Da Lenovo continuano ad arrivare smartphone dalle interessanti caratteristiche. Qualche tempo fa vi avevamo presentato il Lenovo P2, un device dall'ottima autonomia grazie alla capiente batteria da ben 5100 mAh. Oggi vi presentiamo, invece, il nuovo Moto G5 Plus che ha debuttato, insieme al suo fratello minore G5, all'ultima edizione del Mobile World Congress di Barcellona. Due smartphone dalle diverse personalità: il G5 monta infatti uno schermo da 5" Full HD con Snapdragon 430, 2 GB di RAM e 16GB di storage. La versione Plus cresce solo di poco nelle dimensioni dello schermo da 5,2" , ma monta un più potente Snapdragon 625 affiancato da 3 GB di RAM, 32GB di storage ed una fotocamera più performante. Scopriamo, quindi, tutte le sue caratteristiche complete, partendo dal design.
Moto G5 Plus, buona costruzione ma design non eccezionale
Il Moto G5 Plus in prova si caratterizza per una particolare colorazione denominata Oro Puro che non passa certo inosservata; in alternativa è però anche disponibile una versione meno appariscente Grigio Lunare con frontale nero. In generale, la costruzione è buona ma con alcuni elementi di design che potevano essere curati maggiormente, a partire dalla fotocamera che sporge al posteriore e che ricorda direttamente quella della gamma Moto Z. Inoltre le cornici risultano un po' troppo generose, con un'ergonomia che è comunque buona. Per quanto riguarda le dimensioni, questo smartphone misura 150,2 x 74 x 7,7/9 mm per un peso di 155 grammi. Passando ai materiali, la parte posteriore è in metallo con due inserti in plastica sulla parte superiore ed inferiore, in corrispondenza delle antenne. Materiale impiegato anche per la cornice con finitura in alluminio dall'ottima fattura e impreziosita da due sottili profili lucidi. Nella parte superiore del Moto G5 Plus è alloggiato il carrello a tre slot in grado di accogliere contemporaneamente due Nano Sim e la MicroSD, mentre in basso troviamo il microfono, la porta MicroUSB ed il jack audio da 3.5mm. Sul lato destro sono posizionati i tasti per la regolazione del volume ed il comando di accensione/blocco zigrinato. Infine l'anteriore con la capsula auricolare che svolge anche la funzione di speaker ed in basso il sensore per le impronte digitali dalla forma stondata, sempre veloce e affidabile. Sensore che consente anche di controllare lo smartphone in alternativa ai classici comandi a schermo di Android. In particolare è possibile, con un rapido tocco, tornare alla Home, con uno swipe verso destra aprire le app recenti, mentre uno swipe a sinistra consente di effettuare il "back". Infine una pressione prolungata blocca il display, mentre tenendo a lungo il dito sul sensore si attiva Now On Tap, sistema di comandi che in generale richiede un breve periodo di apprendimento per essere padroneggiato senza errori. In conclusione segnaliamo anche il nano-rivestimento idrorepellente che protegge il telefono internamente ed esternamente e che permette al G5 Plus di resistere a qualche spruzzo o ad una pioggia leggera.
Caratteristiche tecniche, Snapdragon 625 e 3 GB di RAM
Occupiamoci ora delle specifiche del G5 Plus che ospita al suo interno il processore Qualcomm Snapdragon 625, un octa core da 2.0 GHz con GPU Adreno 506 e 3 GB di RAM affiancato da 32 GB storage (24 liberi al primo avvio), espandibile tramite microSD (in altri mercati sono disponibili anche altre configurazioni con diversi quantitativi di memoria). Per quanto riguarda lo schermo si tratta di un IPS da 5.2 pollici con risoluzione Full HD da 424 ppi e vetro Corning Gorilla Glass 3. Passando al comparto fotografico troviamo un sensore posteriore Sony con Dual Pixel Autofocus (per una rapida messa a fuoco) e risoluzione da 12 MP, tecnologia già vista sul Galaxy S7. Camera sul retro che si distingue anche per l'apertura f/1.7 e per il doppio flash LED. Sul frontale è presente una fotocamera da 5 megapixel con apertura f/2.2. Infine le connessioni con LTE di Cat. 6, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n (2.4 GHz + 5 GHz) e Bluetooth 4.2. Non mancano NFC, USB OTG e la sempre utile radio FM, assente invece la bussola digitale. Non dimentichiamo la batteria da 3000 mAh non removibile con ricarica rapida Turbo Power.
Software, sistema operativo Android 7 stock
Il Moto G5 Plus, come da tradizione, monta Android in versione completamente stock. Sistema operativo in versione 7.0 Nougat con launcher in stile Google Pixel con apertura dell'app drawer tramite slide verso l'alto. Le uniche personalizzazioni di Motorola le ritroviamo nelle conosciute utility Moto Display e Moto Actions. La prima mostra una rapida anteprima delle notifiche a schermo spento, che si attivano semplicemente muovendo il device quando si trova in stand by; funzione che va in parte a sostituire il led di notifica presente, ma non attivo. Led installato all'interno della griglia della capsula auricolare e visibile per un breve istante solo quando si collega lo smartphone alla rete elettrica. Con Moto Actions è invece possibile utilizzare i gesti per controllare varie funzioni del G5 Plus; ruotando due volte lo smartphone si può, ad esempio, attivare la fotocamera. Ricordiamo anche lo swipe verso l'alto, alla base del display, per avviare la modalità dell'interfaccia ad una sola mano, utilizzabile però solo quando sono attivi i tasti Android a schermo. Da segnalare la mancanza dei sensori per la visualizzazione delle notifiche al passaggio della mano che avevamo visto sul Moto Z Play. Ricordiamo, infine, lo spazio illimitato per fotografie e video in formato originale per due anni su Google Foto e la completa guida (utile soprattutto ai neofiti) con utility di diagnostica integrata e accesso ai forum di Motorola.
Esperienza d'uso
In generale il nostro giudizio sul Moto G5 Plus è molto positivo. Si tratta infatti di uno smartphone ben ottimizzato e dall'ottima fluidità in ogni condizione di utilizzo, con performance decisamente convincenti su Chrome e nei giochi più pesanti come Asphalt Xtreme. Per quanto riguarda i benchmark, su AnTuTu il G5 Plus totalizza 63763 punti, mentre su Geekbench fa registrare 802 punti in single core e 3863 in multi core. Passando al display si tratta di un IPS con ampi angoli di visuale, una luminosità non elevatissima ma con una convincente resa cromatica dei colori, regolabili secondo un'impostazione naturale o più vivace. Passando al comparto fotografico, il G5 Plus riesce a scattare ottime foto con risultati positivi anche per le macro. La messa a fuoco, grazie al sensore impiegato, risulta sempre estremamente rapida. Inoltre si ottengono scatti convincenti anche in condizioni di bassa luminosità con un limitato rumore di fondo. Giudizio analogo per la fotocamera frontale con un'impostazione che consente di migliorare i selfie scattati dal telefono. Buoni i video, registrabili fino alla risoluzione in 4K a 30 fps; disponibile inoltre anche l'opzione 1080p a 60 fps.
Curato anche il software per la gestione dei sensori fotografici, con l'HDR (automatico per le foto) presente anche nei video. Troviamo, inoltre, varie modalità come la Professionale (in cui è possibile agire manualmente su vari parametri come i valori ISO), oltre alla possibilità di registrare video al rallentatore e scattare foto panoramiche.
Passando al comparto telefonico, ottima la gestione del Dual Sim con la possibilità di impostare vari profili e tipi di utilizzo. Buono l'audio della capsula auricolare che svolge anche la funzione di altoparlante, speaker che risulta però non potentissimo. Infine la batteria che consente poco più di un giorno di autonomia con un uso molto intenso dello smartphone, con circa 5 ore di schermo acceso. Con un utilizzo un po' più attento è possibile arrivare anche a due giorni. Accumulatore ricaricabile tramite caricatore rapido (fino a 12V-1,2A) in poco più di un'ora e mezza. Il Moto G5 Plus è acquistabile ad un prezzo di listino di 299 euro in una confezione essenziale, priva di cuffie.
Il Moto G5 Plus è lo smartphone ideale per chi è alla ricerca di un device con Android stock con prestazioni più che buone anche nel comparto fotografico. Un prodotto ben costruito e dalla lunga autonomia. Tra gli aspetti di questo device che meno ci hanno convinto segnaliamo le cornici un po’ generose e la camera sporgente, con una colorazione Oro decisamente appariscente. Ricordiamo, inoltre, l’assenza della porta USB Type-C e delle cuffie in dotazione, con il sistema di comando tramite sensore delle impronte non molto intuitivo, rimpiazzabile comunque tramite i tradizionali tasti a schermo di Android.