Recensione Parrot BoomBox

Parrot BoomBox, ovvero come ascoltare musica via Bluetooth

Recensione Parrot BoomBox
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Introduzione

Parrot è famosa nel mondo per i suoi ottimi auricolari e vivavoce bluetooth, ma ultimamente ha ampliato la sua gamma di prodotti con diversi accessori (pur basati sullo stesso protocollo Wireless).
La nuova linea infatti ora comprende anche cornici per foto digitali con collegamento Bluetooth o anche con Sim-Card integrata per trasferire foto via MMS.
Tra le novità, però, figura anche il BoomBox, oggetto di questa recensione, ovvero un sistema audio per riprodurre i propri file musicali in modalità senza filo o con collegamento diretto.

Aspetto esteriore ed accessori

Opportunamente custodito e protetto in una confezione di discreto volume e peso, il BoomBox si presenta con un aspetto molto simile ad un canale centrale di un sistema Home Teather, parliamo quindi di uno speaker ad orientamento orizzontale, con le dimensioni di 430 x 225 x 110 mm ed un peso superiore ai 5 chili e mezzo, quindi idoneo ad essere posizionato stabilmente in un ambiente.

Insieme al Parrot trovano posto nella confezione:

  • Cavo di collegamento alla rete elettrica
  • Un cavo RCA - 3,5 mm
  • Manualistica
  • Cd con software vario
  • Dongle Usb Bluetooth, una dotazione di serie che permette di trasmettere via Bluetooth la musica del proprio PC verso il BoomBox.

    Iniziando ad esaminare il prodotto notiamo che è costruito con ottimi materiali: le finiture in legno con un spessore  di 19mm donano solidità all'oggetto ed il colore nero opaco lo rende facilmente collocabile in ogni ambiente, anche perchè la linea sobria viene interrotta solo sul lato superiore dalla presenza di tre tasti (volume su, volume giù, connessione), nonché da un led blu segnalante lo stato della connessione wireless.
    Sul retro due scalini nascondono l'attacco per il cavo di connessione alla rete elettrica con il relativo interruttore di accensione, nonchè una coppia di spinotti in formato RCA per il collegamento a riproduttori musicali in modalità cablata.
    La parte anteriore si presenta con una maschera a rete che si collega al frontale in modo magnetico (molto pratico come aggancio); una volta rimossa mette in bella mostra i 3 speaker ed i 2 accordi Reflex che donano la voce al nuovo Parrot.
    Gli speaker si dividono in 2 altoparlanti a banda larga ed un Woofer centrale, entrambi costruiti con buonissimi materiali. Ma il vero cuore dell'oggetto si nasconde all'interno e prende la forma di un amplificatore 2.1 da 60W(nominali) in classe D.
    Parliamo dunque di un amplificatore ad altissima efficienza che saprà muovere con disinvoltura gli altoparlanti.

    Funzionalità e prestazioni

    Quello che sorprenderà l'acquirente del BoomBox è la semplicità d'uso: bastano pochissimi secondi per inondare la stanza con la vostra musica preferita. Dovete semplicemente attaccare la spina, accendere l'interruttore posteriore e decidere il tipo di collegamento, ricordando che se scegliete di usare il Bluetooth vi basterà semplicemente iniziare la ricerca dal vostro dispositivo portatile e fare il paring con la password riportata nel manuale d'uso.
    Abbiamo approfittato del test effettuato con l'Archos 405 per mettere alla prova il Parrot, per cui abbiamo utilizzato la stessa scaletta:

    • No Concept - Giovanni Allevi (wma vbr)
    • The Utlimate Collection - Berry White (Mp3 vbr)
    • 0 - Damien Rice (wma 320 Kbps)
    • The Dark side of the moon - Pink Floyd (hybrid SACD 30th anniversay)(mp3 320 kbps)
    • No zero summerness Plus One - Planet Funk (mp3 260Kbps)
    • Pieces of Dream - Anastacia (mp3 160Kbps)

    Fin dai primi pezzi di Allevi, notiamo una buonissima capacità timbrica del BoomBox che non si fa cogliere in fallo neanche nei pezzi maggiormente complessi: il suono giunge all'ascoltatore in modo molto direzionale così come voluto nell'incisione.
    Il suo terreno preferito resta indubbiamente l'esaltazione dei toni medio-bassi, e su questo il nome è tutto un programma: con un volume discreto, la voce di Berry White raggiunge una corposità davvero notevole così come gli strumenti che l'accompagnano vengono riprodotti in maniera egregia, si inizia però a notare qualche incertezza nelle frequenze alte che non infastidisce, ma che ad un orecchio allenato fa perdere incisività al brano.
    Passando ad ascoltare Damien Rice, ci troviamo di fronte ad una riproduzione eccellente con una leggera enfasi dei toni medio-bassi, ma che risulta ormai essere una caratteristica peculiare dell'oggetto e che in molti ascoltatori trova grande apprezzamento.
    Ma è giunto il tempo di alzare il volume e vedere cosa è capace di fare il BoomBox, per cui facciamo partire i Pink Floyd e ci mettiamo a distanza di sicurezza. Inizia la riproduzione e quando la musica si fa seria il BoomBox fa quello che il suo nome promette: il suono irrompe nella stanza con un volume tale che difficile sopportare la musica anche in una stanza piuttosto grande.
    Le distorsioni si fanno sentire solo a volumi estremamente sostenuti, mentre con un livello d'ascolto "umano" diventa davvero difficile mettere in difficoltà il Parrot.
    Stessa sensazione con i brani del duo napoletano dei Planet Funk, con i bassi che qui giocano in casa, anche se a voler essere pignoli manca ancora un po' di escursione verso il basso. Stiamo parlando davvero di piccolezze a cui il BoomBox sopperisce con la forza d'urto e la continuità con cui riesce a gestire gli alti livelli audio.
    Arriviamo ora ad ascoltare Anastacia e con nostra sorpresa notiamo che il BoomBox riesce a far recuperare un po' di qualità ai brani codificati con un bit-rate solo sufficiente. L'amplificazione qui gioca un ruolo molto importante, e possiamo confermare che lavora molto bene.
    Fino ad ora pero' stavamo utilizzando un collegamento filare, ma la particolarità di quest'oggetto è la riproduzione audio in modalità wireless: senza indugiare oltre prendiamo il nostro telefono dotato di bluetooth, controlliamo che sia dotato di protocollo A2DP (senza questo protocollo la trasmissione sarà impossibile) e mettiamo in playlist alcuni brani della precedente selezione.
    Come detto in precedenza l'accoppiamento con il Parrot è davvero istanteneo, e appena effettuato notiamo la presenza di un po' di fruscio di fondo: pochissimo ma inevitabile.
    Tale fruscio scompare quando si inizia la riproduzione, lasciando spazio alle ottime qualità espresse in precedenza: la trasmissione wireless sembra non inficiare in maniera vistosa la qualità di riproduzione, ferme restando le eventuali minori qualità dell'oggetto sorgente (che in molti casi potrebbe essere un cellulare, di certo meno performante rispetto ad un prodotto dedicato). C'è però da segnalare che la portata limitata a 10mt subisce la presenza di muri di grosse dimensioni, se si decide di tramettere il suono da una stanza differente.
    Facciamo, infine, qualche test anche con il Dongle fornito in dotazione, così come con uno di nostra proprietà. In entrambi i casi la facilità d'uso è disarmante, così come la qualità che si mantiene su ottimi livelli.

    Tirando le conclusioni, non possiamo che partire dalla facilità d'uso: praticamente il BoomBox è un oggetto plug&play. Non ci è mai saltato in mente di aprire il manuale, ed infatti ci siamo accorti solo alla fine che non è presente la lingua italiana. La qualità d'ascolto è molto buona anche se le scelte progettuali hanno privilegiato l'esaltazione delle frequenze medio-basse, strizzando l'occhio ai giovani, ma nel complesso crediamo che tale impostazione possa ritenersi adatta a quasi tutti i generi musicali.

    PRO

    - Facilità d'uso e di connessione
    - Qualità audio di ottimo livello
    - Potenza adatta anche ad ambienti di dimensioni medio-grandi

    CONTRO

    - Poca incisività delle frequenza alte
    - Connessione Bluetooth limitata al protocollo A2DP
    - Portata limitata a 10mt e limitata dalla presenza di grossi muri portanti.

Parrot BoomBox Ottimo oggetto, questo BoomBox, con delle buonissime qualità audio ed una comodissima connessione Bluetooth. La semplicità d'uso inoltre lo rende adatto anche a chi cerca un prodotto con cui ascoltare la propria musica senza affollare la casa di cavi e senza complicarsi la vita con difficili e spesso inutilizzate funzionalità accessorie. Da lodare, inoltre, la casa produttrice per aver inserito nel prodotto anche un Dongle usb per tramettere la musica, che certamente affolla i Pc di tutti gli utenti, mentre ci dispiace notare la mancanza di un telecomando per la gestione del volume, che soprattutto in modalità wireless sarebbe stato molto comodo. Venduto ad un prezzo che nei negozi varia dai 200 ai 250 euro, il BoomBox si è dimostrato un prodotto che con le sue qualità difficilmente deluderà chi deciderà di acquistarlo. Le dimensioni infine sono rilevanti, così come il peso, ma il design è sobrio e le finiture di buonissimo livello, per cui il prodotto non stona neppure in un ambiente ricercato. Permetteteci di conludere la recensione ringraziando la Parrot Italia attraverso la gentilissima Francesca de Rosa per averci concesso il prodotto in prova