Come fare mining per Ethereum: guida semplificata per iniziare

Vuoi iniziare a fare mining per cominciare a guadagnare Ether? In questa guida spiegheremo come fare nel minor numero possibile di passi.

Come fare mining per Ethereum: guida semplificata per iniziare
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Più di due mesi fa esplodeva la mania del mining di criptovalute e gli smanettoni del settore hanno letteralmente saccheggiato le scorte di schede video degli store online. Vi abbiamo parlato del meccanismo che ha innescato il sold-out e di quale siano i costi e i guadagni che un miner deve sempre mettere in conto. Ora vediamo di capire quali sono le condizioni per fare mining e come iniziare prendendo in considerazione la criptovaluta Ether, attualmente la migliore da minare se si possiedono le giuste schede video, visto che il suo valore è in oscillazione tra i 150$ e i 400$ nell'ultimo trimestre. Il Bitcoin invece ha un valore al di sopra dei 2000$, ma è assolutamente inaccessibile perché richiede un hardware (ASIC) attualmente troppo costoso. Dunque la scelta ricade nella moneta Ether alla base della piattaforma Ethereum, che fornisce un servizio sicuro di smart contracts. Quindi il mining non è uno spreco di corrente come per il Bitcoin ma garantisce il funzionamento della Blockchain che serve ad Ethereum per far girare questi contratti digitali. Per chi non stesse capendo, vi consigliamo di leggere gli articoli ai link precedenti, mentre per tutti gli altri è finalmente arrivato il momento di iniziare a fare mining!

Requisiti minimi per il mining di Ether, ovvero che hardware serve per minare

Ad oggi non conviene assemblare un sistema orientato al mining con due o più schede video. Sarebbe più logico attendere un ribasso di prezzo o che arrivino le già annunciate schede per fare mining basate sulle architetture di quelle da gaming. Per tutti gli altri possiamo fare un elenco delle schede che effettivamente generano un profitto: la singola GPU non potrà mai generare chissà quale guadagno, ma a seconda della potenza computazionale di cui dispone e i Watt che assorbe sarà più o meno conveniente rispetto alle altre. Il valore da prendere in considerazione è l'hashrate misurato in MH/s per l'algoritmo Dagger Hashimoto e su questo sito potete controllare il dato approssimativo in base alla scheda video che possedete (se non la trovate, probabilmente non è adatta al mining). Sul fronte AMD la serie Radeon RX 400 e RX 500 è ottima, ad esclusione delle RX 460 e RX 550 che hanno solo 10MH/s, un valore davvero basso per guadagnare o che addirittura implicherebbe una perdita dovuta al maggior costo dell'elettricità rispetto agli Ether ricevuti (e non vogliamo certo farvi regalare soldi all'Enel). Il guadagno è comunque strettamente dipendente dal valore che l'Ether ha rispetto a monete fisiche come i dollari. Anche la serie AMD R9 ha ottimi hashrate per fare mining, ma per contro richiede una potenza non indifferente: ad esempio una R9 390 consuma circa 300W, valore non certo trascurabile.

Per quanto riguarda NVIDIA la serie GTX 1000 è consigliata, tranne la GTX 1050 con i suoi 12MH/s, mentre le GTX 980 e 980 Ti hanno consumi abbastanza elevati (più di 200W e garantiscono poco più di 20MH/s). Qualsiasi altra scheda video che non abbiamo nominato potrebbe non essere conveniente per fare mining o semplicemente poco famosa o avere un rapporto hashrate/consumi troppo basso. Ma nessuno vi vieta di fare dei tentativi e scoprire che in realtà una scheda apparentemente poco potente può dare i suoi frutti con i giusti driver. I valori degli hashrate e delle potenze sono sempre approssimativi e variano anche in base ai costruttori delle schede (Gygabyte, Asus, MSI, ...), quindi è sempre bene cercare in rete le opinioni di miner più esperti: troverete tantissimi utenti che condividono la propria configurazione e gli hashrate che riescono ad ottenere. Ricordate sempre che la CPU non è assolutamente necessario che sia performante (anzi, deve consumare il meno possibile) e l'alimentatore deve poter sostenere il lavoro della GPU.

Passo dopo passo noi raggiungeremo il mining!

I passaggi che stiamo per elencare sono indirizzati ad un utente alle prime armi che abbia comunque una minima esperienza con il PC e con il software scelto, basato su sistema operativo Windows. Se avete più di 30 GB di spazio libero, possiamo cominciare con i primi passi. Fate attenzione perché alcuni processi di sincronizzazione con la Blockchain possono richiedere anche molte ore prima di arrivare al loro termine e non è consigliabile iniziare se la vostra connessione è lenta. Purtroppo i comandi da inserire nella console non potete copiarli e incollarli da questo articolo perché non sono scritti correttamente per un problema di formattazione (abbiamo dovuto utilizzare lo slash al posto del backslash per indicare i percorsi su disco), quindi dovete obbligatoriamente riscriverli. Andate sul vostro disco C, poi Programmi e create la cartella Eth che risiederà in C:/Program Files/Eth, che sarà lo spazio dove mettere tutto il software che ci serve e al suo interno create altre due cartelle miner e wallet.

Ora scaricate Geth (installer a 64 bit per Windows), Ethminer e Ethereumwallet. Geth è il software che si occupa della comunicazione tra il vostro PC e la piattaforma Ethereum e va installato nella cartella C:/Program Files/Eth o comunque spostato lì dopo averlo installato. Ethminer si occupa di gestire la GPU e va estratto nella cartella miner creata precedentemente. Il Wallet sarà il vostro portafoglio di Ether e conterrà le informazioni sui vostri Ether e un indirizzo tramite il quale potete ricevere o inviare moneta. Va estratto nella cartella wallet creata in precedenza. Ora che avete tutto il necessario è arrivato il momento di aprire il command prompt, ovvero la console di comando di Windows (cercate cmd nel menù start in basso a sinistra e cliccate sul risultato trovato). Scrivete cd C:/Program Files/Eth e premete invio in modo da posizionarvi nella cartella che avete creato in precedenza (lo capirete perché ora prima del cursore ci sarà scritto C:/Program Files/Eth).

Ora scrivete geth account new e premete invio: vi sarà chiesto di inserire una password a vostra scelta e di confermarla (non dimenticatela chiaramente). Lasciate la console così com'è e avviate Ethereum Wallet: questa operazione richiederà di scaricare circa 30GB che corrispondono ai blocchi della Blockchain (vi avevamo detto che ogni computer avrebbe partecipato alla rete attivamente, quindi beccatevi questo database!): ovviamente, il processo potrebbe richiedere ore. Appena si avvierà vi verrà dato un indirizzo e un bilancio iniziale pari a 0.00 ETH (nessuno regala niente in cambio di nulla in questo mondo). Il Wallet ha bisogno di un backup per evitare che qualsiasi problema al sistema operativo possa risultare nella perdita permanete di tutto il portafoglio. Dunque una volta che il Wallet è aperto e sincronizato andate in Accounts, poi in Backup ed infine in Accounts un'altra volta. La cartella Keystore è il nostro obiettivo, va salvata in una USB drive o in cloud per avere la possibilità di recuperare il Wallet in caso di necessità.

Ora tornate alla console (cmd) e mandate il comando cd C:/Program Files/Eth/miner per spostarvi nella cartella miner. Aprite un editor di testo come word o notepad per creare il comando finale per cominciare a fare mining. Se avete una GPU NVIDIA l'inizio del comando sarà
ethminer -U -F http://eth-eu.dwarfpool.com:80/ (questo comando potete copiarlo e incollarlo)
Se ne avete una AMD nel comando dovete sostituire la -U con la -G:
ethminer -G -F http://eth-eu.dwarfpool.com:80/ (questo comando potete copiarlo e incollarlo)
Nel vostro wallet c'è un indirizzo che è simile a questo: 0x32cdd983B93eDE3D9F79452Cf176945D835A4314. Ora non dovete far altro che copiarlo e incollarlo dopo il comando che avete scritto nell'editor di testo. Per una scheda NVIDIA sarà come questo:
ethminer -U -F http://eth-eu.dwarfpool.com:80/0x32cdd983B93eDE3D9F79452Cf176945D835A4314
Se avete fatto tutto correttamente, a questo punto potete copiare il comando e incollarlo nella console dopo esservi spostati nella cartella Eth e infine premere invio (se lasciate questo indirizzo nel comando... beh avrete fatto beneficenza allo scrittore della guida!): il vostro PC starà facendo mining!


Quindi sto facendo mining... ma dove? Posso migliorare le performance?

State facendo mining in una pool che è esattamente dwarfpool. Se andate sul link del sito dwarfpool e inserite il vostro indirizzo del wallet, potete monitorare l'attività della scheda video, controllare i MH/s, i guadagni giornalieri e ora per ora, nonché decidere quando avviene il pagamento automatico. Dwarfpool non è l'unica che offre questo servizio di mining cooperativo con altre persone (il mining in solo è riservato a chi possiede una grande quantità di Ether) ed è sempre consigliato cercare pool poco affollate. Le vostre performance come miner possono migliorare sfruttando altri comandi specifici per determinate schede video e vi rimandiamo ad altre guide poco più approfondite come questa. Potreste anche decidere di installare dei driver più performanti o affidarvi a programmi che permettono di fare mining su due criptovalute. Insomma le possibilità non sono poche e rimangono limitate dalla vostra voglia di cercarle su internet. Chiaramente i comandi vanno riscritti ogni volta che fermate il processo e riavviati così come avete visto (volendo potete creare un file .bat per automatizzare il processo come suggerito qui). Buon divertimento!