Recensione MSI GTX 950 Gaming 2G

Silenziosità e buone prestazioni sono i punti cardine di questa MSI GTX 950 Gaming 2G, una scheda overcloccata di fabbrica con buoni margini di miglioramento, proposta a circa 190€.

Recensione MSI GTX 950 Gaming 2G
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La fascia che accomuna le schede video sotto ai 200€ è un campo di battaglia molto difficile. Tanti sono gli utenti che guardano con attenzione alle soluzioni ad essa dedicate, perché non tutti sono disposti ad alleggerire più di tanto il proprio portafogli - accontentandosi quindi di buone prestazioni a risoluzione Full HD. E' proprio qui che NVIDIA ha trovato probabilmente la più elevata resistenza da parte di AMD, che con le sue Radeon R7 offre davvero tanto in questo settore. Quest'anno, l'azienda di Santa Clara ha presentato la GeForce GTX 950, una scheda che va a collocarsi appena al di sotto della GTX 960. Il cuore è quello di Maxwell, e non poteva essere altrimenti, e per merito della recente architettura, i consumi sono davvero bassissimi.
NVIDIA ha però voluto fare qualcosa di più, e ha definito la GTX 950 come la scheda video sviluppata appositamente per i MOBA, genere che oggigiorno va davvero forte. Grazie ad alcune tecniche software - prima di tutte la disabilitazione del multi-frame buffering - ed al software GeForce Experience, la società californiana è riuscita e fornire ai giocatori una latenza più bassa del normale al fine di migliorare l'esperienza con questo genere di titoli. Secondo i suoi ingegneri, il tempo di risposta di 80ms ottenuto su una GTX 650 è adesso quasi dimezzato a 45ms su una GTX 950.

Packaging, bundle e specifiche tecniche

La MSI GTX 950 Gaming G2 è arrivata in una classica scatola in cartone rigido. Sul frontale si erge il voluminoso dragone rosso, simbolo dell'azienda, con in alto a destra il logo che sta indicare l'appartenenza del prodotto alla linea gaming G. La grafica ci ricorda che la memoria on board è pari a 2GB, che l'interfaccia è una oramai comune PCI-E 3.0 e che si tratta di una versione overclockata di fabbrica. Fa da sfondo una trama in rilievo, il cui disegno è simile ad una specie di circuito elettronico. Sul retro della scatola, invece, sono elencate le peculiarità più rilevanti della scheda grafica, così come alcune specifiche tecniche. Null'altro di interessante è presente sugli altri lati.
Dopo aver aperto l'involucro esterno ne ritroviamo un altro - nero - con il simbolo di MicroStar International che si intravede appena. Questo contiene un astuccio, sempre in cartone, che ospita i componenti del solo sufficiente bundle: un manuale di istruzioni, un CD con i driver (che raccomandiamo però di scaricare dal sito NVIDIA) e un adattatore DVI. La scheda vera e propria è imbustata in un incarto antistatico per evitare che subisca danni elettrici durante il trasporto, e praticamente tutti i connettori sono protetti da coperture in plastica rossa.
La GeForce GTX 950 possiede una versione castrata del chip GM206 (lo stesso della GTX 960). Gli streaming multiprocessor (SMM) spenti rispetto alla sorella maggior sono due, per un totale di 768 CUDA Cores, con una riduzione di circa il 25% in fatto di capacità computazionale teorica. Anche sulle TMUs si perde qualcosina, considerato che sulla 950 ne abbiamo 48. Rimangono invariate invece le ROPs, con il valore di 32. Come abbiamo detto, la memoria video disponibile è 2 GB - sufficiente esclusivamente per i 1080p - e non dovremmo aspettarci versioni da 4GB nel futuro. Quest'ultima lavora su un bus da 128 bit di ampiezza, per un bandwidth di 105 GB/s.
Dato il dissipatore personalizzato, MSI ha giustamente deciso di overclockare questa scheda di fabbrica, con frequenze di base e boost rispettivamente di 1140MHz e di 1329MHz , siamo quindi ad un +100MHz rispetto al modello reference. Il clock dei chip di memoria Samsung è invece settato a 6.610MHz (6650 MHz in modalità OC).

Design e caratteristiche

Il dissipatore Twin Frozr V di MSI fa molto dell'estetica della scheda. Con gli oramai tipici colori rosso e nero e un look decisamente aggressivo, questa GPU difficilmente sfigura nei case degli utenti. Al tocco però i materiali del dissipatore risultano piuttosto plasticosi, ma non possiamo chiedere chissà cosa in questa fascia di prezzo. Le ventole sono due e possiedono un disegno alquanto particolare che l'azienda chiama Torx: questo permette un flusso d'aria in entrata migliorato, grazie all'area più esterna delle pale leggermente incurvata. Nonostante il dissipatore possa sembrare all'esterno più o meno simile a quello della GTX 960, c'è da precisare però che così non è, in quanto su questo modello le heatpipes sono solo due (anziché tre). Un'altra sezione raffredda invece passivamente i VRM.
Con la tecnologia Zero Frozr le ventole non girano finché la GPU non raggiunge una determinata temperatura, al fine di produrre meno rumore possibile. A tal proposito, questa scheda video è una delle più silenziose che abbiamo mai provato, sia in idle che sotto carico, e possiamo ritenerci più che soddisfatti delle sue performance in questo campo.
Ovviamente questo prodotto va inserito in uno slot PCI-E 3.0 della scheda madre, occupandone due. Longitudinalmente la scheda è lunga circa 27 cm, ed è di conseguenza poco estesa: dovrebbe quindi andar bene praticamente in tutti i cabinet. In quanto all'alimentazione, troviamo un connettore PCI-E ausiliario, necessario per sostenere i clock più elevati del normale. Il consumo comunque non supera i 150W, e per stare tranquilli dovreste munirvi di un alimentatore da almeno 350W. Grazie al connettore extra dovrebbe esserci, tra l'altro, spazio per un buon overclock, ma lo analizzeremo in seguito. La GPU è alimentata da un regolatore di tensione a quattro fasi, mentre un altro stadio è dedicato alle memorie. Notiamo sfortunatamente l'assenza di un backplate, che avremmo senza dubbio gradito.
Gli output video sono quelli standard: troviamo ben tre connettori DisplayPort 1.2 - che supportano nell'eventualità anche l'eDP 1.4 -, un output HDMI 2.0 e un altro DVI.
MSI GTX 950 garantisce pieno supporto a tutte le ultime tecnologie NVIDIA, come il G-Sync, la Dynamic Super Resolution (DSR), l'anti-aliasing MFAA, GameStream, il 2-way SLI ed altre ancora. Compatibilità assicurata anche con le ultime API Microsoft, le DirectX 12.
Segnaliamo infine la possibilità di sfruttare MSI Gaming App, un software tramite il quale l'utente può settare istantaneamente differenti profili per la propria scheda, come quello Gaming, OC o quello silenzioso. Con un solo click è anche in grado di impostare un determinato livello di contrasto per il monitor al fine di affaticare di meno gli occhi, oppure di controllare il led presente sulla scheda.

Prestazioni

Il sistema di test comprende una CPU Intel Core i7-4770K non overclockata, su una ASUS ROG Maximus VI Hero, un SSD Samsung 840 Pro affiancato da 16 GB di RAM Corsair Vengance Pro, clockati a 1866 MHz. Il sistema operativo utilizzato è Windows 10 Pro e i driver sono alla versione 355.98. Lo schermo è un Acer XB270HU con G-Sync attivo. Tutti i benchmark sono stati effettuati con la scheda grafica in OC Mode.
Cominciamo subito forte con il recente The Witcher 3: abbiamo ottenuto una media di 27 FPS a risoluzione 1080p e 20 FPS a 1440p, con la qualità settata al massimo ma NVIDIA Hairworks disattivato. Su GTA V invece, il benchmark integrato ci ha dato una media di 36 FPS a 1080p e di 22 FPS a 1440p, con le impostazioni grafiche al proprio apice ma senza MSAA. Su Dragon Age: Inquisition la scheda ha tirato fuori 28 FPS a 1080p e circa 16 FPS a 1440p, con i settaggi grafici impostati su ultra. Project CARS gira a 55 FPS a 1080p e 44 FPS a 1440p, con le impostazioni al massimo disponibile. L'intramontabile Crysis 3 è sempre un osso duro per le GPU, e purtroppo questa 950 soffre tanto con tutto al massimo (ma con l'anti-aliasing disattivo), mostrando a schermo una media di 21 FPS a 1080p e 13 FPS a 1440p. Infine, abbiamo segnato 49 FPS a 1080p e 32 FPS a 1440p su Metro: Redux. Tutto era di nuovo settato al massimo disponibile.
Come notiamo, alcuni titoli mostrano un frame rate basso in Full HD con i dettagli al massimo, tutto normale, vista la tipologia di scheda. Per questi, ridurre la qualità delle impostazioni e di qualche filtro aiuta tantissimo, e ci ha fatto ottenere buone performance. Questa non è comunque una GPU progettata per sopportare troppo carico, ma fa piacere osservare come anche videogames quali Crysis 3 possano girare decentemente stando attenti ai dettagli.

Temperature & Overclocking

Data l'efficienza energetica di Maxwell e il target della scheda, ci aspettiamo temperature piuttosto ridotte. I test sono stati effettuati in un case Corsair Carbide 500R, con una temperatura ambientale di circa 24 C°. In idle le ventole si fermano, e i sensori hanno rilevato una temperatura di 40 C°. Dopo mezz'ora di gioco pesante, invece, la scheda era circa a 67 gradi centigradi. I valori sono come ci aspettavano, e con questa scheda video non dovreste avere problemi di calore. I regolatori di tensione non sono andati oltre i 77 C° sotto carico, ed è un risultato piuttosto buono che dà la possibilità di spingere verso l'alto anche il voltaggio in fase di overclocking. Noi abbiamo preferito comunque evitare, perché alla lunga può portare il tempo di vita del prodotto a scendere troppo. Di conseguenza, con il voltaggio di default, siamo riusciti ad ottenere un boost clock di 1448MHz (+119MHz rispetto alle frequenze di fabbrica), mentre le memorie sono arrivate a circa 7800MHz prima di mostrare artefatti. Il software utilizzato per la fase di overclocking è stato MSI Afterburner alla versione 4.1.1.

NVIDIA GeForce GTX 950 La MSI GTX 950 2G si conferma una scheda grafica di tutto rispetto nel settore che le spetta. La versione di MSI è davvero ben fatta e il dissipatore Twin Frozr alla versione cinque fa il suo sporco lavoro, tenendo le temperature basse e una silenziosità eccellente, mentre la scheda è solo leggermente udibile sotto carico. Il raffreddamento passivo dei VRM è cosa gradita, che ha contribuito a permettere alla GPU di scalare bene in overclock. Il design ci è piaciuto, peccato però per la troppa plasticosità dei materiali e per l’assenza di un backplate. Le prestazioni sono effettivamente progettate per videogame non troppo esigenti, ma giostrando filtri ed effetti di post-processing si possono tirar fuori buoni FPS in Full HD anche nei titoli più pesanti. A 1440p, invece, la situazione è più difficile e ci sentiamo di sconsigliarla se avete in mente di giocare a questa risoluzione. Nessun problema con i MOBA, mossi davvero molto bene da questa scheda grafica. Da notare il fatto che le prestazioni sono superiori a quelle di una AMD R7 370. Attenti però ai 2GB di memoria, perché sono pochini: potrebbero far la differenza se desiderate texture risolute o anti-aliasing spinti. Difficilmente l’utente che acquista questa scheda grafica pensa all’overclocking ma MSI ha comunque fornito tutti gli strumenti per poterlo fare, dotando la GPU di quattro fasi di alimentazione e un potenziale di tutto rispetto. Il prezzo è attualmente di circa 190€, e in questa fascia è una GPU da prendere assolutamente in considerazione - soprattutto la versione MSI.

8.5