AMD Polaris: Roy Taylor parla delle nuove GPU e di NVIDIA

Roy Taylor, Corporate Vice President di AMD, parla delle nuove GPU Polaris ma anche della rivale NVIDIA, chiarendo alcuni aspetti delle nuove GPU e del rapporto con il concorrente.

AMD Polaris: Roy Taylor parla delle nuove GPU e di NVIDIA
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Gli ultimi risultati finanziari di AMD hanno mostrato un trend più positivo di quello esposto tre o quattro mesi fa. La società ha delineato la strada per proseguire in tale maniera, annunciando nuovi prodotti e nuove strategie per il futuro. Uno dei punti chiave della roadmap di AMD è rappresentato da Polaris, la nuova architettura per le schede grafiche con design Graphics Core Next. La società punta molto sulla quarta generazione del GCN, che sarà lanciata a brevissimo. Si parla infatti del Computex 2016, nel quale l'azienda americana si è riservata una conferenza dedicata, che andrà in scena il primo di giugno. A tal proposito, Roy Taylor, Corporate Vice President di AMD, ha parlato proprio di Polaris, e soprattutto del segmento di mercato a cui queste GPU mireranno.

Polaris 10 e Polaris 11 saranno mainstream

AMD Polaris non sarà un'architettura destinata al mercato high-end, ma si concentrerà verso la categoria mainstream. Questo fattore, che di primo acchito può sembrare paradossale, è capace in realtà di giocare a favore della società: ricordiamo che il migliore successo riscontrato dall'azienda nel settore delle schede grafiche discrete è stato ottenuto con la Radeon R9 390, una GPU da circa 340 euro. Anche NVIDIA ha riportato grandi numeri con la GTX 970, venduta più o meno allo stesso prezzo della R9 390. La fascia di mercato è quindi molto proficua, e con Polaris 10 e Polaris 11 AMD vuole andare a ricavarsi più share proprio nel segmento mainstream. Roy Taylor ha confermato il tutto sin da subito: "La ragione per cui Polaris è un grosso affare è perché credo che farà crescere le nostre quote di mercato. Se guardiamo alle vendite della Radeon R9 390, oppure a quelle della GTX 970, siamo sui 7,5 milioni di unità".
Polaris 11 e Polaris 10 sono due chip grafici differenti. Il primo dovrebbe essere il meno potente dei due, e pare che sarà indirizzato anzitutto al settore mobile e quindi ai notebook. Polaris 10 è quello su cui l'azienda punta maggiormente, che sarà utilizzato nelle schede video di fascia mainstream, cioè intorno ai 300-350 euro. La realtà virtuale sta cambiando le carte in tavola in termini di hardware, ed ha portato più in alto il concetto di "mainstream". Un tempo potevano definirsi tali delle schede almeno un centinaio d'euro più economiche, ma i requisiti VR portano a ridefinire questo principio.

Roy Taylor ha avuto anche delle parole per la rivale NVIDIA, che sono diverse da quello che ci si aspetterebbe. Poco tempo fa AMD ha puntato il dito contro GameWorks, ma Taylor ha dichiarato che NVIDIA è un avversario onorevole: "Se dobbiamo avere un competitor, preferiamo che esso sia capace. Nel passato abbiamo visto il nostro avversario come un punto di riferimento, ma adesso guardiamo solo a noi. Sono comunque soddisfatto dell'approccio che NVIDIA ha avuto nei nostri confronti, aggregandosi al VR Council. AMD lavora proprio con NVIDIA su Vulkan. Non c'è bisogno di essere acerrimi rivali. Sono un avversario onorevole, e stiamo facendo di tutto per fornire ai consumatori qualcosa che possa portarci in una posizione di leadership. Continueremo a gareggiare con NVIDIA, il che è un beneficio per tutti gli utenti e non solo", ha detto Taylor a proposito della rivale.

AMD AMD ha concentrato gran parte della sua forza lavoro su Polaris, ma non è l’unico punto fondamentale del suo futuro. Non ci stiamo riferendo solo a Zen, ma anche al recente annuncio secondo cui la società sarebbe pronta a fare di più nel mercato dei server, sviluppando e progettando in casa SoC x86 dalle elevate performance per i professionisti. AMD ha affermato che i nuovi arrivi dovrebbero portare nelle proprie casse circa 1,5 miliardi di dollari. Per concludere, speriamo che il futuro di Advanced Micro Devices possa essere molto positivo. La società sembra voler coprire in maniera adeguata svariati settori, fra cui quello delle CPU e GPU consumer, senza però trascurare quello server e workstation. Per Polaris, invece, dovremo aspettare solo un altro po’: la conferenza del primo giugno è in arrivo. AMD la trasmetterà tra l’altro in streaming, per cui potrete godere degli annunci dell’azienda di Sunnyvale direttamente in live.