Recensione Razer Mamba 4g

Il Razer Mamba è un mouse estremamente preciso, affidabile e resistente, dalle performance elevate e dalla sensazionale autonomia in termini di longevità della batteria.

Recensione Razer Mamba 4g
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Mamba 4G è uno dei prodotti di punta di Razer, azienda statunitense leader nel mercato dell'hardware dedicato al gaming. Quel che ci propone oggi il colosso californiano è un mouse wireless dalle potenzialità davvero incredibili, in grado di offire qualità e precisione al pari di un tradizionale input device dotato di cavo, arricchito da un design elegante, e una durabilità senza precedenti. Queste sono le aspettative che il Mamba porta con sè: sarà in grado di soddisfarle appieno? Scopriamolo insieme nella nostra recensione.

DESIGN RAZER, CON UN TOCCO DI CLASSE

Il design del mouse segue le linee che Razer ha studiato con tanta attenzione in tutti questi anni, immediatamente riconducibile a quanto osservato con altri modelli, come il fratello minore Naga, perfezionato però in alcuni dettagli che andremo presto ad analizzare. La forma panciuta e la solidità dei materiali garantiscono robustezza e affidabilità, risultando però in mouse dalle dimensioni forti (115 mm x 68 mm x 43 mm) che rendono l'impugnatura - sebbene ergonomica - non propriamente adatta a tutti i tipi di utenti, influendo anche la mobilità a causa del non indifferente peso di 136g. Il grip dell'input device risulta ottimo, grazie alla gommatura che riveste l'intero dorso; le parti laterali sono realizzate in plastica lucida con un piccolo inserto sempre in gomma a forma di mezzaluna nella parte bassa. Tra i due pulsanti principali è come sempre presente la rotella dedicata allo scrolling, costituita da un solido anello di gomma zigrinato, in grado di restituire una soddisfacente presa sul polpastrello.

"La forma panciuta e la solidità dei materiali garantiscono robustezza e affidabilità, risultando però in mouse dalle dimensioni forti."

La rotella di scrolling è altresì fornita di un sensore led in grado di riprodurre una soffusa illuminazione durante l'utilizzo e/o la ricarica, sia essa monocromatica o multicolor. Lateralmente troviamo due grandi tasti programmabili, in gomma ed a forma trapezoidale, accompagnati (in prossimità del pulsante sinistro) da altri due tasti per la selezione della sensibilità del laser. È poi presente un indicatore a tre tacche dedicato allo stato di carica del Mamba; ricordiamo infatti che il mouse è dotato di una batteria al litio dedicata ed estraibile. Nella parte inferiore del mouse troviamo un tasto di accensione/spegnimento accompagnato da un secondo pulsante per stabilire una connessione tra mouse e dock station. Infine, feature essenziale del mouse, troviamo il famosissimo doppio sensore 4G per la rilevazione dei movimenti. Ma il vero tocco di classe nel design del Mamba è la sua Dock Station di ricarica: elegante, solida ed interamente plastificata, con una bellissima illuminazione a racchiudere il design a forma quadrata e con spigoli smussati, in grado di adattarsi a qualsiasi tipo di ambiente o scrivania. Il design rispecchia quindi le aspettative di qualsiasi prodotto Razer, così come la scelta dei materiali, tutti di ottima qualità e fattura, così come l'assemblaggio. Il mouse appare al tocco resistente ed ergonomico, garantendo una salda impugnatura nonostante grandezza, dovuta in larga misura alla presenza della batteria nel vano inferiore.

PRESTAZIONI WIRELESS, CALIBRAZIONE E RICARICA

Scopo principale di Razer con Mamba è di fornire le medesime prestazioni di un cablato di fascia alta. Con il suo doppio sensore 4G il Mamba sfrutta sia un sensore laser che un sensore ottico, allo scopo di migliorare la precisione del tracciamento mediante una calibrazione effettuata sulle diverse superfici d'appoggio, arrivando ad offrire un tempo di risposta di 1ms ed una risoluzione massima di 6400 dpi. Grazie alla sua tecnologia altamente all'avanguardia, Mamba riesce realmente a distinguersi da qualsiasi altro mouse wireless presente sul mercato, offrendo prestazioni straordinarie, che non ci faranno rimpiangere la precisione del collegamento cablato. Il doppio sensore 4G lavora egregiamente e la calibrazione su diverse superfici ha fornito sempre esiti positivi. Per quanto riguarda la durata della batteria, Razer ci promette il 15% in più rispetto ai suoi predecessori, e ben 16 ore di gioco continuative a carica piena; sebbene quest'ultimo dato non abbia trovato piena verificabilità nelle nostre prove, il mouse si è mostrato comunque performante ed in grado di sostenere lunghe ed intense sessioni di gioco per molte ore. La ricarica avviene tramite un collegamento diretto alla Dock Station. I tempi di ricarica rientrano nella media e non abbiamo riscontrato nessun particolare problema di interazione tra mouse e base, fatta eccezione per qualche piccolo bug legato alla sincronia dell'illuminazione tra le due periferiche in alcuni momenti di stand-by. E' possibile anche utilizzare il mouse in modalità wired con collegamento USB, essendo esso dotato di un'apposita entrata posta nella sua parte anteriore al di sotto della rotella di scrolling; nella confezione è incluso un cavo schermato, progettato appositamente per Mamba.

RAZER SYNAPSE 2.0

Come con altri prodotti Razer analizzati, anche il Mamba è progettato per interfacciarsi con il programma di gestione proprietario Razer Synapse 2.0. Questo software continua a mantenere nel tempo i suoi tratti innovativi ed intuitivi, funzionando come un vero e proprio cervello del Razer Mamba: sincronizza automaticamente il mouse di gioco su un server cloud, scarica il driver e gli aggiornamenti necessari, salvando quindi le impostazioni individuali senza richiedere il minimo sforzo all'utente. Tramite il Synapse 2.0 possiamo inoltre gestire completamente le feature del nostro mouse, calibrando la risoluzione in termini di dpi (fino ad un massimo di 6400 dpi), la tipologia di illuminazione e la sua sequenza cromatica, ed anche programmare in piena libertà i tasti macro presenti sulla parte sinistra. Synapse funge anche da interfaccia tra i vari prodotti Razer presenti nel nostra postazione, permettendoci dunque di salvare e condividere le impostazioni del Mamba con qualsiasi altra periferica, creando una vera e propria "rete virtuale" in grado di memorizzare e calibrare ogni nostra esigenza indipendentemente dal prodotto Razer in utilizzo.

Razer Mamba 4g Ancora una volta Razer ci stupisce con la sua tecnologia all'avanguardia e il design profondamente ispirato: Mamba è un mouse estremamente preciso, affidabile e resistente, dalle performance elevate e dalla sensazionale autonomia in termini di longevità della batteria. Le sue dimensioni accentuate ed il suo peso non indifferente tuttavia, potrebbero far sì che non tutti siano in grado di apprezzarlo appieno. La Dock Station del Mamba risulta essere un vero fiore all'occhiello, sia in termini di prestazioni che sotto il profilo prettamente estetico. Il Razer Mamba è venduto ad un prezzo consigliato di circa 120 euro, forse superiore rispetto a tanti prodotti concorrenti, ma completamente giustificato in virtù delle prestazioni offerte e dell'eccellenza dei materiali. In conclusione Mamba è un ottimo compagno di gaming per tutti coloro che sono alla ricerca di un mouse libero da cavi o impedimenti, in grado però di dare il massimo, ideale per lunghe sessioni di gioco o per chi necessita di una periferica in grado di plasmarsi sulle necessità dell'utente.

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