Elon Musk e il progetto dei tunnel anti traffico: qualcosa si muove

In una recente intervista, il CEO di Tesla è tornato a parlare dei tunnel sotterranei anti-traffico e del progetto The Boring Company.

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Tunnel sotterranei per sconfiggere il traffico nelle grandi città. Un progetto che sembra arrivare direttamente dalla fantascienza, ma che spiegato da Elon Musk, visionario CEO di Tesla e di altre importanti aziende all'avanguardia dal punto di vista tecnologico, diventa più attuale che mai. In una recente intervista a Ted Talks, Musk ha parlato per la prima volta in pubblico di questo nuovo e ambizioso programma, il cui sviluppo ha preso una piega leggermente diversa rispetto a quello che si pensava inizialmente. Programma che ora ha anche un nome, The Boring Company, e che si pone obbiettivi importanti per il futuro. Siamo solo all'inizio del suo sviluppo, ma Musk ha in mente grandi progetti e investimenti ingenti per far diventare realtà un sistema di trasporto che potrebbe cambiare per sempre il volto delle moderne metropoli.

Un progetto molto ambizioso

Qualche mese fa, come un fulmine a ciel sereno, Elon Musk parlò di rivoluzionare la mobilità nelle grandi città costruendo tunnel sotterranei in cui far passare le vetture, al posto delle strade di superficie canoniche. Un progetto ambizioso, ma che da quelle prime dichiarazioni non sembrava avere ancora una forma concreta. Ora però sembra proprio che The Boring Company abbia raggiunto un livello più alto di concretezza, tanto che Musk ha diffuso alcune informazioni essenziali per comprenderne il suo funzionamento. Funzionamento che è molto diverso da quanto si pensava all'inizio. In pratica, le vetture non potranno entrare liberamente nei tunnel e non viaggeranno controllate dell'uomo, ma vengono invece trasportate a bordo di una sorta di supporto su ruote che ne gestisce lo spostamento all'interno della galleria. Come è possibile osservare nel filmato presente nell'articolo, Musk ha previsto la creazione di ingressi direttamente sulla strada, che consentono, attraverso un vano di carico, di accedere ai tunnel sotterranei. Questi si sviluppano orizzontalmente rispetto al livello della strada, con diverse corsie per lo spostamento delle vetture. Una volta giunte alla base del tunnel, il supporto che ha calato l'auto al suo interno inizia il viaggio, traghettando la vettura all'interno delle anguste strade, in modo totalmente autonomo e senza intervento umano. Questo consente di scavare tunnel più piccoli rispetto a quelli attuali, per un risparmio notevole nella loro realizzazione, garantendo allo stesso tempo il massimo livello di sicurezza. Per la loro creazione sarà usata una speciale scavatrice chiamata Nannie, dal peso di 1200 tonnellate.

Questa sorta di carrello adibito al trasporto muove le vetture a 200 Km/h in vari punti della città, per un sistema sicuro e ad emissioni zero. Se con Hyperloop le intenzioni sono quelle di rivoluzionare il trasporto di superficie, con The Boring Company Musk intende ora iniziare a sfruttare il sottosuolo, per un progetto che appare molto ambizioso e non esente da problematiche. Pensiamo ad esempio alla realizzazione dei tunnel, che richiederà anni, senza contare che le condizioni del terreno sono diverse da città in città, creando sempre nuove sfide per i progettisti e gli ingegneri. Insomma, un progetto certamente interessante quello di Musk, ma decisamente improntato sul lungo periodo.