Synology DS216play Recensione: NAS di piccole dimensioni con supporto 4K

Synology DS216play è un NAS dedicato alla fascia mainstream, la cui principale caratteristica è il transcoding della risoluzione 4K.

Synology DS216play Recensione: NAS di piccole dimensioni con supporto 4K
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Synology DS216play è il diretto successore del DS214play, creato per rendere la proposta dell'azienda di Taipei più al passo con i tempi. Se infatti la variante della generazione precedente poteva effettuare il transcoding fino alla risoluzione 1080p, il DS216play alza invece l'asticella e può arrivare fino a supportare il codec H.265 e, quindi, la risoluzione Ultra HD.
L'aggiunta della compatibilità con il transcoding 4K non ha però fatto aumentare il costo finale di questo prodotto ed anzi, esso rimane intorno ai 240€. Il DS216play è un NAS dedicato all'utenza domestica, che supporta al massimo due hard disk contemporaneamente e che quindi non è certamente progettato per le aziende. Per questo motivo il prezzo di vendita non poteva essere esorbitante, ma nonostante questo Synology è riuscita a realizzare un prodotto curato a puntino.

Pack di vendita, bundle e specifiche tecniche

La confezione di vendita di questo NAS è completamente in cartone riciclato e ha uno stile molto minimale. Sul frontale c'è infatti solo il logo dell'azienda e la serie di appartenenza del prodotto, mentre sui lati troviamo una lista di icone che ci raccontano i principali scenari di utilizzo del DS216play.
Il NAS è protetto da un involucro di plastica, mentre un piccolo box di cartone ospita di fatto tutto il bundle del prodotto, composto semplicemente da un cavo ethernet, alimentazione e una guida per la configurazione rapida. All'interno sono comprese anche delle viti per installare un HDD nel NAS, che ovviamente non viene fornito in dotazione e che dovrà essere acquistato a parte.
Le specifiche tecniche del DS216play hanno tutte le caratteristiche che ci aspettiamo da un prodotto in questa fascia di prezzo, fra le quali spicca il processore STMicroelectronics STiH412, un dual core capace di arrivare fino ad un massimo di 1,5 GHz. La RAM installata a bordo è pari ad 1 GB in tecnologia DDR3 e non è espandibile, mentre la capacità massima degli hard disk installabili arriva fino a 16 TB. All'interno del prodotto si possono installare due hard disk meccanici, configurabili in modalità RAID 0, RAID 1 oppure JBOD. Quando il NAS è attivo consuma circa 15 W, mentre quando è in stato di ibernazione la potenza assorbita scende a poco meno di 7 W. Infine, sul fronte networking, abbiamo il supporto di velocità di connessione fino a 1000 Mbit.

Design e materiali

Come da tradizione Synology, abbiamo un design minimale e caratterizzato interamente da delle plastiche nere, tutte di buona qualità.
Il prodotto è alto 16 cm, largo 10 cm e lungo circa 22 cm, con un peso di poco meno di un chilo. Si tratta di uno dei NAS più leggeri e piccoli che abbiamo mai provato, adatto senza dubbio a coloro che non vogliono occupare molto spazio con il NAS. Sul frontale abbiamo un look abbastanza pulito, con una dicitura che indica il nome commerciale del prodotto in basso a sinistra, un tasto di accensione sulla destra e, poco più su, quattro LED, che indicano rispettivamente lo stato di accensione del DS216play, la connessione alla rete LAN e all'attività (lettura/scrittura) su entrambi gli hard disk separatamente. Sul retro troviamo invece la striminzita connettività, che prevede una porta USB 3.0, una porta USB 2.0, un input per il cavo LAN, un foro Kensington Lock e, infine, l'inserto per il cavo di alimentazione. Per quanto riguarda l'input/output abbiamo quindi solo il minimo indispensabile per questo NAS.

La parte posteriore del prodotto è però dominata da una grossa feritoia che espellere l'aria calda proveniente dalla ventola da 92 mm piazzata sul retro. Sul lato basso abbiamo invece quattro piedini rialzati che tengono il NAS saldamente sulla superficie di appoggio.
Il processo per l'inserimento di un hard disk è piuttosto macchinoso rispetto alla concorrenza, ma essendo un NAS davvero molto piccolo tale meccanismo è plausibile. I dischi si inseriscono in orizzontale e, nel caso ne siano due, devono essere impilati uno sull'altro e stretti tramite le viti apposite. Il montaggio è comunque abbastanza semplice, anche se aprire lo chassis è un po' noioso.

Esperienza d'uso

Per effettuare la configurazione iniziale del DS216play non c'è bisogno di installare alcunché: l'unica cosa da fare è inserire uno o due hard disk, connettere il cavo LAN e l'alimentazione, dopodiché recarsi su un computer connesso alla stessa rete e digitare sul browser la stringa "find.synology.com" per dare inizio alla procedura. La prima cosa che viene chiesta è quella di creare un account amministratore, con il quale ci si può loggare nel pannello di controllo del NAS, ovviamente inserendo nome utente e password. La configurazione è davvero velocissima e il processo è uno dei più semplici che abbiamo mai affrontato su un NAS, il che rende il DS216play facile da settare anche per gli utenti meno esperti.
Una volta entrati nel sistema si ha accesso all'interfaccia operativa, che comprende alcune icone stile desktop di Windows, una barra superiore e dei pop-up a destra che monitorano il carico sulla CPU, sulla RAM e sulla rete, mostrando anche lo stato di salute del NAS. L'icona più a sinistra della barra superiore, rappresentata da quattro quadrati, dà accesso al menu principale, con le applicazioni aperte che vengono inserite alla sinistra di tale icona, proprio come funziona su un normale sistema operativo desktop. Le altre iconcine all'estrema sinistra consentono all'utente di mostrare le notifiche inviate dal NAS e/o dalle applicazioni oppure di andare nelle opzioni di sistema ed effettuare una ricerca per uno specifico file, applicazione o articolo guida. C'è anche un pulsante che nasconde i widget eventualmente inseriti sulla home.
Il menu principale non è altro che un classico app drawer, sul quale si può aggiungere una shortcut ad una relativa applicazione o aprire velocemente il software che ci interessa. Da qui si può per esempio raggiungere il pannello di controllo, che è una sezione importantissima del NAS: esso consente di gestire la quasi totalità degli aspetti del DS216play, come la connettività, le applicazioni, le funzionalità di sistema e quello di file sharing, che rappresentano di fatto le feature più interessanti. L'amministratore può per esempio creare una cartella condivisa su un determinato hard disk e dare dei permessi specifici a particolari gruppi o utenti, i quali saranno gli unici a poter accedere a tale folder.

C'è anche la possibilità di utilizzare l'algoritmo AES 256 bit per criptare tutti i file della cartella stessa, procedura che rende impossibile ad un utente esterno accedere alle informazioni custodite nel NAS.
Il Package Center è, invece, lo store del prodotto di Synology, all'interno del quale si può, in maniera molto semplice, installare e aggiornare le applicazioni. È grazie a tale software che le feature del DS216play possono essere ampliate a dismisura, per merito del parco di applicazioni che, seppur ospiti software gratuito, non è però troppo ampio.
Un'altra delle app essenziali per l'utente è Storage Manager, che dà la possibilità di configurare gli hard disk installati, di effettuare un controllo sullo stato di salute dei dischi oppure di impostare un RAID. Farlo è piuttosto agevole, e basta seguire le semplici istruzioni a video.
Il monitor di risorse e il centro informazioni concludono le sezioni più rilevanti del DS216play, le quali sono autoesplicative, assieme a Video Station, che non è altro che un multimedia software che supporta la risoluzione 4K.

Synology DS216play Synology DS216play è un prodotto affidabile e adatto a tutte le necessità degli utenti casalinghi. Il NAS è, oltre che molto piccolo e leggero, anche davvero silenzioso, e non infastidisce durante il suo utilizzo, a differenza di altri prodotti che invece sono più rumorosi. Le prestazioni del DS216play in lettura e scrittura ci sono sembrate nella norma, il sistema a bordo gira abbastanza fluidamente e - considerata la fascia di prezzo - possiamo essere più che soddisfatti. Il tutto è stato condito dal supporto al transcoding 4K, ad un buon sistema operativo, ad un discreto parco applicazioni e ad una connettività che invece rimane solo sufficiente. Avremmo per esempio preferito avere una porta USB 3.0 anche sul frontale, senza dover andare sul retro per collegare una chiavetta. Nonostante questo, il NAS di Synology ha convinto, risultando un'ottima soluzione per lo stoccaggio dei dati nell'ambiente domestico.

8.2