Recensione Nokia Lumia 520

Recensito il Nokia Lumia 520, definito dai finlandesi il più divertente della gamma.

Recensione Nokia Lumia 520
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Nokia sa bene che per avere successo del mondo del Mobile Business un fattore importante è la capacità di rivolgersi a fasce di pubblico diverse e stratificate. L'azione conduce da sempre una duplice battaglia, nell’affermarsi come leader mondiale nel segmento reference, monitorando i feedback degli utenti per rispondere con pronti aggiornamenti migliorativi (come nel caso di Lumia 925), ma anche superando se stessa ogni anno nello spettro d’offerta entry level, che oggi si ripromette d’infrangere la soglia dei 200 Euro con un nuovo prodotto sostanzialmente identico per hardware e software al recente Lumia 620. Nokia Lumia 520 è divertente e colorato, ma a noi non piace accompagnarlo solamente a questo sottili appellativi, perché il piccolino dell’azienda finlandese è un esercizio di stile assai coraggioso, che antepone a vetusti standard commerciali ragionamenti propizi alla soddisfazione del cliente e alla sostenibilità operativa del dispositivo, il quale non può più concedersi di perdere nemmeno un colpo nel moderno contesto hi-tech, affamato di prestazioni, velocità e immediatezza informatica.

Un bel giocattolino

Il package trasmette vivacità come un po’ tutti i componenti della grande famiglia Lumia, caratterizzati da grintose colorazioni e decisi tagli smussati e regolari. Lumia 520 non fa eccezione e si riveste di una scocca in policarbonato a conchiglia che mantiene in mostra gli spigoli vivi del bordo colorato di rosso, nero, bianco, ciano o naturalmente giallo limone. Il materiale di rivestimento appare leggermente più economico di quello di Lumia 620, non presentando nessuna levigatura o trasparenza sulla superficie. Rimane comunque abbastanza piacevole al tatto, sebbene si avvertano alcuni scricchiolii sul bordo laterale, probabilmente perché il modello da noi testato deve avere ricevuto qualche contraccolpo di troppo sul lato destro, che ospita ancora una volta tutti i tasti fisici con il solito pregevole layout Lumia; e infatti, il nostro pulsante preferito, quello della fotocamera, su questo esemplare scorreva a vuoto. Lo spessore è di 9,9 mm, il peso è abbastanza contenuto nei 124 g, forse qualche volta la forma smussata in abbinamento agli spigoli vivi può causare alcuni slittamenti della presa, però i 4” con il bezel nella media del mezzo centimetro, donano una buona ergonomia al dispositivo. Il display è un LCD IPS 800x480 pixel, senza accorgimento ClearBlack per i neri più profondi, ma in compenso è preservata la super sensibilità del touchscreen, che rileva gli sfioramenti anche attraverso i guanti. La batteria è leggermente più grande di Lumia 620 con i 1430mAh, e in effetti anche la durata ci è parsa migliore, nonostante sul sito Nokia si certifichi un’autonomia di conversazione in 3G, rispetto al Lumia 620, inferiore di 18min. Sul retro la fotocamera da 5 megapixel è munita di autofocus ma non di flash Led e la front facing camera è del tutto assente. Molto bene per l’impatto generale dell’usabilità, perché anche sui i modelli meno costosi sono finalmente previsti solo tasti capacitivi, anche se non retro illuminati.

La premessa è Windows Phone

L’interfaccia esclusiva di Windows Phone 8 e dei suoi Live Tile sono sempre una marcia in più quando si tratta di riproporsi a un nuovo utente non ancora smaliziato o persino arcistufo degli iconici smartdevice tutti canvas, perché in definitiva ad oggi l’OS di Microsoft, almeno a livello visuale, è sempre il più originale, immediato e pratico che la telefonia mobile possa offrirci. Dopo ogni release software sorgono sempre nuove funzionalità e affinamenti, e possiamo definitivamente sostenere che l’idea alla base dei moderni Windows Phone ci piaccia sempre di più, sotto quasi ogni punto di vista. Non siamo ancora ai livelli di iOS o Android per quanto riguarda la qualità e completezza del parco applicativi e delle relative interconessioni tra gli stessi; inoltre quest’ultima edizione del sistema operativo soffre un tantino anche sul fronte hardware quando scarseggia la memoria Ram con i 512MB, ammesso che aver uniformato il più possibile l’esperienza di Windows Phone 8 attraverso la vasta gamma di telefoni e prezzi di vendita, senza lasciarne avvertire il peso o una tangibile differenza tra un top di gamma e un entry level, significhi essere molto avanti a chi trascura ancora le proprie appendici di magazzino o a chi si è addirittura tagliato fuori da un’intera fascia di mercato. Non si possono già pretendere miracoli però, e infatti c’è ancora tanto lavoro da compiere. Per esempio, non si possono inviare messaggi a un numero se si è nell’elenco chiamate o, viceversa, non si possono chiamare direttamente i contatti se stiamo leggendo dei messaggi a loro annessi. La funzione copia/incolla dovrebbe essere raffinata per trasporre singole parole o numeri dal corpo dei messaggi, poi i comandi rapidi e le notifiche andrebbero ampliate con dei menu a scomparsa, senza dover ricorrere solo ed esclusivamente ai Live Tile per non aprire ogni volta le impostazioni, e infine il motore di riconoscimento vocale Tell Me, attende da tempo importanti miglioramenti che immaginiamo siano in dirittura d’arrivo con la versione Windows Phone 8.1, come la capacità di dettare più parole di seguito e una maggiore rapidità d’elaborazione, anche perché Google è davvero molto in vantaggio adesso. Bisogna ridurre all’estremo i tempi d’attesa e abolire definitivamente le schermate di caricamento dandovi priorità assoluta tra le caratteristiche di uno smardevice, questo in ogni ambito dell’esperienza comune. A tal proposito vogliamo ricordare l’esemplare performance che uno smartphone Android entry-level dell’anno scorso, l’Optimus L3, ci aveva mostrato durante le nostre prove, garantendo anche con un modestissimo hardware, prestazioni fulminee e scattanti in quasi ogni circostanza. Windows Phone nell’ultima evoluzione probabilmente ha perso parte del lustro che caratterizzava la release 7.5, che forse preservava maggiore grinta di ripresa nelle elaborazioni a parità di memoria, pur dimostrandosi parzialmente incompleto e alleggerito.

Ma stiamo parlando di un Lumia

La partnership instauratasi tra Nokia e Microsoft è più solidale di quanto sembri, e in effetti le collaborazioni s’infittiscono ogni giorno di più. Sempre nuovi giochi Nokia per la piattaforma Xbox dei Windows Phone e poi l’appoggio di Bing Maps sullo stradario di Nokia Mappe e così via. La gamma di telefoni Lumia, intanto, sta diventando sempre più forte e prepotente sul mercato degli smartphone, forse perché si riconoscono il design, l’originalità delle colorazioni e l’accessoristica, ma più di ogni altra cosa fa colpo la grande simbiosi che s’instaura tra un telefono Lumia e il suo possessore, qualcosa che ha a che fare con la scelta del tema, della cover, del colore, del modello, della personalità. Nokia sta puntando su aspetti tutt’altro che trascurabili, e non è più così poca la gente che predilige queste caratteristiche a un hardware da riferimento; e come dargli torto quando tutto funziona perfettamente. La scelta del processore Qualcomm S4 dual-core a 1Ghz anche Lumia 520 comunque rassicura i più esigenti, che non rimarranno assolutamente delusi nemmeno dalla velocità di trasmissione dati, fino a un massimo di 21Mbps su rete 3G. Rispetto a Lumia 620 si perdono le finiture più ricercate, il flash della fotocamera, il modulo NFC e il Clear Black display. Quest’ultimo è forse l’unico più grande rimpianto, perché sotto il sole o con molta luce, si legge poco o niente con Lumia 520, ma l’uniformità dei colori e degli sfondi scuri è rimasta ottimale. Gli scatti della fotocamera da 5 megapixel sono molto soddisfacenti e contano sull’importante presenza del tasto fotocamera: un click e via, si è già nell’obiettivo. Si possono anche girare video in HD 720p a 30fps e la memoria interna che li ospiterà è di 8GB, espandibili con altri 64GB tramite micro SD. La messaggistica, email, Web Browsing, navigazione satellitare, godono di tutti i pregi precedentemente approvati sugli altri smartphone appartenenti alla serie Lumia. HERE Maps è completa e veloce, Internet Explorer fa il suo dovere nel visualizzare degnamente pagine web anche su un display da 800x480 pixel con panning rapidi ed eleganti, lasciando in risalto il formato del testo. Le email si caricano all’istante con anche le immagini inserite e Office è il solito plus value in abbinamento al cloud di Sky Drive da 7GB. Anche le foto, i video, le note, possono essere archiviate online e tutti i processi non influiscono sulla user experience. Per quanto riguarda l’audio, l’ascolto musicale è davvero corposo, forse il migliore su questa categoria di prodotto, grazie alla maggiore discrepanza delle tonalità che si ottiene anche con un semplice auricolare in-ear, e non conta minimamente l’assenza dell’opzione Dolby e dell’equalizzatore. L’audio in chiamata è abbastanza caldo, mentre quello del vivavoce è acuto e solo lievemente più confuso di quello dei telefoni di categoria superiore.

Le altre proposte

Huawei Ascend G330 (Android ICS 4.0, HSDPA 7.2 Mbps, dual-core Qualcomm MSM8225 1Ghz, Ram 512MB, 1500mAh)
Samsung Galaxy Ace 2 (HSDPA14Mbps, 800Mhz dual-core, dimensioni contenute 3.8”, 1500mAh, Android Gingerbread Jelly Bean ancora in arrivo per molti paesi)
Sony Xperia Miro (Reality display 480x320 con vetro minerale, Android ICS 4.0, 1500mAh, Qualcomm MSM7225A 800Mhz single core, HSDPA 7,2 Mbps)
LG Optimus L5 II (Jelly Bean, batteria 1700mAh, processore single-core 1Ghz, HSDPA 7,2 Mbps, NFC )

Sulla scorta delle specifiche tecniche di smartphone appartenenti alla stessa fascia di prezzo di Nokia Lumia 520 è possibile fare alcune considerazioni. Più o meno tutti i competitor hanno potuto scommettere su una sola caratteristica preponderante nella sintesi dell’offerta. C’è chi ha previsto un altro processore dual-core a 1Ghz, la Ram da 512MB o una batteria più performante, ma ha dovuto rinunciare a un display più raffinato e resistente o a una connessione dati più veloce e al passo coi tempi, per non discutere delle versioni del sistema operativo adottate, che con grande flemma vengono aggiornate dalle case madri. Il vero neo di questa categoria di prodotti però, almeno in ambiente Android, è il quantitativo di memoria Rom montata all’interno del device, quella cioè che è riservata al sistema operativo e ai file delle applicazioni principali acquistabili sul Play Store. Android sfortunatamente ancora non ammette che interi programmi vengano spostati sulle Micro SD card esterne: ciò avviene solo se gli sviluppatori hanno previsto tale possibilità; inoltre non sempre il funzionamento risulta ottimale e comunque il file apk principale continua sempre a occupare una piccola quantità di memoria interna. Solo se si fosse disposti a modificare il bios, cosa che non proprio tutti considerano a causa delle eventuali complicazioni di blocco irreversibile e di perdita della garanzia, allora sarebbe possibile giostrare al meglio con gli spazi d’archiviazione, ma anche in tale ipotesi le prestazioni finali sarebbero tutt’altro che assicurate. Tutti questi device sopra elencati montano purtroppo solo 4GB di memoria Rom, e poco più di 2GB sono effettivamente utilizzabili dall’utente. Basterà perciò scaricare qualche app social in più, un gioco importante, un dizionario o altro, per arrivare d’un baleno al limite consentito. Tra i device scelti per il confronto forse il più appetibile sarebbe l’LG Optimus L5, sia per la lista di specifiche molto completa che per l’affidabilità del marchio, garante oramai di un certo spessore nell’ottimizzazione dell’UI per le singole configurazioni hardware. Ciò nonostante, ancora nessun brand per lo stesso prezzo qui in Italia è stato capace di offrire quanto messo in gioco da Nokia, tra velocità di scambio dati a 21Mbps, processore dual-core 1Ghz Qualcomm S4, ultima versione dell’OS Windows Phone, alta qualità del software di base esclusivo Nokia, in particolare il lettore audio e le mappe, molto performanti .

Nokia Lumia 520 Al Mobile World Congress è stato protagonista della scena insieme al fratello maggiore 720. Si è distinto da subito per le generose concessioni tecniche elargite a un terminale Windows Phone entry-level, nonostante sulle prime abbia rischiato d’infangare l’appeal spregiudicato di Lumia 620. Alcuni strani episodi di desincronizzazione e notifiche impazzite con Facebook o con l’app di Amazon, e la diatriba con Google per le concessioni di licenza dell’ app You Tube appena rivisitata, ci avvertono che l’ambiente Windows Phone è ancora in fase d’assestamento, ma i miglioramenti perseverano nella giusta direzione e tutte le applicazioni più importanti s’eseguono puntuali. Lumia 520 svolge ogni compito alla lettera, senza limitazioni del software e con espressioni multimediali di tutto rispetto. Un buon telefono a un prezzo abbastanza moderato, quindi cosa aspettate a provarlo? E’ esattamente quello che ci si aspetta da un Nokia Lumia.

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