Recensione Nokia Lumia 620

Recensito il Nokia Lumia 620, lo smartphone dei finlandesi targato Windows Phone.

Recensione Nokia Lumia 620
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E’ assodato che quasi ogni smartphone top di gamma si avvalga di ogni fascinazione tecnologica attualmente concepibile per catturare le attenzioni dell’utenza tra “plurimegapixel”, multi core oltre il GHz e connessione dati ultraveloce LTE. Mancano però certezze sui prodotti mid-range ed entry-level, più o meno diffidati dalla critica che li considera paradossalmente dispendiosi o inutili a causa del rapporto qualità/prezzo sperequato rispetto ai top di gamma. Il ragionamento più gettonato è: aggiungo 100 Euro e compro un Nexus, ne aggiungo altri duecento e rimedio un iPhone. Questo però non può essere sempre vero, e non deve esserlo, visto che i dati concreti riportano enormi vendite di smartphone proprio nel segmento intermedio. Android, Samsung, LG sono le regine anche in questa fascia prezzo, ma da qualche tempo anche Nokia è partita dal basso per riconquistare il suo pubblico. Lumia 620 è l’ultimo smartphone entry-level a essere comparso nei listini della finlandese con un prezzo consigliato pari a 249Euro, anche se presto verrà affiancato dall’ancor più economico Lumia 520 che per 139 Euro conterà su specifiche hardware pressoché identiche. Ad ogni modo, risulta strano già da oggi dover pensare a tali componenti come fossero di seconda scelta: processore Snapdragon S 4 dual core a 1Ghz, 512MB di Ram, NFC, fotocamera da 5 megapixel con autofocus e flash led, 8GB di memoria interna espandibili fino a 64GB tramite Micro SD e 7GB di spazio d’archiviazione cloud su SkyDrive.

Design fruttato

Sull’ultima gamma Lumia, Nokia ci ha visto giusto nel badare ulteriormente alla qualità costruttiva, perché mai più che adesso l’impatto estetico di un terminale ricopre una posizione preponderante nell’ottica del consumatore che è abbastanza sicuro di ritrovare un buon appagamento da quasi ogni device in commercio, rispetto a un passato ingrato ai segmenti low budget dalle estetiche posticce e mal assemblate. Questa volta non soltanto i modelli reference hanno meritato un riguardo dai designer, così ogni nuovo smartphone Nokia possiede una propria necessità stilistica destinata a un differente target d’impiego. Lumia 620 si dimostra il più votato alla vivacità e alla personalizzazione, con la maggior scelta di colorazioni disponibili per le cover intercambiabili, gusci in policarbonato grezzo semitrasparente piacevole al tatto, realizzate in ben 7 varianti, tra le quali spiccano il giallo limone e il verde acido davvero alla moda. Neanche l’ergonomia viene sacrificata dalla porosità del retro e dalle bombature laterali spesse 11 mm e il contrasto cromatico tra il nero del monoblocco telefono e il colorato della back cover si estende ai tasti laterali destri di plastica nera lucida, nel consolidato ordine volume, accensione e fotocamera appena più distanziato. Anche il vetro anteriore conserva la porzione aggiuntiva di bezel sotto i tasti capacitivi Windows per agevolare l’impugnatura, caratteristica che abbiamo già apprezzato sul top di gamma 920 e che riapproviamo su Lumia 620, con solo una riserva sulle dimensioni più striminzite che non ci hanno trasmesso la stessa adattabilità alla mano del fratello maggiore. Il display è un LCD Clear Black da 800x480 pixel, con una diagonale estesa su 3.8”, dotato di accorgimenti migliorativi come il filtro polarizzatore ed enfatizzazione dei colori, che incrementano di molto la leggibilità sotto il sole. Completano il quadro una fotocamera secondaria VGA, il jack da 3.5 con uscita audio equalizzata Dolby e batteria da 1300mAh.

Togliamoci un dente

E’ un telefono molto scattante Lumia 620 e non si rimpiangono quasi mai le prestazioni dei modelli Windows Phone 8 più costosi nella comune esperienza telefonica o nell’esplorazione del Web, salvo che per i tempi di caricamento un po’ dilatati nella messa in background dei download o nella ripresa da applicazioni congelate. Il nuovo sistema operativo Microsoft è molto più completo del precedente 7.5, soprattutto per il sistema di notifiche e live tile maggiormente in evidenza; la nuova taglia entry level per l’OS Microsoft non può far che piacere; tuttavia rimane a galla la mancanza di un task killer più incisivo, che non lasci costantemente intasare la Ram. Dispiace renderlo noto da subito e invertire la normale scaletta, ma questo è un difetto che ci ha accompagnato sino alla fine del nostro test. Il vero limite di Nokia Lumia 620 risiede proprio nella scarsa disponibilità di memoria volatile, che nonostante possegga un banco da 512MB, non pare per adesso sufficiente a conferire piena possibilità d’espressione a Windows Phone 8. La ripresa dalla sospensione di alcune applicazioni è proprio tardiva per i tempi, Skype e Facebook ne danno prova, ma anche il comparto imaging qualche volta incespica nella velocità di archiviazione delle foto o nel framerate ballerino dei video HD 720p. Non che ci si ritrovi dinnanzi a cali considerevoli, però si tratta al solito di raffinare ancor meglio l’ambiente operativo, che già ci era parso ottimo sui modelli superiori. Con Lumia 620 è stata la prima volta che siamo incappati in un errore recidivo di rendering dell’interfaccia Metro, per l’appunto nelle schermate di caricamento delle app che si suddividevano anch’esse in sempre più mattonelle. Questo sarà sicuramente risolto dai prossimi fix, però quando già un’interfaccia grafica è abbastanza semplificata come quella Windows Phone 8, il piccolo screzio assume molta più risonanza. Bisogna riavviare il terminale con un soft reset ( tasto accensione + volume in basso) per riventilare la memoria e dar fine per qualche tempo a questo fastidioso bug, e per fortuna, ciò è quanto di più negativo ci sia da riportare a proposito di Lumia 620, perché d’ora in avanti la strada sarà tutta in discesa.

Carattere finlandese

L’elemento decisivo che eventualmente giocherebbe a favore di un Lumia 620 tra le vaste opportunità d’acquisto per la categoria, sarebbe la possibilità di provare ogni caratteristica di Windows Phone 8 insieme ai numerosi servizi esclusivi di Nokia, con un risparmio di circa 350 Euro dai top di gamma, aggiungendovi anche una grande liberta di personalizzazione estetica non certo indifferente agli utenti di tale segmento e un’insolita bontà di materiali e rifiniture. Cinemagrapfh e Smartshot sono alcune delle funzioni implementate da Nokia per la fotocamera da 5 megapixel, capaci di impreziosire gli scatti fotografici con animazioni di alcuni particolari e offrire una selezione di 5 foto per il risultato migliore. Per farle funzionare basta tenere premuto l’utilissimo tasto fotocamera e poi ricorrere alla voce filtri, sopraggiunta a partire da Windows Phone 8. Un altro servizio discretamente produttivo è Here City Lens, la navigazione in realtà aumentata dei principali punti d’interesse cittadini. Questo servizio è richiamabile solo dal menu delle app o dai tile della schermata di start, nonostante sfrutti anch’esso la fotocamera. Il caricamento è abbastanza rapido, così come la sincronizzazione dei sensori bussola e GPS. Si possono osservare luoghi in vista generica o per categoria, così da non ingarbugliare troppo il display, e anche le attrazioni più lontane vengono sintetizzate in collettori animati a raggiera. Inclinando il telefono in parallelo al pavimento si aprirà poi la vista bidimensionale sulla mappa per decifrare l’esatta disposizione degli elementi. Manca ancora però una chiara classificazione visuale degli stessi, dato che per una singola categoria “shopping”, vengono mostrati negozi d’elettronica, alimentari e parrucchieri, tutti con lo stesso simbolo. Here Drive + Beta, invece, è sempre una sicurezza nella navigazione satellitare online e offline, con parcheggi, ospedali, centri emergenza, limiti di velocità sempre visibili e facilmente filtrabili attraverso l’interfaccia grafica collaudata negli anni. L’intrattenimento illimitato di Nokia Musica, anche con playlist offline e stile visuale sobrio, è un gran bel bagaglio in più, specialmente quando si può contare su un buon equalizzatore e su un apprezzabile effetto Dolby, che però questa volta, su cuffie più fedeli, ci ha fatto riscontrare un evidente calo di definizione nel cambio di modalità, con un ritorno al suo posto di riverbero d’ambiente più o meno godibile tramite gli auricolari in-ear forniti in confezione.

Nessun compromesso

La forza di Lumia 620 è presto servita dalla grande dotazione software propria di Windows Phone 8, che si concreta nella gestione della casella di posta elettronica, nell’integrazione dei social network, nel Web Browser e nella suite completa di Office 365. Non è usuale che su modelli economici di questo tipo si montino gli stessi software presentati sui telefoni di top categoria, e dobbiamo riconoscere che questo sia un ottimo modo per disonorare le tradizioni. La velocità di flusso dati che si scambia con Lumia 620 è la prestante 21Mbps/5.76Mbps HSPA e il che certamente aiuta. Internet Explorer 10 mostra sempre i muscoli nel comparto animazioni e velocità di rendering delle pagine web, quando invece le email possono sempre contare sul pinch to zoom e sull’immediatezza visuale di Windows Phone e le sue stringhe di caratteri messi in evidenza. Per lo stesso motivo, anche la componente social è di prim’ordine su Lumia 620, con i feed e le news costantemente in primo piano tra i contatti e le chat di messaggeria: in questo senso ci aspettiamo per il futuro un ulteriore potenziamento in quel che riguarda i Club di condivisione di foto, note e calendari, che magari possano essere abbracciati anche dagli utenti Android e che siano dovutamente estese le funzionalità per iOS e Windows Phone 7.8, lasciati ancora un po’ in disparte. Per ciò che concerne l’audio in chiamata, purtroppo non si confermano le stesse tonalità calde e chiare di Lumia 820 e 920, e anche l’altoparlante esterno tende leggermente a gracchiare, ma inevitabilmente la technical specification di questo modello doveva pur essere stata conforme alle attese della categoria d’appartenenza. Altrettanto dicasi per i giochi, molti dei quali sono bloccati al download per Lumia 620; noi crediamo più per un contenimento dei consumi energetici o forse per una momentanea incompatibilità, piuttosto che per un effettivo limite della GPU, la quale al contrario gestisce con disinvoltura Mirror’s Edge, Skull of the Shogun e Galactic Reign.

Nokia Lumia 620 Non vorremo apparire scortesi nei confronti di Lumia 620, perché ci ha restituito nei giorni di prova un ottimo feedback d’utilizzo a 360°, accompagnandoci a lavoro, nello sport e nel tempo libero. Ci è capitato più di una volta di rimanere a secco di batteria nelle sessioni di running con GPS sempre attivo, verso il tardo pomeriggio, e non nascondiamo che l’ aver letto tra i dati del modello in entrata Lumia 520, 1430mAh contro le 1300mAh di 620, ci abbia lasciato un po’ di amaro in bocca, nonostante queste specifiche possano essere anche giustificate dalla maggiore diagonale del display del modello meno costoso. I bug riscontrati durante le fasi di caricamento delle app sono infondo aspetti trascurabili se poi i compromessi hardware e software si mascherano abilmente, però non possiamo, nostro malgrado, non rendere nota dell’accaduto. A vedersi Nokia Lumia 620 è molto bello, ed è capace di attirare l’attenzione. Anche il maneggiarlo ci restituisce grande soddisfazione che poi trova riscontro nelle solide le prestazioni di email, Office e Internet Explorer. L’intrattenimento è invece un po’ più sacrificato in qualità, specialmente per l’audio non così pungente ma comunque valido, e per i giochi che non sembrano al momento tutti compatibili. Però il lettore multimediale o tutti gli altri servizi Nokia, come l’ottimo Nokia Drive o Nokia Musica, forniscono un’esperienza molto più completa della concorrenza. E’ sempre questione di gusti personali, per 250Euro ci sono molte alternative in ambiente Android, ma l’offerta di Nokia è a nostro avviso molto allettante e potrà sicuramente soddisfare un’ampia cerchia d’utenti in cerca di vivacità, spessore e freschezza.

7.3