Recensione Ozone Neon 3K

In un mercato in cui sono i prodotti di punta e ricchi di funzionalità a spiccare, Ozone propone qualcosa di diverso, un ritorno alla sobrietà che, di questi tempi, è quasi sorprendente. È sotto questa ottica che abbiamo provato il mouse Neon 3K, un prodotto economico ma non per questo da scartare a priori. Non tutti hanno bisogno di 15.000 DPI in un mouse, o di tanti tasti e materiali pregiati. Ecco perché la proposta di Ozone funziona, offrendo tutto quello che serve per giocare ma nulla di più, il tutto a un prezzo equilibrato, di 34.90 € sul sito ufficiale, che sale a circa 40€ online. Se è la semplicità che state cercando, ma soprattutto un mouse dal profilo tagliato, perfetto per alcuni tipi di prese, allora il Neon 3K potrebbe diventare una scelta da prendere in considerazione, sia come mouse principale sia come muletto da portare sempre con sé nella borsa del notebook, per farsi qualche partita in mobilità.

Pack di vendita e design

Ozone non lesina sulla qualità dei propri pack di vendita, nemmeno nel caso di un prodotto economico come questo Neon 3K. Tutta la confezione è formata da un cartone spesso e rigido, che protegge al meglio il mouse durante il trasporto. Sul frontale è messo in evidenza il mouse, mentre sul retro troviamo tutte le caratteristiche del prodotto. Una volta aperta la confezione il mouse è l'unica cosa che troverete, difficile pretendere di più a una cifra simile, ma è anche vero che la semplicità di questa periferica mal si presta agli accessori, spesso messi solo per rendere più accattivante il bundle. Una volta estratto il mouse dalla confezione, il primo contatto con i materiali è molto buono. La presenza di un cavo di connessione telato è un plus gradito, che aumenta la longevità del prodotto prevenendo guasti indesiderati. Al termine del cavo troviamo un connettore USB placcato oro, come sulle periferiche più costose. La scocca del mouse è in policarbonato di buona qualità, anche se toccando alcuni inserti si nota che alcune plastiche sono più economiche di altre. La forma simmetrica del Neon 3K lo rende perfetto sia per mancini che per destrorsi, per una versatilità agevolata anche dai tasti laterali, posizionati nello stesso punto su ambo i lati. A proposito dei tasti, oltre ai quattro pulsanti laterali, due per lato, sono disponibili i due principali, un altro sotto la rotellina e uno appena sotto di essa, utilizzato per scegliere quale dei due profili disponibili utilizzare. Se pensate che in un prodotto economico non ci sia spazio per la classica illuminazione Led presente nelle periferiche da gaming vi sbagliate, perché il Neon 3K offre due Led, uno collocato sotto al tasto per selezionare il profilo e uno sotto al logo Ozone, sul retro della periferica. Questi possono essere personalizzati con sei colori e diversi effetti, come quello che simula il respiro umano, oppure possono anche essere spenti all'occorrenza. Non ci saranno 16.8 milioni di colori ma quelli disponibili bastano e avanzano per offrire un minimo di personalizzazione per la periferica.

Caratteristiche tecniche, software ed esperienza d'uso

Il Neon 3K offre un sensore laser Pixart 3320, funzionante in un range tra i 750 e i 3500 DPI e con un polling rate fino a 1000 Hz. Il mouse integra 128 kb di memoria interna per salvare le impostazioni direttamente nella periferica, in modo da poterle portare sempre con sé anche cambiando il PC utilizzato. Le dimensioni sono di 125 x 65 x 36.8 millimetri, mentre il peso arriva a 130 g. Nonostante il costo contenuto, Ozone ha dotato la sua periferica di una suite software semplice ma completa, che permette di gestire il mouse in pochi click. Al centro campeggia un'immagine del prodotto con indicati i tasti disponibili, mentre sulla destra e sulla sinistra si possono notare le opzioni per la configurazione. A sinistra troviamo l'elenco dei pulsanti, a cui si possono associare funzioni speciali, come il lancio di una determinata applicazione, e da qui si possono anche creare delle macro. A destra invece sono collocate le impostazioni del mouse, che permettono di regolare i DPI e il polling rate. A disposizione ci sono 5 profili selezionabili, che se impostati nel modo corretto si attivano in base al software utilizzato, in modo totalmente automatico. Il selettore dei DPI, posto sotto la rotellina, consente di cambiare il loro valore on the fly, tra due possibili profili impostati dall'utente.
Anche se il numero di impostazioni disponibili può sembrare basso, dobbiamo dire che se non si hanno particolari esigenze quanto messo a disposizione è più che sufficiente. Stessa cosa si può dire per le prestazioni durante il gaming, sia online che in singolo, sempre all'altezza delle aspettative. I 3500 DPI sono risultati soddisfacenti in ogni ambito di utilizzo, anche con uno schermo 4K. Se siete abituati ad utilizzare valori più alti ovviamente vi troverete meno a vostro agio, ma tutto dipende dalle proprie preferenze. Un aspetto che invece difficilmente deluderà i futuri acquirenti è quello dell'ergonomia: il Neon 3K è molto comodo da usare, sia per chi appoggia completamente il palmo della mano durante l'uso sia per chi invece si affida a una presa claw grip, merito della forma affusolata scelta da Ozone. Nonostante questa, anche una presa di tipo fingertip grip è risultata comoda, merito dei tasti principali che sono cliccabili per buona parte della loro lunghezza. L'unico aspetto che non ci ha convinti del tutto è il profilo della rotellina, molto basso rispetto alla scocca, che rende più complicato del previsto lo scrolling. Niente di troppo grave sia chiaro, molto dipende anche dalle proprie abitudini e dallo stile di presa, ma una rotellina leggermente più pronunciata avrebbe fornito uno scroll più rapido, non tanto durante il gioco quanto nella navigazione web.