Rubrica La Settimana Hi-Tech - 10 Marzo 2014

Le news più importanti degli ultimi sette giorni, in un unico e comodo contenitore: 10 Marzo 2014

Rubrica La Settimana Hi-Tech - 10 Marzo 2014
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Smaltita la sbornia del Mobile World Congress 2014 di Barcellona in cui abbiamo potuto dare un primo sguardo a ciò che ci attende nei prossimi mesi (dispositivi indossabili in primis), catapultiamoci sull’imminente evento che HTC ha organizzato (25 marzo) in contemporanea a Londra e New York per svelare il suo nuovo modello di smartphone Android top di gamma: The All New One. Il dispositivo studiato dai taiwanesi per dare un seguito al successo del precedente modello svelato nel febbraio del 2013 sarà l’antagonista principale del Galaxy S5 già mostrato da Samsung e in arrivo nei negozi di tutto il mondo il prossimo 11 aprile. A suffragio della nostra ipotesi i numerosi leak apparsi online in queste settimane (e ancor di più nell’ultima) che confermano un’estetica più aggraziata e un comparto hardware e software di gran spessore. Partiamo dall’ormai famoso video di 12 minuti pubblicato su YouTube dal (probabile) figlio di un dipendente HTC che mostra l’All New One al fianco dello One 2013. Il gesto procurerà al “furbo” ragazzino conseguenze legali non indifferenti (come annunciato su Twitter da HTC stessa), ma ha anche obbligato la compagnia asiatica ad iniziare preventivamente la propria campagna pubblicitaria che punta a svelare, in maniera originale, le principali caratteristiche del nuovo prodotto. Tuttavia, nonostante si sappia già tutto sull’All New One, a far rimanere a bocca aperta utenti e stampa sono stati i risultati del test benchmark AnTuTu effettuato su di esso, secondo il quale è risultato più prestante del Note 3 di Samsung, considerato il meglio attualmente disponibile sul mercato. Si prospettano tempi d’oro per HTC dopo gli ultimi anni passati a barcollare tra sopravvivenza e fallimento.

I DUBBI DI SAMSUNG E LA RIVINCITA DI ANDROID

Chi sta ottenendo critiche per il suo nuovo smartphone top di gamma è Samsung. Il Galaxy S5 è sembrato solo una versione aggiornata dell’S4, nonostante fosse provvisto, tra le nuove feature, di un sensore per le impronte digitali e di un cardiofrequenzimetro. Il colosso coreano però, sa come vendere i propri prodotti e soprattutto grazie al suo ingente capitale economico può permettersi maestose campagne pubblicitarie in grado di convincere anche i più scettici.
In Asia non ci sono solo grandi realtà come Samsung o HTC che fanno leva sul proprio brand per vendere quanti più prodotti possibile. Da qualche anno a questa parte piccole aziende hanno iniziato a proporre dispositivi mobili di qualità a prezzi altamente concorrenziali e dopo essersi affermati in maniera convincente in oriente, sembra che siano pronti a fare il grande passo nel mercato europeo. Huawei è stata forse la prima a puntare il Vecchio Continente con prodotti curati sia nel design che nell’hardware e nel software. Tuttavia la compagnia cinese non si è fermata a commercializzare dispositivi come smartphone e tablet, bensì ha investito ingenti risorse anche nella produzione di chip mobili, uno fra tutti il Kirin 920. In base al test benchmark AnTuTu, il processore octa-core si è piazzato subito dietro allo Snapdragon 805 e davanti allo Snapdragon 801 della più quotata Qualcomm. Chi sta facendo parlare di sé per i progressi fatti nello sviluppo di smartphone è anche Oppo. La semi-sconosciuta azienda cinese è in procinto di rilasciare la nuova versione del Find 7. Nulla di speciale se non fosse che questo telefono pare sia dotato di una fotocamera con sensore da ben 50 megapixel, un’autentica novità in questo campo.

Tutti i produttori fin qui citati hanno in comune, oltre al continente d’origine, il sistema operativo installato sulla maggior parte dei propri prodotti: Android. Questa è stata una settimana storica per il software di Mountain View, definito da Google stessa “il sistema operativo di maggior successo al mondo la cui adozione è stata la più veloce della storia”. Per la prima volta infatti, in base a quanto dichiarato dalla società d’analisi Gartner, i tablet Android venduti hanno superato quelli con iOS (121 milioni contro 70.4), ossia gli iPad di Apple. Si tratta di un risultato insperato solo alcuni mesi fa, quando il gap sembrava difficilmente riducibile, almeno a breve termine. A Cupertino però, non hanno da preoccuparsi solo per il settore tablet. Il 2014 sarà un anno fondamentale per uno dei prodotti di punta del catalogo della Mela, l’iPhone. Tutti si attendono un dispositivo con display più grande e dalle ultime dichiarazioni di Tim Cook sembra che Apple si sia convinta a produrne uno. Il team che lavora al progetto è chiamato ad una grande prova di “maturità”. La recente introduzione dell’iPhone 5c ha creato forte malcontento anche tra i fan più legati alla compagnia californiana che hanno in sostanza ignorato il melafonino colorato causando problemi di accumulo di dispositivi negli stabilimenti di produzione e nei negozi. Secondo i dati diffusi da Digitimes sarebbero 3 milioni gli iPhone 5c che prendono polvere in tutto il mondo. Si tratta del primo, vero fallimento della Apple in campo mobile da quando Steve Jobs decise di dire la sua nel 2007 con il primo iPhone. A pochi mesi dall’introduzione di una nuova categoria di prodotti (iWatch o iTV) non è bello sapere di non poter più sbagliare.