Speciale Galaxy S4

Rumor e aspettative per il telefono delle meraviglie firmato Samsung

Speciale Galaxy S4
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Oggi a mezzanotte, ore 19 a New York, si svolgerà il più importante evento che il mobile business abbia in programma, insieme agli esagitati keynote diretti da Cupertino. La Radio City Music Hall ospiterà la presentazione ufficiale del nuovo top di gamma Samsung, Galaxy S4, con un episodio Unpacked che riserva dell’incredibile. La battaglia pubblicitaria è difatti già avviata, tra spot seriali, cartelloni mastodontici e Flash Mob al centro della Grande Mela. Time Square è persino teatro di una disputa a cielo aperto tra le conterranee Samsung e LG: “ Ci vogliono più di 4 per eguagliare Optimus G” recita uno slogan a cavallo di quello del “Next Galaxy”, ma oramai l’attesa si è fatta davvero appassionata e sono tutti pronti ad accogliere il successore del miglior smartphone 2012. Per la prima volta, un dispositivo non brandizzato Apple, catalizza un simile ciclone mediatico attorno a se e forse, era proprio quello di cui Galaxy aveva bisogno. L’emozione, il senso di scoperta e meraviglia, il fenomeno di tendenza che iPhone aveva sapientemente coltivato a ogni riedizione magari adesso si appresta a essere meritevolmente ereditato da qualcun altro. Ai Samsung Galaxy d’altronde non è mai mancato nulla, e al contrario, molti avanzamenti hardware delle scorse generazioni di smartphone erano state sviluppate proprio per questi. Il clock scellerato dei processori multicore Exynos, lo splendore dei Super Amoled e la meraviglia del multischermo, hanno già fatto il giro del pianeta, come anche la rivelazione dell’intero segmento phablet, che a Galaxy Note deve le nobili origini. Secondo molti analisti il lancio di Galaxy S4 potrebbe segnare la fase finale dell’arrembata Samsung, e a poche ore dall’evento le tonnellate di rumor e le informazioni e immagini leaked ne dimostrano l’effettiva incombenza.

La Sagoma che Vorresti

Se le immagini del modello cinese dual-sim affiorate sul web dovessero dimostrarsi veritiere, sarebbe ancora più facile definire la strategia assunta dalla leader mondiale della telefonia. Garantire le migliori performance, il miglior hardware in circolazione, ma anche mantenere una riconoscibile linea di continuità con i modelli precedenti, che hanno saputo combinare perfettamente un design semplice ed elegante agli estremismi delle ampie diagonali dei display. Su Galaxy S4 si è voluto osare ancor più, raggiungendo i 4.99” che si spera non debbano richiedere ulteriori millimetri di bezel per essere incorporati nel corpo telefono. Sicuramente il cambio di display, un’ennesima evoluzione del Super Amoled, il PHOLED, nasconderà anche una più semplice amministrazione degli spazi interni, oltre che, secondo altri rumor, un guadagno di efficienza energetica del 25% e un incremento di luminosità e risoluzione, quest’ultima portata al Full HD 1920x1080, per una densità di 440ppi, un balzo di oltre100ppi dai Retina Display. A rigurado dei materiali, la solita diatriba su qualità e risparmio è immancabilmente seguitata alla notizia che vede gli ingegneri Samsung ancora alle prese con il policarbonato. Le motivazioni sono altamente condivisibili. Un telefono che si avvicina drammaticamente alle dimensioni di un phablet, non potrebbe mai sacrificare elasticità e leggerezza in favore di un più sinuoso ma pesante metallo. Sarebbe al più auspicabile un materiale ibrido, come fu per il policarbonato-ceramica di HTC One; ma conosciute la compattezza dell’assemblaggio Samsung, la grande resistenza agli urti in rapporto alle dimensioni dei precedenti modelli, e il piacevole design “naturale” pensato a dimensione d’uomo del Galaxy S3, crediamo difficilmente si rimarrà delusi questa sera.

Piccoli passi per lavorare in grande

Si parla di nuovi canali di distribuzione per la vendita, che potrebbero impedire al valore di mercato di Galaxy S4 di non scendere repentinamente come accaduto in passato, e si discute anche della differenziazione hardware tra i diversi mercati. Probabilmente i modelli dual-sim saranno introdotti da subito anche in Italia, ma il dato in evidenza è la scelta del doppio processore, ricaduta forse su Qualcomm Snapdragon 800 per il mercato statunitense e su un fiammante Exynos 5 Octa per il resto del mondo. Entrambe le soluzioni dovrebbero grantire performance granitiche, al di sopra di tutti gli altri competitors, anche solo per il clock preannunciato a 1,8Ghz per entrambe le versioni. Presumibilmente, Exynos 5 Octa potrebbe guadagnare punti in termini di risparmio energetico grazie alla tecnologia esclusiva ARM big.LITTLE che vanterebbe 4 processori ARM15 di ultima generazione disponibili per i processi più complicati, e altri 4 core di riserva ARM7 a 1.2 Ghz, per la gestione di compiti basilari. Per la grafica, arrivano conferme direttamente da Immagination Technologies per Exynos 5 Octa, che si prevede monti una GPU SGX544MP3, con 3 core a 533Mhz; una soluzione questa che porrebbe Galaxy S4 sulla vetta dei benchmark test tra un New iPad e un iPad 4, tenendo conto delle differenti risoluzioni del display. Per Snapdragon 800 si parla invece di Adreno 330, una GPU capace di gestire anche registrazioni video in UltraHD 3840x2160 a 30fps, abbinata a una memoria DDR3 a 800Mhz. Quasi certamente e ad ogni modo, a prescindere dal tipo di processore prescelto, si tratterà di un banco Ram da 2GB.

Ultimi Accorgimenti

Le migliorie più interessanti per l’utenza riguardano però le nuove funzionalità, quelle che Samsung ci ha abituato a conoscere e reinterpretare sin dal lancio del primo Galaxy Note. Via via si è assistito a una proficua contaminazione d’idee e rinvigorimenti accorsi a ogni puntata di Galaxy, come la suite S-Note o il multischermo passati da Note a Galaxy SIII, e lo Smart View e Popup view, presi viceversa da SIII e acquisiti dall’ultimo Note II. La magic pen, però, ha introdotto l’Air View, quella vista in anteprima dei contenuti multimediali, o lo smart scroll delle pagine Web, tutto avvicinando solamente la penna al display. Galaxy S4, per offrire un’esperienza del genere, si dice integrerà una nuova tecnologia, denominata Floating Touch, che consentirebbe al display di rilevare la vicinanza del polpastrello a pochi millimetri dallo schermo, emulando la presenza di un pennino capacitivo. Come se non bastasse, la telecamera frontale dovrebbe essere capace di rilevare la posizione dei nostri occhi, e potrebbe interfacciarsi con essi per regolare lo scrolling delle pagine web visualizzate, senza nemmeno muovere un dito, grazie allo Smart Scroll. Similmente a stanby intelligente, con SIV si dovrebbe poter anche mettere in pausa un video semplicemente voltando lo sguardo dal display, tramite la nuova funzionalità Smart Pause. Per finire, a qualche ora prima della cerimonia di presentazione, una presunta raffica di dotazioni che potrebbero far colpo sulla platea. Fotocamera da 13 megapixel con obiettivo retroilluminato, front facing camera da 2.1 megapixel, Android 4.2.1, spessore di 7,7 mm e peso di 138 g, NFC LTE e batteria 2600mAh con ricarica wireless.

Samsung Galaxy S4 Siamo tutti in fervida attesa per conoscere le sorti della mobile communication, adesso in carica per mostrare al mondo di cosa una leader mondiale della telefonia sia realmente capace. Samsung sa quello che la gente vuole, e a ogni appuntamento firmato Galaxy non ha mai mancato un colpo. Si preannuncia una serata memorabile e se il numero 4 porterà fortuna come fece alla rivale, Galaxy S4 potrebbe davvero segnare una svolta decisiva, a patto di suscitare, oltre che interesse e brama per le ultime specifiche, anche stupore e ammirazione tra la vasta schiera di acclamatori.