nota ai consumatori. Si tratta di uno smartphone Dual SIM che si distingue per linee curate e per una buona sezione audio. Scopriamo, quindi, tutte le sue caratteristiche partendo dal design.

Lenovo K5: Dual SIM, dal design curato

Lenovo K5 è disponibile nel nostro Paese in due varianti cromatiche, la prima più scura "Grigio Grafite" , oggetto della nostra prova, ed una versione più chiara "Argento Platino". Scendendo nel dettaglio il modello in grigio presenta un frontale di colore nero dove troviamo la fotocamera da 5 megapixel, un utile Led di stato, accompagnato dal sensore di prossimità e di luminosità e, nella parte bassa, tasti soft touch non retroilluminati.
Il posteriore del K5 si caratterizza per una cover removibile che si estende anche ai bordi con la parte centrale con finitura metallica e due fasce alle estremità in plastica. In quella superiore è presente la camera da 13 Megapixel con flash Led, mentre in basso troviamo due altoparlanti. Alla base del K5 è presente, invece, solo il microfono principale (quello secondario è sotto la camera posteriore) visto che la presa Micro USB (compatible OTG) ed il jack delle cuffie sono posizionati in alto. Il comando del volume e quello di accensione, inseriti sulla cover, si trovano sul lato destro. Passiamo ora all'analisi delle caratteristiche tecniche di questo device. All'interno del K5 è installato un SoC Snapdragon 415, un octa core Cortex-A53 con frequenza di 1.4 GHz, affiancato da una GPU Adreno 405. A bordo sono presenti 2 GB di RAM e 16 GB di storage (poco più di 10 liberi), espandibili grazie allo slot per microSD (fino a 32 GB) indipendente da quello per le due Micro SIM. Il Lenovo K5 è dotato di un display da 5 pollici IPS HD (1280 x 720) con densità di 294 ppi e di una batteria removibile da 2750 mAh, ricaricabile in circa 2 ore e 20 con l'alimentatore da 1.5 A a 5 V, fornito in dotazione.
Concludiamo con la connettività ricordando la presenza del 4G (su una SIM alla volta) Bluetooth 4.1, Wi-Fi b/g/n e radio FM. Il K5 misura 142 x 71 x 8,2 mm, per un peso di 142 grammi, ed è accompagnato da una buona dotazione di accessori; nella confezione, oltre all'alimentatore con cavo USB-Micro USB troviamo un paio di cuffie, una pellicola protettiva per il display ed una custodia semitrasparente in plastica. Il Lenovo K5 può essere acquistato sullo store ufficiale di Lenovo ad un prezzo di 189,90 euro, mentre su altri negozi online è reperibile ad un prezzo intorno ai 160 euro. Ricordiamo, infine, che Lenovo ha anche realizzato una versione Plus di questo device, al momento non disponibile in Italia, con schermo Full HD e SoC Snapdragon 616.

Analisi del software

Il K5 è equipaggiato con Android 5.1.1 con interfaccia proprietaria Vibe UI che si caratterizza per l'assenza del drawer, ripristinabile comunque in pochi e semplici passaggi accedendo all'apposito menù tramite il tasto soft touch sinistro (una pressione prolungata consente, invece, di accedere al task manager). L'interfaccia di Lenovo è personalizzabile tramite alcuni temi, personalizzazione che si estende anche alla rubrica e alla sezione dedicata alle chiamate. La barra di notifiche risulta decisamente completa con numerose funzioni accessibili direttamente dall'utente.
Passiamo ora al menù Impostazioni che include anche una pratica gestione delle due SIM. Nella sezione dedicata allo schermo troviamo la possibilità di intervenire su tonalità e saturazione ed un preset "Comfort" che permette di non affaticare la vista di notte; inoltre è presente la curiosa "Modalità schermo diviso VR" che adatta l'interfaccia dello smartphone all'utilizzo con un qualsiasi visore per la realtà virtuale, come ad esempio il Google Cardboard. Continuiamo con il menù audio che consente di impostare suonerie diverse (per chiamate e messaggi ) per le due SIM; inoltre il K5 si avvale della tecnologia Dolby Atmos, accessibile tramite un'app dedicata. Ricordiamo, infine, l‘opzione per la gestione delle varie app in background ed il timer per l'accensione e lo spegnimento del device. Al primo avvio troveremo installate diverse applicazioni più o meno utili come UC browser, Evernote, McAfee Mobile Security, Skype, uno store dedicato ai giochi ed altro ancora. Tra i vari software ricordiamo in particolare "Lenovo Companion", applicativo in grado di assistere l'utente nella risoluzione di eventuali problemi dello smartphone, app che si avvale anche di un tool diagnostico integrato.

Esperienza d'uso

Le linee scelte da Lenovo risultano sobrie ed eleganti, ma non particolarmente innovative. La costruzione e l'ergonomia sono di buon livello, peccato invece per l'assenza della retroilluminazione dei tasti. Lo schermo offre colori naturali, ma con una luminosità non molto alta, un sensore per il controllo della retroilluminazione poco efficace ed un angolo di visione non elevatissimo. Decisamente soddisfacente, invece, la resa audio con i due speaker in grado di offrire una buona potenza, anche quando lo smartphone viene appoggiato su una superficie piana. Per quanto riguarda le funzionalità telefoniche, la capsula auricolare del K5 riproduce un audio sempre ben udibile con il microfono in grado di catturare la nostra voce in modo molto nitido. Passiamo ora all'analisi delle performance di questo device. Nei benchmark lo Snapdragon 415 ha fatto registrare prestazioni non molto elevate con un punteggio di 28478 punti in Antutu 6.1.4, mentre in Geekbench 3 sono stati raggiunti 554 punti in single core e 2053 in Multi core. Segnaliamo che il SoC di Qualcomm tende a scaldare in modo evidente, con un calore percepibile soprattutto nella parte centrale della back cover.
In generale l'interfaccia risulta sempre fluida con buoni risultati anche nella navigazione Internet, sia con Chrome sia con UC browser. Per quanto riguarda i giochi, il K5 riesce ad offrire performance accettabili, ma non eccezionali; durante le nostre prove abbiamo notato, ad esempio, limitati rallentamenti in Asphalt 8 (con qualità grafica alta) e tempi di caricamento sopra la media nei titoli più pesanti. Occupiamoci ora delle fotocamere con un software che include la possibilità di scegliere vari effetti e la modalità HDR, assente invece l'impostazione per il cambio della risoluzione nelle foto. Sono, infatti, presenti solo le opzioni "Normale", "Fine" ed "Altissima", ma rimane comunque la possibilità di intervenire manualmente su altri parametri come i valori ISO, il bilanciamento del bianco, la nitidezza, la saturazione ed il contrasto. Il sensore da 13 MPX posteriore riesce a scattare foto solo di discreta qualità con colori un po' spenti e con una messa a fuoco non rapidissima. Qualche ulteriore problema emerge con gli scatti in condizione di bassa luminosità, privi di dettaglio e con un evidente rumore di fondo. La fotocamera anteriore da 5 MegaPixel, equipaggiata con lo strumento "bellezza" che elimina le imperfezioni del viso, produce scatti accettabili.
Passando ai video, questi possono essere girati sino a 1080p, con una durata massima di 30 minuti e con un livello qualitativo abbastanza buono. Concludiamo parlando della batteria da 2750 mAh in grado di portarci sempre a fine giornata con un utilizzo medio (con due SIM attive, display con luminosità al massimo e collegamento Wi-Fi/LTE), e schermo accesso per circa 4 ore. Con un uso, invece, più intenso si fa spesso fatica ad arrivare a fine serata.