Eten Glofiish X800: Windows Mobile a portata di mano

Eten Glofiish X800 è Pocket Pc dalla buona potenza e dotato di un sistema operativo indirizzato all'utenza business.

Eten Glofiish X800: Windows Mobile a portata di mano
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Introduzione

Eten Glofiish è un marchio relativamente sconosciuto ai meno esperti del settore Pocket Pc, ma in realtà dietro questo brand si nasconde un'azienda che ha sempre fatto dell'innovazione il suo cavallo di battaglia, puntando soprattutto su aspetti che molti altri produttori trascurano. I punti di forza dei prodotti Glofiish erano difatti spesso il display e le funzioni accessorie: parlando del primo possiamo assolutamente sottolineare come Eten abbia avuto il merito di introdurre in modo massiccio l'uso di display con risoluzione VGA, a tutto vantaggio della qualità di visualizzazione soprattutto di documenti complessi e di pagine internet, mentre a proposito del secondo abbiamo avuto modo di notare come i prodotti siano sempre risultati tra i più completi presenti in commercio.
L'unica pecca era la mancanza di una linea che sfruttasse completamente la connettività 3g ormai diffusa capillarmente almeno nel vecchio continente, ma ora la casa orientale porta sul mercato europeo e mondiale una serie di prodotti che potremmo definire come la "summa" di quanto di meglio il settore Mobile possa offrire. Tra questi il primo a giungere in Italia è il modello X800, il primo della casa dotato di sensore GPS SIRF StarIII, distribuito in Italia (come tutta la linea Glofiish) da Focelda: splendida realtà italiana che da anni lotta per portare sul continente prodotti elettronici di qualità.

Confezione ed accessori

La confezione è accattivante, con un buon design anche se forse un po' troppo generosa nelle dimensioni, soprattutto in virtù della dotazione non certo abbondante, ma che comunque comprende tutto ciò che serve, ovvero:

  • Stilo supplementare
  • Caricabatteria da viaggio
  • Auricolare stereo
  • Custodia
  • Cd software
  • Manualistica cartacea
Manca all'appello una memoria esterna ma la memoria Rom di ben 256Mb dovrebbe garantire una buona autonomia. In ogni caso un plauso va fatto alla qualità della custodia: molto elegante, costruita con cura e sicuramente degna delle velleità professionali di quest'oggetto.

Costruzione ed estetica

Il nuovo Glofiish si presenta come un Candybar privo quindi di alcuna tastiera e che affida le sue capacità di input al display touchscreen. Preso in mano, si nota subito un buon senso di robustezza grazie all'uso sapiente di metallo e plastica, a tutto vantaggio di una rigidità che farà la gioia di chi il palmare lo usa a tutto tondo.
Analizzando in dettaglio l'oggetto, troviamo sul lato destro il tasto di accensione e quello adibito allo scatto fotografico, mentre sul lato opposto sono presenti i due classici tasti per la regolazione del volume, un tasto funzione, il jack in formato 2,5mm per gli auricolari e per finire il tasto per il reset del palmare.
Il lato superiore, privo di alcun pulsante, riporta il logo GPS; sul fondo trova posto lo slot per l'espansione di memoria in formato MicroSD (con l'ultimo aggiornamento software è diventato compatibile anche con il formato High Density) ed il connettore in standard MiniUSB per la connessione al Pc, mentre il retro vede la presenza sul lato superiore dell'ottica principale con risoluzione di 2 Mpixel, coadiuvata da un buon flash ed uno specchietto per gli autoscatti.
Il frontale è dominato dal display da 2,8 pollici ovviamente dotato di touchscreen che oltre alla già citata ottima risoluzione si è dimostrato durante i nostri test molto luminoso, con un contrasto davvero encomiabile: sopra di esso trova posto la fotocamera secondaria da 0,3 Mpixel, da utilizzare per le videochiamate, mentre è la parte bassa del frontale ad essere occupata dalla pulsanteria che serve a gestire il nostro X800. Per la precisione troviamo al centro un pad direzionale attorniato da due tasti funzione, dal tasto adibito al rientro in Home ed un altro con l'icona di un satellite che -come potete ben immaginare- serve ad accedere al software di gestione del ricevitore GPS: non mancano inoltre i due classici tasti di inizio e fine conversazione così come il tasto di conferma ed uno di cancellazione: tutti i tasti seppur non generosi nelle dimensioni sono ben sagomati e di facile pressione, anche il pad centrale, che ad occhio potrebbe sembrare scomodo, si è rivelato di facile utilizzo e con una buona sensibilità.
L'aspetto generale è molto personale, complice anche l'accostamento tra nero e grigio satinato con alcune rifiniture rosse a spezzare un po' le linee, inoltre come dicevamo in precedenza il peso ben distribuito e la generale idea di solidità rendono davvero confortevole l'uso del Glofiish in ogni situazione, anche se confessiamo che avremmo preferito la presenza di una rotella laterale che avrebbe reso ancora più maneggevole l'oggetto.
Concludiamo questo paragrafo con una nota al sistema di apertura della cover posteriore, che risulta scomodo e che dona una sensazione di fragilità per altro immotivata, vista la qualità di realizzazione, ma che nei primi periodi metterà comunque in apprensione il proprietario.

Software, funzionalità telefoniche e connettività

Acceso il Glofiish notiamo subito una certa lentezza di avvio, ma una volta completata la procedura di boot veniamo accolti dalla home tipica di Microsoft , dove già dal primo sguardo ci si rende conto che i tecnici orientali si sono impegnati molto per migliorare il feeling con il software di base. Il risultato si è trasformato in una serie di applicazioni preinstallate che cercano di portare aria nuova in un universo a volte asfittico come quello dei Pocket PC.
Il risultato a livello grafico è sicuramente lodevole, così come migliore è la velocità con cui si può accedere ad alcune funzioni che in altri prodotti sono un po' nascoste. In generale quindi possiamo dire che queste innovazioni avvicinano molto la semplicità dei sistemi operativi dei cellulari agli smartphone notoriamente più complessi e a volte meno gratificanti nell'uso: basti dare un occhio all'applicativo M-Desk, che con le sue cartelle e le sue icone molto accattivanti rende molto immediato l'uso delle tante possibilità offerte dall'X800.
Anche in home la personalizzazione porta i suoi frutti, infatti è possibile ritrovare alcuni plug-in per la gestione della memoria, della batteria e dei contatti principali, perfettamente integrati nella schermata principale e che svolgono egregiamente il loro lavoro: se consideriamo poi che in genere su molti altri palmare si è costretti a ricorrere a software accessori (spesso a pagamento) per ottenere le stesse funzionalità, non possiamo che apprezzare ancora di più l'impegno del produttore nel fornire un prodotto quanto più possibile "all inclusive".
Ovviamente non è tutto oro quello che luccica e anche qui abbiamo un risvolto negativo che colpisce principalmente la memoria, che seppur ben dimensionata si trova a fare i conti con una grossa quantità di applicazioni che fin dall'avvio sono residenti in ROM, limitando parecchio la quantità a disposizione dell'utente: ovviamente il problema è risolvibile da parte di un utente esperto andando ad eliminare o bloccare tutti quegli applicativi che non interessano direttamente, ma molti fruitori non sono pratici di questi lavori e potrebbero ritrovarsi con un prodotto che nonostante il suo processore Samsung da 500Mhz e i gia citati 256Mb di ROM, si dimostra alla prova dei fatti lento e macchinoso, a svantaggio della soddisfazione di utilizzo.
Dobbiamo altresì segnalare che il processore, nonostante una velocità computistica di tutto rispetto, ha dato prova di avere un comportamento altalenante, affiancando esecuzioni fulminee a rallentamenti improvvisi soprattutto quando la capacità residua della batteria inizia a diminuire: come se entrasse in funzione una specie di risparmio energetico, così come succede ormai da anni nei processori per notebook. Ovviamente questa è una nostra supposizione, non comprovata da alcun riferimento tecnico. Resta inteso che "muovere" un display VGA ed il conseguente maggior numero di oggetti a schermo, così come tenere testa alle numerose features presenti nell'X800, non è cosa da poco: se visto in questa prospettiva il comportamento del processore è indubbiamente soddisfacente, ma forse speravamo in qualcosa in più.Accendiamo la sezione telefonica ed iniziamo a valutare il nuovo Glofiish come cellulare, dove va segnalato subito l'ottimo comportamento della sezione radio, con un'ottima gestione delle varie reti ed una tenuta di campo molto buona, anche in zone della nostra città dove la rete UMTS fa fatica ad imporsi. L'X800 invece si tiene ancorato al 3g senza vistose perdite di qualità audio in conversazione, mentre per quanto riguarda le videochiamate il software dedicato svolge egregiamente il suo lavoro. Infine una nota va aggiunta all'interessante software di filtro alle chiamate per inibire quelle provenienti da un contatto in rubrica o quelle ancor più fastidiose dei numeri anonimi.
La messaggistica si attesta su buonissimi livelli, sia per quanto riguarda le versioni solo testo che le sue varianti multimediali, con una corretta visualizzazione e gestione, anche se dobbiamo ricordare che la mancanza di una tastiera obbliga all'utilizzo della tastiera virtuale e del pennino per la digitazione di qualsivoglia testo.
Chiudiamo questo paragrafo con uno sguardo alla connettività che possiamo definire estremamente completa, grazie alla connessione Usb che si appoggia, con nostra soddisfazione, a connettori standard, mentre la sezione Wireless non si fa mancare nulla, con la presenza del Bluetooth 2.0 con supporto EDR e WiFi in standard b/g: durante i nostri test i risultati sono stati molto buoni anche se, come spesso capita, la sezione WiFi in alcune condizioni più complesse si è dimostrata la più evanescente.PROOttima personalizzazione di Windows MobileAccessori software di ottimo livelloConnettività completaCONTROProcessore da migliorareGestione della memoria migliorabile

Multimedialità e funzioni accessorie

Abbiamo già espresso il nostro parere in merito alla quantità di funzioni che il nuovo Glofiish porta in dote, ora però ci accingiamo a verificare la qualità di ognuna e partiamo come nostra abitudine con la fotocamera, che con una risoluzione di 2 Mpixel non si presenta, sulla carta, come un termine di paragone nel settore mobile, ma che a conti fatti grazie alla presenza di un buon autofocus e ad un discreto flash ci ha stupito con risultati oltre le nostre aspettative: la modalità di scatto è simile a quella di una camera digitale visto che con una mezza pressione del tasto l'ottica si predispone alla messa a fuoco e con la restante pressione avviene lo scatto definitivo. Ovviamente i risultati sono idonei per una stampa 10x15 e non certo adatti ad un poster, ma la fedeltà cromatica è più che soddisfacente con qualche piccolo difetto rilevabile solo agli angoli esterni, dove per altro questo è un problema comune a tutte le ottiche di ridotte dimensioni. A questi buoni risultati si aggiungono Image Wizard e Image Maker (se non installati di default sono scaricabili gratuitamente sul sito Glofiish) che aiutano con alcune semplici ma utili funzioni di fotoritocco o di sostegno allo scatto.
Per quanto riguarda la sezione audio/video troviamo la dotazione standard di ogni prodotto moderno, affiancata però da una bella novità rappresentata dall'introduzione di un lettore FM discretamente funzionale, ma che necessita degli auricolari che svolgono la funzione di antenna.
Sul lato produttività il pacchetto Mobile Office fa degna figura ed anche qui la risoluzione del display fa la differenza: basta mettere in landscape il Glofiish ed i fogli di calcolo porteranno ad un'esperienza diversa rispetto ad ogni altro palmare; stessa cosa è possibile dire durante la navigazione internet, dove mettendo a schermo intero il browser si potrà finalmente vedere una pagina senza impazzire con continui scroll sia orizzontali che verticali.Nella norma il settore organizer e software accessorio composto -tra le altre cose- da calcolatrice e convertitore, mentre nessuno sforzo è stato fatto nel settore giochi lasciando i classici solitario e bubble breaker.
Passiamo ora ad analizzare la sezione Gps che in questo prodotto è rappresentata da un ottimo chip del tipo SIRF Star III dotato della tecnologia Quickfix: durante i nostri test abbiamo avuto un po' di difficoltà a trovare un software di navigazione che gestisse correttamente un display VGA, per cui prescindendo dalla qualità del programma non possiamo che lodare l'hardware, che ha sempre effettuato fix in tempi rapidissimi anche in condizioni urbane molto complesse, e con un plus da non sottovalutare, rappresentato dal ricevitore TMC per le informazioni sul traffico.
Chiudiamo questa recensione con un'analisi della batteria che con la sua capacità di poco superiore ai 1500mah garantisce in un uso prettamente telefonico una giornata e mezzo ma che nell'uso più consono al tipo di oggetto obbliga alla ricarica quotidiana, sempre che non facciate uso del GPS che ridurrà ancora di più l'autonomia.PROChip GPS ottimo e con TMCDisplay ottimo con la suite office ed explorerFotocamera con autofocus e flashCONTRODurata della batteria migliorabile

X800 In generale il giudizio sul prodotto è più che buono: l'oggetto è un classico esempio di come tecnici preparati possano ottenere grandi risultati anche con un sistema operativo da molti considerato macchinoso e poco “user friendly”, e soprattutto riescano a produrre uno smartphone completo e funzionale, che grazie al suo prezzo di poco superiore ai 500€ aggiunge ai suoi pregi un rapporto qualità prezzo di assoluto rilievo, soprattutto se consideriamo che in commercio ci sono telefonini meno completi venduti a prezzi simili o addirittura superiori, ma quello che sulla carta si presenta come il più completo e performante Pocket Pc presente sul mercato, in realtà mantiene solo in parte le sue promesse. Infatti ci troviamo di fronte ad un ottimo display, completa connettività, sensore GPS allo stato dell'arte, velocità garantita dalle reti HSDPA, fotocamera più che discreta e implementazione software di ottimo livello: tutto questo però non copre completamente alcune lacune legate ad una poco corretta gestione (o forse dovremmo dire spreco di memoria), ed alle qualità del processore, che in alcuni casi lascia un po' a desiderare (anche se la nostra impressione è che ci sia qualche imprecisione nei driver o a livello software che aggravi la situazione).