Speciale CES 2015: le novità di Acer

Acer presenta i nuovi smartphone Jade S e Liquid Z410, insieme al primo Chromebook da 15" e a due monitor da gaming.

Speciale CES 2015: le novità di Acer
Articolo a cura di

Il CES 2015 deve ancora aprire i battenti ma Acer ha preferito giocare d’anticipo, mostrando la propria offerta di prodotti qualche ora prima dei concorrenti. Come lecito aspettarsi, ciò che si è visto fino a questo momento mostra un line up eterogeneo, con dispositivi appartenenti a più categorie di prodotto. Non è facile essere competitivi in tutti i campi, soprattutto vedendo i nomi dei rivali, ma già da queste prime impressioni si può dire che l’azienda di Taiwan non farà da spettatrice passiva e cercherà di dire la sua in tutti settori in cui opera. Tra questi spicca il segmento Chromebook, poco apprezzato in Italia ma in espansione negli Stati Uniti, grazie al primo portatile di questo tipo con schermo da 15.6”.
I dispositivi portati a Las Vegas da Acer tuttavia sono diversi, meglio passare in rassegna quanto si è visto fino a questo momento.

Smartphone

Acer non è nuova del settore ma fino a questo momento non ha saputo proporre dispositivi davvero degni di nota. Il miglioramento però passa anche e soprattutto attraverso l’uscita di nuovi modelli, che contribuiscono all’evoluzione della specie. I nuovi arrivati sono due: il primo è il Jade Liquid S, successore del Jade Liquid standard, un terminale dall’estetica accattivante ma che non è riuscito a lasciare il segno. La versione S utilizza un display IPS da 5 pollici da 1280x720 pixel, un SoC Mediatek MT6752M a 64 bit octa-core basato su Core ARM Cortex A53 da 1.5 GHz e una GPU Mali T760. Si tratta del primo smartphone Acer a 64 bit. A disposizione ci sono anche 2 GB di memoria RAM e 16 GB dedicati allo storage interno, espandibili grazie alla presenza di uno slot per MicroSD. Buono, almeno sulla carta, il comparto fotografico, grazie a un sensore da 13 Mpix posteriore e uno da 5 Mpix anteriore.
Il secondo è l’Acer Liquid Z410, meno performante rispetto al precedente, caratterizzato da una CPU Quad Core a 64 bit, GPU Mali T760 e schermo da 4.5 pollici con risoluzione 960x540 pixel. Le restanti specifiche comprendono una fotocamera principale da 5 Mpix e una secondaria da 2 Mpix. Entrambi i terminali supportano la connettività LTE Cat.4.

Notebook e mini PC

L’annuncio più importante fatto nel settore notebook è quello dell’Acer Chromebook 15, il primo della sua specie ad adottare un display con diagonale da 15.6”. Fino a questo momento la dimensione massima raggiunta da un Chromebook era di 13.3 pollici. Lo schermo sarà disponibile in due versioni, una Full HD con angoli di visuale più ampi e una da 1366x768 pixel, per risparmiare qualcosa in più sul prezzo d'acquisto. Interessanti le caratteristiche, visto che si può scegliere tra numerose CPU Intel Broadwell con cui equipaggiare il laptop. Presenti anche il Wi-Fi MIMO 2x2, 2 gb di RAM e 16/32 Gb di memoria interna. Il prezzo per la versione base è di 279€.
Per quanto riguarda i notebook Windows, sono tre i modelli presentati fino a questo momento, anche se si tratta più che altro di aggiornamenti di prodotti già sul mercato. I nomi sono Aspire S7, Aspire V17 Nitro 3D e Aspire R13. L’S7 si differenzia grazie alla presenza di CPU basate su architettura Broadwell, mentre la generazione precedente utilizzava processori Haswell. Aggiornata anche la connettività, grazie alla standard 802.11 ac. I prezzi partono da 1.199€. Aspire V17 Nitro 3D vede invece l'ingresso di una telecamera 3D Intel RealSense, grazie alla quale è possibile interagire con il sistema operativo attraverso i movimenti del corpo. Sarà disponibile da questo mese a un prezzo di 1.299€. L’R13 sfrutta un design molto particolare per trasformarsi da notebook a tablet, anche se le modalità d’uso disponibili sono 5 in tutto. L’aggiornamento più importante riguarda, anche in questo caso, la presenza delle CPU Broadwell, ormai sempre più diffuse.
Una novità è invece Acer Revo One RL85, un mini PC con caratteristiche tipiche da Media Center, dotato di CPU Intel Core i5 e i3, che nonostante le dimensioni consente di utilizzare fino a 3 dischi rigidi. A conferma della vocazione multimediale, questo mini PC integra il supporto per l’audio 7.1; il prezzo è di 269€, con disponibilità a partire da questo mese.

Monitor e proiettori

Sono due i nuovi monitor portati a Las Vegas da Acer. Si tratta dei modelli XB270HU e XG270HU, entrambi indirizzati ai videogiocatori. L’ XB270HU è un display da 27” IPS con risoluzione 2560x1440 pixel 144Hz, che sfrutta la tecnologia G-Sync di NVIDIA per migliorare la resa visiva in-game. Il prezzo è di 699€ mentre la disponibilità è prevista per il primo trimestre dell’anno.
XG270HU invece punta più sul design che sulle caratteristiche tecniche, grazie a cornici estremamente sottili, adatte a configurazioni multi-monitor. Anche in questo caso si tratta di un modello da 27”, questa volta non IPS, con risoluzione 2560x1440 pixel e frequenza di aggiornamento di 144Hz. Assente anche il G-Sync, ma il prezzo scende a 499€.
All’evento è presente anche nuovo proiettore, l’Acer H7550ST, definito dall’azienda come il primo del suo genere a essere compatibile con Chromecast, un’affermazione un po’ nebulosa, visto che la compatibilità con Chromecast è presente in qualsiasi proiettore con ingresso HDMI. Ad ogni modo, si tratta di un modello Full HD con tecnologia ad ottica corta capace di proiettare immagini con una diagonale di 100” e contrasto di 16.000:1.

Ces 2015: le novità di Acer Per quanto si è visto fino a questo momento, a spiccare sono certamente il Chromebook da 15”, che però interessa relativamente il nostro mercato, e il monitor XB270HU, che unisce la tecnologia IPS a caratteristiche da monitor da gaming. Le novità in ambito notebook non sono poi così rilevanti, visto che in fondo si tratta di aggiornamenti dei modelli precedenti, seppur importanti, come la possibilità di utilizzo delle CPU Broadwell. Anche nel settore smartphone non si è assistito a un deciso miglioramento ma solo a un update dei precedenti modelli, segno che Acer non intenda spingere troppo nella telefonia, almeno per il momento.