Recensione Nvidia GTX 670

La cattivissima sorella minore della 680: Kepler stupisce ancora!

Recensione Nvidia GTX 670
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Dopo l'eccezionale prestazione della Gtx 680, Nvidia presenta -come da pronostici- le altre schede video di fascia media e alta. Già è uscita la soluzione dual-GPU 690, riservata all'utenza puramente enthusiast, ma oggi prendiamo in analisi la ben più interessante Gtx 670, un primo sguardo su come si comporta Kepler nelle fasce più attente al grande mercato. L'architettura è ovviamente la medesima e abbiamo già sviscerato tutte le caratteristiche tecniche hardware e software introdotte dalla casa di Santa Clara. Vi invitiamo quindi a prendere visione di quanto abbiamo già descritto, anche se è doveroso proporvi un riassunto dei punti salienti che caratterizzano i 28nm di Nvidia.

Everyeye Hardware

Everyeye Hardware nasce in risposta all'esigenza di noi utenti PC di conoscere la tecnologia del momento in ambito gaming, ovvero quali prodotti soddisfano le nostre elevate aspettative di videogiocatori.
Grazie a Everyeye Hardware i nostri lettori scopriranno insieme a noi quali sono le periferiche migliori da prendere in considerazione per raggiungere un'esperienza di gioco su PC adatta alle loro esigenze, sulle loro macchine.
Leggi subito la Guida alle Valutazioni per capire il nostro metro di giudizio.

Presentazione e caratteristiche tecniche

Le novità introdotte sono molte rispetto a Fermi. Quello che stupisce del nuovo GK104 sono prima di tutto i consumi, correlati ad un aumento netto delle prestazioni di ogni singolo Streaming Multiprocessor (ora detti SMX). Triplicando i CUDA Core per ciascuno -e dimezzandone il numero totale- Nvidia è riuscita nell'ardua impresa di contenere i consumi e contemporaneamente ottenere dei miglioramenti significativi nelle prestazioni, complice anche il processo produttivo ridotto a 28nm.
Le altre novità a livello strettamente hardware sono la banda passante ora su PCI-E 3.0 e il clock delle memorie in linea coi nuovi standard, con GDDR5 a 6Gbps totali, sebbene l'interfaccia sia stata ridotta a 256 bit, fattore che per ora non ha fatto riscontrare alcun tipo di riduzione delle prestazioni.
Infine il GPU Boost completa il ricco quadro delle nuove schede, una gestione dinamica del clock della CPU in base al carico di lavoro e al consumo pronosticato ed effettivo, variabile da titolo a titolo.

Foto in sezione della GPU Kepler GK104


Ecco dunque le tre soluzioni Nvidia a confronto:


Gtx 570Gtx 670Gtx 680
Chipset e CodenameGF110 - FermiGK104 - KeplerGK104 - Kepler
Processo Produttivo40 nm28nm28 nm
Streaming Multiprocessor1578
CUDA Core per SM32192192
CUDA Core totali48013441536
Base Clock732 Mhz915 Mhz*1006 Mhz*
Boost Clock/980 Mhz*1058 Mhz*
Quantitativo memoria1.5 Gb2Gb2Gb
Interfaccia memoria384 bit256 bit256 bit
Clock memoria2010 Mhz (4 Gbps)3005 Mhz (6 Gbps)3005 Mhz (6 Gbps)
TDP219 W175 W195 W
Connettori alimentazione2x6pin2x6pin2x6pin
InterfacciaPCI-E 2.1PCI-E 3.0PCI-E 3.0
Versione DirectX1111.111.1
Connettori video2x DVI-I Double Link
1x HDMI 1.4a
1x Display Port 1.2
1x DVI-D Double Link
1x DVI-I Double Link
1x HDMI 1.4a
1x Display Port 1.2
1x DVI-D Double Link
1x DVI-I Double Link
1x HDMI 1.4a
1x Display Port 1.2
*Valori medi indicativi. Vedere la descrizione della nuova tecnologia GPU Boost.

Possiamo già fare una considerazione preliminare. Gli SMX si riducono di una unità rispetto alla 680, come già visto per la serie 5. Avendone però la serie 6 un numero totale globalmente inferiore, potremmo aspettarci un divario prestazionale maggiore tra la scheda top di gamma e quella appena precedente che stiamo prendendo in esame. Anche la forbice sui consumi tra la 570 e la 670 si riduce rispetto a 580 e 680, avendo ora un divario di 44 W invece che di 55 W. In definitiva per queste ragioni, dovremmo aspettarci un divario prestazionale maggiore nella serie 6 rispetto alle soluzioni Fermi. Questo tuttavia non è stato, come vedremo dai benchmark.

Citiamo anche le innovazioni software proposte dalla casa verde con il lancio della nuova serie. La regina è sicuramente l'Adaptive Vsync, che permette di arginare i problemi relativi allo stuttering per sistemi che non riescono a mantenere il frame rate necessario costante per usufruire della sincronizzazione tra output video e display. Anche l'FXAA viene ora gestito direttamente tramite driver, ma in questo caso ancora la strada è piuttosto lunga, dato che, al contrario del nuovo Vsync che non ha presentato alcun tipo di problema d'implementazione su ogni titolo testato, cercare di forzarlo porta spesso ad artefatti grafici. Segno che serve ancora un'ottimizzazione via driver più appropriata, ma siamo sicuri che arriverà molto presto, dato l'ottimo lavoro che da sempre Nvidia svolge proprio in questo ambito direttamente con le software house.

Ripetiamo ancora una volta per i nostri lettori, che tutte le tecnologie citate sono state già ampiamente descritte su queste pagine e, siccome invariate e caratterizzanti di tutta le serie 6, non ci dilungheremo ulteriormente a riguardo.
Le potete trovare nelle prime due pagine del nostro completissimo articolo sulla Gtx 680. Includono anche il TXAA, i nuovi effetti Physx e il supporto multi-monitor a 4 schermi.

Benchmark - Introduzione e 3DMark 11

Vi riportiamo le caratteristiche dettagliate della piattaforma su cui abbiamo eseguito tutti i benchmark della Gtx 670 e delle altre schede:

Configurazione di benchmark (testbed)
CPUIntel Core i7 920
Frequenza CPU4210 Mhz
DissipatoreNoctua NH-D14
Scheda MadreASUS P6X58D Premium
Memoria RAMG.Skill Pi-greco 3x2Gb DDR3 1600
Hard Disk DriveWestern Digital Velociraptor 450Gb 10.000 rpm
AlimentatoreEnermax MODU 87+ 750W
Sistema OperativoWindows 7 x64 Ultimate

Le considerazioni riportate per il test della 680 rimangono: i colli di bottiglia eventuali per le prestazioni della nuova scheda Nvidia sono l'assenza del PCI-E 3.0 e la mancanza di un Hard Disk Drive a stato solido. Tuttavia in entrambi i casi non ci sentiamo particolarmente afflitti da queste lacune, dato che -vi anticipiamo- i nostri risultati sono ampiamente in linea con le attese teoriche di questa scheda, rispetto alla sorella maggiore. La temperatura media della stanza in cui si trovava la macchina era di 25°.

Riportiamo anche i criteri con cui Everyeye Hardware compie i suoi test:
  1. I benchmark sono stati effettuati su tutti i titoli più significativi in circolazione, tralasciandone magari altri famosi, come Crysis 1 e Metro 2033, molto apprezzati ma a nostro giudizio ormai tecnicamente obsoleti.
  2. I risultati sono stati effettuati su run singole da circa 10 minuti ciascuna. Gli FPS riportati sono i valori medi della run.
  3. Il profilo del pannello di controllo Nvidia usato per effettuare i test, è specifico per ogni titolo analizzato e pensato per ciascuno per ottenere il massimo.



Impostazioni dell'EVGA Precision X usate per ogni Benchmark. Sono ovviamente in linea con quelle usate per la Gtx 680.
Tramite il software EVGA Precision X abbiamo impostato il consumo al massimo consentito per sfruttare appieno il GPU Boost e un valore di clock offset di +100Mhz, per verificarne efficacia e stabilità.


Anche in questo caso cominciamo i nostri test con il software 3DMark11. Specifichiamo che la conta degli FPS è nulla perchè esclusa direttamente da Futuremark:


Grafico per i valori relativi ai 5 test 3Dmark11. Il test è stato eseguito con valori Custom Extreme

Dal grafico possiamo notare innanzitutto come il GPU Boost abbia toccato picchi intorno ai 1080 Mhz per il Boost Clock, un valore molto simile a quei 1110 Mhz riscontrati con la 680, segno che questa tecnologia non pone dei limiti fisici in ambito overclock, se non quelli imposti alla costruzione della scheda in relazione alla temperatura. Quest'ultima si è attestata durante la run intorno ai 70°, valore nella norma per uno stress test, mentre la potenza richiesta Power si è attestata sul 110% del disponibile.
Un ottimo primo risultato quindi, superiore forse alle aspettative, ma certamente dovuto a come è concepito 3Dmark11, mentre le differenze con la sorella maggiore verranno sicuramente alla luce in un ambito reale di utilizzo.

Benchmark - Battlefield 3, Crysis 2 e Rage


Immagine relativa a Battlefield 3 Benchmark #2 (Clicca per ingrandire).


Battlefield 3 Benchmark #1
1280x720, Caspian Border, DX11, Ultra settings, SSAO High, MSAA 4x, Giocatori sul server: 64, ping alla connessione 17.
FPS: 78
Power: 77%
Boost Clock: 1190 Mhz
Carico GPU: 81%
Temp. GPU: 64°
Carico Memoria: 1393 Mb

Battlefield 3 Benchmark #2
1920x1080, Caspian Border, DX11, Ultra settings, SSAO High, MSAA 4x, Giocatori sul server: 64, ping alla connessione 18.
FPS: 61
Power: 87%
Boost Clock: 1177 Mhz
Carico GPU: 99%
Temp. GPU: 80°
Carico Memoria: 1639 Mb


Immagine relativa a Crysis 2 Benchmark #2 (Clicca per ingrandire).


Crysis 2 Benchmark #1
1280x720, DX11, Ultra settings, Texture pack HD
FPS: 78
Power: 103%
Boost Clock: 1176
Carico GPU: 95%
Temp. GPU: 79°
Carico Memoria: 1657 Mb

Crysis 2 Benchmark #2
1920x1080, DX11, Ultra settings, Texture pack HD
FPS: 50
Power: 108%
Boost Clock: 1189 Mhz
Carico GPU: 98%
Temp. GPU: 77°
Carico Memoria: 1747 Mb


Immagine relativa a Rage Benchmark #2 (Clicca per ingrandire).


Rage Benchmark #1
1280x720, OpenGL, AA 16x, Anisotropic Filter: Large, GPU Transcode enabled
FPS: 60
Power: 56%
Boost Clock: 1191 Mhz
Carico GPU: 54%
Temp. GPU: 67°
Carico Memoria: 1104 Mb

Rage Benchmark #2
1920x1080, OpenGL, AA 16x, Anisotropic Filter: Large, GPU Transcode enabled
FPS: 60
Power: 70%
Boost Clock: 1191 Mhz
Carico GPU: 53%
Temp. GPU: 65°
Carico Memoria: 1231 Mb

Benchmark - The Witcher 2, TERA


Immagine relativa a The Witcher 2 Benchmark #3 (Clicca per ingrandire).


The Witcher 2 Benchmark #1
1280x720, DX9, Ultra settings (editati), Ubersampling OFF
FPS: 70
Power: 61%
Boost Clock: 1125 Mhz
Carico GPU: 43%
Temp. GPU: 65°
Carico Memoria: 920 Mb

The Witcher 2 Benchmark #2
1920x1080, DX9, Ultra settings (editati), Ubersampling OFF
FPS: 60
Power: 87%
Boost Clock: 1191 Mhz
Carico GPU: 73%
Temp. GPU: 68°
Carico Memoria: 970 Mb

The Witcher 2 Benchmark #3
1920x1080, DX9, Ultra settings (editati), Ubersampling ON
FPS: 59
Power: 87%
Boost Clock: 1228 Mhz
Carico GPU: 73%
Temp. GPU: 70°
Carico Memoria: 985 Mb


Immagine relativa a TERA Benchmark #2 (Clicca per ingrandire).


TERA Benchmark #1
1280x720, Preset Quality: 5, Custom Quality Distance Max
FPS: 60
Power: 68%
Boost Clock: 1176 Mhz
Carico GPU: 28%
Temp. GPU: 72°
Carico Memoria: 852 Mb

TERA Benchmark #2
1920x1080, Preset Quality: 5, Custom Quality Distance Max
FPS: 55
Power: 81%
Boost Clock: 1189 Mhz
Carico GPU: 51%
Temp. GPU: 74°
Carico Memoria: 926 Mb

Benchmark - Alan Wake, Batman: AC, Star Wars: The Old Republic

Immagine relativa ad Alan Wake Benchmark #2 (Clicca per ingrandire).


Alan Wake Benchmark #1
1280x720, DX9, High settings, MSAA 4x, AF 16x
FPS: 67
Power: 51%
Boost Clock: 941 Mhz
Carico GPU: 52%
Temp. GPU: 55°
Carico Memoria: 862 Mb

Alan Wake Benchmark #2
1920x1080, DX9, High settings, MSAA 4x, AF 16x
FPS: 58
Power: 96%
Boost Clock: 1191 Mhz
Carico GPU: 81%
Temp. GPU: 62°
Carico Memoria: 1013 Mb


Immagine relativa a Batman: AC Benchmark #2 (Clicca per ingrandire).


Batman: AC Benchmark #1
1280x720, DX11, High settings, MSAA 4x, AF 16x
FPS: 70
Power: 69%
Boost Clock: 1177 Mhz
Carico GPU: 58%
Temp. GPU: 62°
Carico Memoria: 1243 Mb

Batman: AC Benchmark #2
1920x1080, DX11, High settings, MSAA 4x, AF 16x
FPS: 44
Power: 100%
Boost Clock: 1176 Mhz
Carico GPU: 99%
Temp. GPU: 79°
Carico Memoria: 1495 Mb

Immagine relativa a Old Republic Benchmark #2 (Clicca per ingrandire).


Star Wars: The Old Republic #1
1280x720, DX9, High settings, Draw Distance Very High
FPS: 110
Power: 75%
Boost Clock: 1176 Mhz
Carico GPU: 62%
Temp. GPU: 70°
Carico Memoria: 974 Mb

Star Wars: The Old Republic #2
1920x1080, DX9, High settings, Draw Distance Very High
FPS: 80
Power: 95%
Boost Clock: 1189 Mhz
Carico GPU: 78%
Temp. GPU: 78°
Carico Memoria: 1092 Mb

Temperature, consumi e rumorosità

La Gtx 670 riduce ulteriormente la potenza richiesta fino ad arrivare a 175 W di TDP. Il risultato è significativo, dato che per la stessa fascia le avversarie rimangono ancorate ai 200 W della 7950. Questo si riflette direttamente sull'utilizzo sulla lunga distanza, o per sessioni di diverse ore davanti al vostro gioco preferito. Notevole anche considerando che in tutti i benchmark riportati abbiamo tenuto la scheda a 100 Mhz oltre il Base Clock, avvicinandoci quindi ai valori teorici di Base e Boost Clock di una 680, il tutto ovviamente con dissipazione ad aria non-custom. Prevediamo quindi ampi margini di miglioramento nelle versioni create apposta.
A questo proposito Nvidia ha reso note diverse versioni di Gtx 670 in uscita prossimamente, tra cui una ASUS con valori di clock addirittura portati a 1058 Mhzz e 1137 Mhz per Base e Boost. Non vogliamo essere troppo ottimisti perchè di fatto va verificato se su una simile configurazione si riesce ad intervenire ulteriormente in termini di overclocking, cosa affatto scontata.
In ogni caso a livello di consumi e temperature siamo semplicemente al top possibile oggi sul mercato, in attesa di una risposta più concreta da parte di AMD. Come rumorosità invece ci teniamo ancora una volta a precisare che non può esistere un test oggettivo di tale parametro. Con buona pace dei rilevatori a 6cm dal case chiuso. Quel che invece possiamo dirvi è che si allinea, per il nostro case, al sibilo a cui siamo abituati installando qualsiasi altra scheda video funzionante, per un nulla da segnalare su questo fronte.

Nvidia Gtx 670 Nvidia vuole imporsi sulla fascia alta, l'intento è chiaro. Con le tre soluzioni presentate il gioco è facile: attualmente la 670 offre prestazioni che per quella fascia di prezzo sono davvero interessanti. Per spremerla non sarà necessario possedere configurazioni multi-monitor, come nel caso della sorella maggiore, ma si rivela in sostanza la soluzione più adatta per un uso a schermo singolo quotidiano, sebbene sempre dedicata agli appassionati. Abbiamo riscontrato nei nostri test, che anche a livello driver la situazione è migliorata parecchio rispetto all'uscita di Marzo e il GPU Boost viene governato forse in maniera più efficace e più in linea con le attese, a giudicare dal carico della scheda a risoluzioni inferiori. E' comunque incredibile come per le risoluzioni riportate il divario con la 680 sia piuttosto contenuto, seppur tangibile. A fronte di un risparmio di 100 euro sul prezzo finale, non possiamo quindi che consigliare questa soluzione per chi non avesse esigenze particolari come Full 3D e tre schermi in output. Sicuramente, dato anche il margine garantito dal GPU Boost e dalla facilità con cui è possibile aumentare il Clock Offset, ci troviamo di fronte a un prodotto che è destinato a durare parecchio tempo nei nostri case e che per questo vi consigliamo senza indugi.