Recensione Microsoft Picturesque Lockscreen

Una nuova lock screen in arrivo da Microsoft Garage, un'app riuscita ma che non abbraccia i dettami del Material Design.

Recensione Microsoft Picturesque Lockscreen
Articolo a cura di

Da un po' di tempo a questa parte, qualcosa è cambiato in casa Microsoft, questo è fuor di dubbio. All’avvicendamento avvenuto ai vertici della società ha corrisposto un netto cambio di rotta anche a livello di strategia aziendale. La compagnia americana è uscita virtualmente dall’isolamento nella quale si era confinata, investendo forte sui suoi prodotti di maggior successo (in particolare la suite Office) e soprattutto cambiando atteggiamento nei confronti dei sistemi operativi concorrenti. Nell’anno appena concluso abbiamo visto molti dei maggiori programmi della casa di Redmond arrivare in via ufficiale su Android ed iOS, un passo fino a poco tempo fa difficilmente pronosticabile. In questo senso va inquadrato il lavoro di Microsoft Garage, una piccola “costola” del reparto sviluppo software, gestita in modo indipendente, che si focalizza nello sviluppo di piccole applicazioni, rivolte soprattutto a sistemi operativi di terze parti. Proprio questa piccola divisione, già sviluppatrice di Next Lockscreen, ha da poco rilasciato sul Play Store (al momento solo americano) Picturesque Lockscreen, un blocco schermo alternativo per Android, che ha come scopo principale quello di portare sul robottino verde i bellissimi sfondi giornalieri offerti dalla pagina del motore di ricerca Bing.

Un’immagine al giorno

A differenza di quanto visto con Next, che si basa su un approccio contestuale, questa nuova app di Microsoft Garage si presenta con una struttura essenziale, composta da 3 schermate selezionabili tramite uno swype laterale. La principale, il vero e proprio blocco schermo, presenta, partendo dall’alto verso il basso, una barra di ricerca personalizzata Bing, un immancabile orologio con indicazione della carica residua, il meteo basato sulla posizione e 5 scorciatoie per le applicazioni favorite. In basso, appena sopra i tasti di navigazione del sistema, trovano spazio anche una scorciatoia rapida alla fotocamera ed un link che riporta le informazioni riguardo al wallpaper attualmente visualizzato. In questa pagina sono disponibili anche delle schede a scomparsa che riportano eventuali notifiche, al momento riguardanti soltanto chiamate perse ed sms.
La seconda pagina, raggiungibile tramite uno swype verso sinistra, è costituita da un barra di toggle rapidi (Wi-Fi, Bluetooth, torcia, suoneria/vibrazione e luminosità de display) e da una serie di link tra cui uno che porta direttamente alle impostazioni dell’app. Nell’ultima pagina trova spazio un selettore di sfondi: l’app infatti scarica automaticamente la foto del giorno di Bing e tiene in memoria quelle dei sei giorni precedenti. Tramite quest'ultima schermata è possibile scegliere quali delle sei immagini recenti impostare come wallpaper di sblocco, ed eventualmente effettuarne il download e la condivisione.
Oltre alle caratteristiche viste finora, l’app integra anche un lettore di news, attivabile a piacimento tramite le impostazioni della stessa. Gli argomenti sono selezionabili e le notizie sono visualizzate tramite una quarta pagina (collocata direttamente a destra di quella di blocco), all’interno di una timeline dedicata.

Material chi?

Lo sblocco del device, effettuabile solo tramite la schermate principale, avviene tramite uno swype verso l’alto. Una volta effettuata questa manovra, una piccola vibrazione ci darà conferma dell’avvenuto sblocco. La manovra risulta semplice e funzionale, nonostante qualche lag e rallentamento imputabile a difetti di gioventù dell’app stessa, presumibilmente risolvibili. Mancanza grave e strutturale invece quella di modalità di sblocco alternative, che prevedano pin numerici, gestuali o comunque con un livello di sicurezza superiore, un fattore che rende questo blocca schermo al momento inutilizzabile per quanti abbiano a cuore la loro privacy. I link alle applicazioni favorite, generati in maniera automatica ma comunque personalizzabili, risultano all’atto pratico davvero comodi e permettono di risparmiare tempo nel compimento delle azioni basilari, evitando la stucchevole tiritera tasto di sblocco-swype, apertura applicazione-azione. Questa funzione rappresenta sicuramente l’aspetto più riuscito dell’intero software.
La presenza delle notifiche dei soli messaggi e chiamate, di per se già riduttiva, si dimostra ulteriormente penalizzante dato il funzionamento dell’applicazione in modalità schermo intero. Nei device Android 4.4 o superiori infatti, una volta lanciato, il software nasconde la barra delle notifiche, in modo da coprire una porzione maggiore dello schermo. Una scelta progettuale poco felice, che spesso occulta le notifiche e costringe l’utente ad una ulteriore azione per il controllo delle stesse. La searchbar personalizzata di Bing effettua la ricerca della parola chiave inserita direttamente tramite l’omonimo motore di ricerca. Per farlo si avvale di un browser integrato, che si avvia in una finestra pop-up all’interno della schermata di sblocco. Una caratteristica che permette di effettuare ricerche complete rapidamente e senza sbloccare effettivamente lo smartphone.

Dal punto di vista strettamente operativo, fatte salve le considerazioni riguardo a lag sporadici fatte in precedenza, è importante sottolineare una certa incompatibilità del software con alcune app, soprattutto lettori musicali ed in generale tutte quelle applicazioni che generano notifiche chiamate in gergo “persistenti”. In presenza di tali notifiche Picturesque Lockscreen tende ad andare in crash e riavviarsi, in un loop senza soluzione di continuità. In definitiva, al netto dei difetti di funzionamento elencati, comunque accettabili dato lo stato non avanzatissimo dello sviluppo, la cosa che più di tutte fa storcere il naso di questa Picturesque Lockscreen è la scarsa integrazione stilistica che l’applicazione ha con il sistema. Nello sviluppo del software quelli di Microsoft Garage devono aver ignorato totalmente le linee guida di Google, non soltanto quelle più recenti. Senza scomodare il Material design, gli elementi grafici dell’applicazione si abbinano malamente con l’interfaccia di qualsiasi versione di Android. Una scelta che rende l’applicazione irricevibile per molti utenti.

Microsoft Picturesque Lockscreen Come altre applicazioni Microsoft Garage, al netto di qualche difetto congenito, Picturesque Lockscreen è un software interessante. Oltre al valore artistico intrinseco dei wallpaper di Bing, sempre selezionati tra foto meravigliose, il software Microsoft mostra qua è la diversi spunti pratici ed interessanti. Data per scontata una maggiore stabilità generale nelle prossime revisioni, a far storcere il naso è un indirizzo grafico datato e fuori contesto, che rende l’applicazione aliena al sistema operativo e visivamente posticcia. Con un design totalmente rivisto e un supporto alle notifiche complete, Microsoft potrebbe regalare una valida alternativa agli utenti Android, nonché un ottimo veicolo per diffondere il proprio motore di ricerca.