Recensione Parrot Minikit

Liberate la vostra voce dai cavi con il Parrot Minikit

Recensione Parrot Minikit
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Introduzione

Abbiamo già avuto modo di presentarvi Parrot, sempre che ce ne sia mai stato bisogno. Stiamo parlando infatti di una delle case leader nella produzione di periferiche audio bluetooth, ed una delle artefici del successo di questa connessione Wireless.
Oggi abbiamo l'onore di provare il Minikit, ovvero l'entry level Parrot nel mondo vivavoce bluetooth. L'oggetto, pur avendo un prezzo contenuto (69€), si presenta come un prodotto completo e dalle funzionalità estremamente interessanti.

Confezione e accessori

La confezione di plastica trasparente mette subito in bella mostra l'oggetto, mentre un po' più nascosti troviamo gli accessori:

  • Caricabatteria da auto
  • Caricabatteria da casa
  • Clip metallica
Dotazione completa, dove la presenza dei due caricabatteria, in standard mini-usb, ci indica chiaramente che l'impiego del Minikit è da intendersi non solo per l'auto.

Aspetto esteriore e materiali

L'aspetto esteriore è particolare: la forma oblunga e la parte finale bombata non riescono a dissimulare completamente le dimensioni che sono superiori alla media per un kit vivavoce. Nonostante questo, non è difficile trovare la giusta collocazione a questo oggetto, che sia in auto o su di una scrivania.
I materiali con 2 rifiniture diverse, lucida e gommata, sono plastici ma assemblati molto bene. Non c'è nessun display e tutto si affida a due tasti di grandi dimensioni e ad una rotella che funge da terzo tasto per la conferma delle opzioni, mentre un ulteriore tasto (sul lato sinistro) di minori dimensioni è utlizzato per l'accensione e lo spegnimento del Parrot.
L'unico collegamento con l'esterno è coperto da un tappo di plastica e prende la forma di una porta mini-USB che viene utilizzata dai caricabatteria.

Uso e funzionalità

Come abbiamo detto in precedenza non vi è sul Minikit alcun display, quindi tutte le funzioni sono affidate alla rotella e alla nostra voce, strumento indispensabile per poter accedere alle funzioni principali (ad esempio richiamare i numeri dalla rubrica).
Appena acceso il Minikit la prima cosa da fare è accoppiarlo con una telefono Bluetooth. Cinque è il numero massimo di telefoni con i quali è possibile fare paring.
Dopo questa prima fase si può iniziare ad utilizzare l'oggetto semplicemente come vivavoce, per cui ogni chiamata viene dirottata dal cellualare al Parrot e alla pressione del tasto verde avviene l'inizio della conversazione, durante la quale la rotella funge da selettore per il volume.Tutto all'insegna della semplicità, ma il Minikit non è solo un vivavoce dall'utilizzo immediato: basterà premere la rotella per dare voce al Parrot: una graziosa campionatura vocale femminile non farà altro che sostituirsi al display, illustrandoci le voci del menù che possiamo scorrere semplicemente ruotando la rotella.
I menù sono:

  • Lingua: per la selezione della lingua
  • Volume: regola il volume della voce che illustra il menù
  • Aggiungi contatto: per trasferire i contatti dalla rubrica del proprio telefono alla memoria del Minikit
  • Registra parole chiave: per memorizzare i termini utilizzati per il riconoscimento vocale
  • Update: predispone il Minikit a ricevere un aggiornamento firmware via bluetooth.
Ci soffermeremo ora sui menù che permettono di trasferire i propri contatti uno ad uno verso il proprio Minikit: dopo ogni trasferimento il Parrot chiederà di registrare un'impronta vocale con la quale richiamare il contatto. Qual'ora lo stesso avesse più numeri è possibile distinguerli tramite le parole chiave che, opportunamente registrare tramite il relativo menù, posso essere del tipo "casa", "cellulare","ufficio".
Una volta terminata la sincronizzazione della rubrica basterà premere il tasto verde per sentir risuonare un beep che annuncia l'attesa della pronuncia dell'impronta vocale. Qual'ora il nome pronunciato abbia più numeri memorizzati risuonerà un secondo beep che richiede la pronuncia della parola chiave che indichi al Parrot quale numero chiamare.
Tutto con una semplicità che va oltre il descrivibile.

Prova su strada

Anche se studiato per accompagnarci ovunque, è scontato pensare a questo oggetto come un accessorio da portare in auto: la prima cosa che salta all'occhio è che la clip rende il Minikit predisposto ad essere posizionato sull'aletta parasole, venendosi così a posizionare esattamente sopra la nostra testa, con un enorme vantaggio per l'acustica.
Quello che ci interessa, in realtà, è testare le reali potenzialità di questo Parrot, e principalmente valutare se le funioni richiamabili dalla rotella siano di facile e sicuro utilizzo durante la guida.
Mettiamo in moto e iniziamo a girare per la città. Dopo pochi minuti, come concordato con il nostro complice, squilla il telefono. Il Minikit manda ulteriori trilli che segnalano la chiamata in arrivo, e provvede anche a far lampeggiare le luci dei tasti: premiamo il tasto verde e la voce del nostro interlocutore ci giunge con un discreto volume. Regoliamo comunque il volume al massimo tramite la rotella: in questo caso la voce perde di definizione, diventando un po' metallica, ma con una potenza sufficiente a essere sempre comprensibile, complice la posizione molto vicina all'ascoltatore. La potenza è più che sufficiente per continuare la conversazione anche con un lieve sottofondo musicale. L'interlocutore riceve invece la nostra voce in modo cristallino e senza alcun disturbo, indice che il circuito di riduzione rumore funziona molto bene.
Da segnalare che mentre regolavamo il volume ci siamo trovati nella situazione in cui la rotella non giunge mai a fine corsa, bensì arriva ad opporre un po' di resistenza per poi tornare libera. Il primo istinto è stato di ritenere rotto il fine corsa, ma poi abbiamo realizzato che la scelta è stata dettata dal fatto che tramite la rotella bisogna muoversi all'interno del menù per cui non è possibile stabilire un termine alla rotazione. Probabilmente sarebbe stato meglio evitare la resistenza, oppure dare alla rotella un funzionamento switch (senza quindi una reale rotazione del selettore). Si tratta comunque di pignoleria.
Superata la prova vivavoce iniziamo a trasferire in nostri contatti, e registriamo tutti i comandi vocali necessari, con una serie di operazioni che sono ovviamente ripetitive per chi ha una rubrica molto numerosa ma che non hanno mai riscontrato problemi. Riprendiamo allora la guida e dopo una semplice pressione sul tasto verde pronunciamo il nome della persona da contattare. Qualche secondo e siamo collegati: portiamo a termine la conversazione senza alcun intoppo. Avremmo potuto accontentarci ma volevamo capire fino a che punto il Parrot sarebbe riuscito a decifrare la nostra voce, per cui abbiamo fatto diverse prove aumentando gradualmente il volume dello stereo, e straordinariamente siamo riusciti ad iniziare correttamente la conversazione quasi sempre, almeno finchè il volume è rimasto su livelli umani.
Scendiamo dall'auto e facciamo altre prove, testando la connessione con altri telefoni di marca diversa: ogni volta il paring è avvenuto immediatamente, fermo restando il vincolo dei 5 cellulari. Alla richiesta del sesto telefono il minikit risponde con un "Memoria piena".Le ultime prove le abbiamo fatte testando il Parrot come vivavoce portatile, utilizzandolo in camera, con la praticità di lasciare il telefono nel cappotto, anche se in questo caso la mancanza del display non ci permette di vedere chi ci sta chiamando. Il risultato, comunque, è stato nuovamente positivo, oltre forse le nostre reali aspettative.
L'unico difetto, che vi abbiamo già riportato, è che al massimo volume il suono perde un po' di definizione e la distorsione si fa presente, ma la riserva di potenza c'è, per cui basta regolare il volume al giusto livello per migliorare la situazione.
Ultima annotazione: La durata della batteria è stata di difficile valutazione. In realtà abbiamo tenuto il Parrot acceso per 2 giorni consecutivi effettuando più di un'ora di telefonate, e la batteria era ancora attiva, anche se senza display è difficile valutare la carica residua.PROComandi vocali facili e funzionaliOttima qualità del microfono e dell'attenuatore rumori di fondoBuona qualità audioCONTROLa mancanza del display in alcune situazioni è pensalizzanteAl massimo volume la distorsione è avvertibile

Parrot Minikit Il Parrot Minikit è un oggetto che ci ha convinto e che vi invitiamo a prendere in considerazione. Si può discutere sulle dimensioni e sulla mancanza del display, ma possiamo assicurarvi che niente di ciò inficia le qualità di questo vivavoce che, nato per l'auto, vi saprà accompagnare in ogni momento, dal privato della vostra stanza alle necessità del vostro ufficio. Ovunque apprezzerete la sempilicità d'uso e le qualità del Minikit, noi l'abbiamo provato in diverse situazioni e fatichiamo a trovare un motivo per non acquistarlo. Anche in questo caso permetteteci di ringraziare la Parrot, tramite la gentilissima Francesca de Rosa. per averci fornito l'oggetto della recensione e per il continuo supporto