Speciale Il 4K al CES 2014

Una edizione all'insegna della Ultra Definizione; coinvolgente, impressionante, un successo in parte inaspettato.

Speciale Il 4K al CES 2014
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Quindici giorni fa, l'annuale fiera dell'elettronica di Las Vegas ha presentato al pubblico un'ampia varietà di TV destinati ad ambienti domestici. Televisori curvi con schermi OLED o semplici pannelli al LED, quasi tutti dotati di risoluzione UltraHD 4K. Lo studio di una tecnologia a tre dimensioni ancor più coinvolgente sembra temporaneamente "archiviato" a favore di una quantità di pixel stratosferica, pari a 3840×2160. I produttori hanno deciso di sfruttare appieno le potenzialità di questo nuovo standard presentando strumenti di acquisizione dedicati. Tra i grandi marchi spiccano Sony, LG, Samsung e Toshiba; i loro prodotti mostrano quanto decise siano queste aziende a rompere la barriera del FullHD. La kermesse americana è stata la sede perfetta per mostrare altro ancora, in primis i nuovi servizi di streaming di film e serie TV con definizione 4K. C'è spazio persino per i proiettori e le videocamere: il denominatore comune resta sempre l'UltraHD. L'altissima risoluzione è ormai una tendenza a cui nessuno può più rinunciare, perfino Polaroid che ha presentato una TV simile a quelle della concorrenza.

Dal Giappone con Furore

Sony mostra al pubblico l'ammiraglia XBR-X950B (85 e 95 pollici) che rileva la "vecchia" XBR-900B, ora destinata al mercato mid-range. Più adatto al grande pubblico è il modello XBR-X850B che sarà disponibile in diverse dimensioni, la più piccola è la versione da 49 pollici. Di serie WI-Fi, NFC, ClearAudio+ ed il supporto alla piattaforma di streaming proprietaria Video Unlimited ed alla ben più famosa Netflix. Entrambi i servizi trasmetteranno i contenuti in 4K. La serie Bravia ha subito una trasformazione, tanto da essere irriconoscibile. Il nuovo design permette di introdurre altoparlanti più grandi e abbassa il baricentro per garantire maggiore stabilità. Se gli schermi visti finora sembrano ancora troppo piccoli, allora è il momento di spostarci al Life Space UX, un proiettore in grado di mostrare immagini con diagonale fino 107 pollici. Il dispositivo può essere posizionato a pochi centimetri di distanza dal muro e proietta le immagini sfruttando un apposito e collaudato sistema di correzione trapezoidale. È stata introdotta anche la Ax100e (handycam 4k) di Sony con sensore CMOS da 1″ e 20 Mpixel che grazie al nuovo processore Bionz X dovrebbe garantire un minore rumore d'immagine ed un elevata qualità del flusso video, il tutto a 25 frame per secondo. Con l'obiettivo Zeiss Vario Sonnar T lo zoom ottico arriva a 12x, mentre Wi-Fi ed NFC evidenziano la vocazione consumer della videocamera. 
Sharp decide di migliorare i suoi modelli Aquos Quattron, puntando su una serie di schermi a LED con frequenze di riproduzione che arrivano fino a 240 Hz. Molto interessante la nuova tecnologia presente sulle Quattron+ che assicurano risoluzioni comprese tra 1080p e 4K. I pixel sono suddivisi in due parti più piccole così da formare una matrice da 16 milioni di subpixel.

Panasonic cerca di ridefinire il concetto di TV del 21° secolo concentrandosi sul riconoscimento vocale e facciale. La gamma VIERA Life+ mostra informazioni rilevanti per gli utenti in una barra in basso sullo schermo. Attraverso la funzione myStream sarà preservata l'organizzazione dei canali per un accesso rapido ai preferiti. Si potranno anche ricevere le notifiche Facebook grazie all'integrazione con i social network. Panasonic, in campo videocamere 4K, presenta la Lumix micro 4:3 e la Hx-A100d, actioncam indossabile collegata ad telecomando.
Toshiba ha mostrato due portatili (settore business e consumer) con schermi da 3840x2160. La densità dei pixel di questi display è molto simile a quella presente su alcuni tablet eppure la qualità delle immagini riesce a colpire l'utente. Il Tecra W50 e il Satellite P50t sono dei notebook che potranno ritagliarsi una propria fetta di pubblico. La multinazionale giapponese però non si ferma all'ultra definizione, riesce infatti a spingersi oltre, fino al 5K con la sua TV da 105 pollici (risoluzione 5120x2160), prezzo inaccessibile alla maggior parte dei consumatori.

Le coreane mostrano i muscoli

L'eterna guerra tra le cugine sudcoreane si trasforma in una battaglia di vanità: display flessibili, televisioni curve con pannelli a LED o OLED. Samsung da prova di se con la nuova serie 9000 UHD; il modello di punta è una televisione curva da 105 pollici. In questo caso la risoluzione arriva a 5120x2160 poiché cambia il rapporto tra larghezza e altezza (21:9). Si procede con un 85 pollici in cui le parti laterali si ripiegano, per un effetto cinema. Tra i modelli più abbordabili ci sono TV da 55 pollici con processori quad-core che riducono i tempi morti rispetto ai modelli precedenti (da 5 a 1,8 secondi). Implementata la possibilità di interazione attraverso le gesture, molto conosciute grazie agli smartphone. Per i pannelli OLED 4K economici si dovrà attendere ancora quattro anni. 
LG non sta certo a guardare e risponde con un gigante televisore da 105 pollici a schermo curvo ultrawidescreen (105UC9). La risoluzione si spinge oltre a quanto mostrato dai concorrenti e raggiunge i 5K. La presenza di prese USB, HDMI 2.0 e LAN garantirà la compatibilità con molti tipi di sorgenti. Presente anche l'Ultra Sorround, sistema di altoparlanti progettati con la collaborazione di Harmon Kardon ed in grado di supportare audio 7.2 . Tra i modelli che andranno a formare la nuova fascia media ci sono delle TV da 65, 79 e 98 pollici con pannello LCD 4K. La novità è rappresentata dal chip Tru-ULTRA HD Engine Pro che è in grado di modificare i flussi video con risoluzioni più basse ed adeguarli ai nuovi standard. Il software che gestisce gli ultimi modelli di smartTV non è altro che una versione modificata di webOS, sistema operativo mobile realizzato da HP per hardware dedicato. LG ha puntato molto sui pannelli LCD piuttosto che sugli OLED per cercare di realizzare TV economiche. Probabilmente l'apertura di stabilimenti produttivi in Polonia, Brasile, Cina, Tailandia e Messico permetterà di risparmiare anche sui costi di spedizione.

CES 2014 Nonostante la tecnologia abbia raggiunto la maturità, con tutte le aziende impegnate ad abbassare costi di produzione e prezzi, l'ultima parola spetta al grande pubblico. Sicuramente le politiche aziendali di Samsung ed LG (i più importanti produttori di pannelli) per la realizzazione di dispositivi economici, sapranno trascinare anche le vendite dei concorrenti. Sembra si debba attendere ancora qualche anno prima di una diffusione su vasta scala, poiché il processo produttivo richiede la creazioni di nuovi impianti e l'impiego di tecnologie accessorie. Un duro colpo alle prospettive dei grandi produttori, che speravano di poter sdoganare la nuova tecnologia in tempi più brevi. Secondo alcune tra le più rosee proiezioni però, diverse persone hanno intenzione di saltare sul treno del 4K già da quest'anno, cosa che inciderebbe positivamente sulla sua diffusione, che sarebbe quindi più rapida rispetto al passaggio che fu per l'Alta Risoluzione (1080p).