Recensione Microsoft MS-DOS Mobile

Pesce d'aprile o tributo? L'app rilasciata pochi giorni fa riserva diverse sorprese, che vanno al di la del semplice scherzo, sicuramente apprezzate dai nostalgici dell'era delle interfacce testuali.

Recensione Microsoft MS-DOS Mobile
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Parlare oggi di MS-DOS è cosa rara. Chi scrive non è un esperto in materia, ma ha potuto, e dovuto, iniziare ad utilizzare il PC con questo sistema operativo. I ricordi più vividi rimangono quelli dei floppy d’avvio, per risparmiare qualche Kb di memoria, e i comandi per utilizzare le funzioni base, come la navigazione nelle cartelle o la copia di un file.
Quest’anno, il pesce d’aprile Microsoft si è rivelato più interessante del previsto, visto che è stata sviluppata addirittura un’applicazione apposita, MS-DOS Mobile, che nasconde funzioni inaspettate. La cura riposta nella sua realizzazione dimostra come, per Microsoft, il DOS rappresenti qualcosa di importante, che ha segnato la storia di questa azienda.
Per chi non ha mai utilizzato questo sistema operativo, potrebbe essere un’occasione per toccare con mano, in un ambiente estremamente semplificato, cosa significava usare un PC senza un’interfaccia grafica. Per tutti gli altri, l’amarcord è assicurato.

Interfaccia e comandi base

Cercare di impostare un discorso sull'interfaccia con MS-DOS diventa davvero difficile. Il prompt è in attesa di un input testuale, mentre sullo sfondo campeggia il nero profondo. Punto. Fare il minimo confronto con quello che abbiamo a disposizione oggi sarebbe impietoso e anche irrispettoso, visto che all’epoca lo standard era questo. Ad ogni modo, la resa sul display del Lumia 1520 utilizzato per la prova è perfetta, e non potrebbe essere altrimenti, visto che non c’è poi molto da visualizzare.
Ovviamente, trattandosi di un semplice simulatore, non abbiamo a disposizione comandi avanzati, anche se potremmo tranquillamente navigare tra le cartelle, o addirittura editare un file. Oltre a queste funzionalità base, Microsoft ha inserito alcuni extra interessanti. Ad esempio, è possibile visualizzare la lista dei contatti tramite il comando “contacts”, oppure inviare una mail direttamente da un editor di testo DOS. La lista non è così breve, meglio dunque passare alla prova effettiva delle caratteristiche di questo pesce d’aprile davvero ben congeniato.

Pesce d’aprile o tributo?

Iniziamo con le due funzioni appena citate. Una volta digitato il comando “Contacts”, otteniamo semplicemente la classica pagina dei contatti presente su tutti i terminali Windows Phone. Niente di che quindi. La stessa cosa vale per la funzione “Maps [Luogo da ricercare]”, che apre il navigatore. Anche per gli input “Market”, “Phone [numero di telefono da chiamare]” e “Cortana [termine da ricercare]” rimandano semplicemente alle applicazioni Windows Phone standard. Discorso diverso per le mail e gli SMS. In questo caso, digitando i comandi Email [indirizzo di posta] o SMS [numero di telefono], si aprirà un editor di testo DOS, con uno stile familiare a molti.
Queste sono alcune delle funzioni presenti, ma molte sono tutte da scoprire, come il comando “Internet”, che butta fuori dall’altoparlante il suono tipico di un modem di qualche anno fa in fase di connessione alla rete. Ma la vera chicca è rappresentata dal comando “Camera”, che apre un’applicazione dedicata all’acquisizione di immagini davvero particolari, anche queste in perfetto stile DOS. Sono selezionabili tre filtri, tutti ben fatti ma soprattutto pixellosi al punto giusto. È possibile scegliere il classico bianco e nero, o gli evocativi ASCII e CGA, due nomi che ricordano il passato glorioso di questo sistema operativo. Il risultato finale è davvero particolare, per una feature che spicca decisamente su tutto il resto.

Microsoft MS-DOS Mobile Microsoft ha realizzato davvero un’ottima iniziativa con questo pesce d’aprile, che alla fine risulta un vero tributo ad un’era ormai passata. La sua semplicità è certamente un punto forza, visto che anche chi non ha mai provato ad utilizzare questo sistema operativo avrà ora la possibilità di digitare qualche comando DOS. Ovviamente, la funzione che spicca su tutte è quella che con questo OS centra meno, ovvero la fotocamera. I filtri sono davvero riusciti, dando la possibilità di fare qualche scatto dal look retrò in modo semplice e veloce. In definitiva, un’iniziativa ben congeniata quella di Microsoft, che rende omaggio a un grande del passato.