Intel
Intel ha da poco presentato l'architettura Broadwell-E, con quattro modelli di fascia estrema compatibili con il chipset X99. Nella nuova line-up abbiamo il primo modello consumer con 10 core e 20 threads, l'i7-5960X. Le famiglie HEDT (High-End Desktop) sono dedicate agli utenti professionisti, che vogliono creare una workstation o anche un server, seppur in quest'ultimo caso sarebbe consigliabile un modello della gamma Xeon. Ad ogni, modo, i processori di fascia estrema sono raggruppati sotto la lettera X, laddove i modelli mainstream vanno invece nella serie S. L'i5-6600K e l'i7-6700K appartengono infatti alla famiglia Skylake-S per esempio, mentre il sopracitato i7-5960X fa invece parte del ramo Broadwell-X. Grazie ad un sito cinese, chiamato Benchlife, è trapelata una roadmap aggiornata che mostra tutte le prossime release architetturali di Intel, che si protraggono sino al secondo quarto del prossimo anno. In tale periodo dovrebbero uscire proprio i modelli Skylake-X e Kaby Lake-X, famiglie basate sul processo produttivo a 14 nanometri e che ospiteranno i prossimi modelli high-end. La prima porterà sul mercato qualcosa di molto simile all'attuale design, mentre la seconda mirerà all'ottimizzazione di Skylake-X stessa.
Skylake-X
Intel ha quasi terminato le presentazioni dei modelli Broadwell, avendo annunciato varianti nel settore desktop high-end, per i PC mainstream e nel low-power e mobililty market. Il prossimo passo è quindi quello di saturare l'architettura attuale. Nota anche come Skylake-E, Skylake-X ingloberà processori HEDT dotati dell'ultimo design del colosso americano. Considerato che Intel ha intenzione di farli arrivare nel Q2 2017, ci aspetteremmo di conseguenza un lancio al Computex 2017 di Taipei.
Skylake-X andrà direttamente a rimpiazzare Broadwell-E (o Broadwell-X). Dovrebbe essere formato da una line-up comunque simile a quest'ultima, con un modello di punta a dieci core, uno di livello medio-alto con otto core e due modelli entry-level, con sei core. Tutti i processori saranno quasi sicuramente dotati di Hyperthreading di Intel, per cui le unità di calcolo logiche saranno il doppio di quelle fisiche. Per quanto riguarda la potenza assorbita non ci aspettiamo grosse differenze rispetto al passato, con TDP che dovrebbero assestarsi attorno ai 140 W. Intel infatti cercherà di lasciare questa specifica invariata, andando a lavorare più che altro sulle Instructions Per Clock Cycle (IPC).
Voci recenti indicano che Intel ha intenzione di rilasciare un nuovo socket, per adesso noto semplicemente come P o col nome di LGA 3647. Per adesso tuttavia non sembra che i modelli Skylake-X possano beneficiare del nuovo socket della società, per cui chi ha delle motherboard LGA 2011-v3 dovrebbe essere a posto. Come da prassi, invece, assisteremo con tutta probabilità al debutto di un nuovo PCH, specificatamente progettato per i modelli Skylake-X.
Kaby Lake-X
La serie Kaby Lake-X sarà parte integrante della prossima architettura di Intel. Mentre Kaby Lake-S punterà al mercato mainstream, soprattutto con la punta di diamante i7-7700K, i processori di fascia estrema saranno invece il prossimo step nel market HEDT. Chiaramente, i modelli Kaby Lake-X saranno tutti con moltiplicatore sbloccato e design che favorirà l'overclocking. Oltre a ciò avremo Hyperthreading e supporto ad un nuovo chipset, che presumibilmente si chiamerà Z270 per le varianti mainstream. E' ancora troppo presto per dire se Intel adotterà o meno un nuovo socket per i processori extreme con architettura Kaby Lake. Quello che sappiamo per certo è che però lo Z270 avrà a supporto il socket LGA 1151, lo stesso di Skylake-S. I possessori di un processore con architettura Skylake, come ad esempio l'i7-6700K, non dovrebbero quindi preoccuparsi di cambiare board.
Le versioni Kaby Lake-S arriveranno sul mercato fra il Q4 2016 ed il Q1 2017, preceduti però dai modelli Kaby Lake-U e Kaby Lake-Y, dedicati invece agli ultrabook ed ai PC all-in-one. Questi ultimi saranno lanciati sul mercato nel terzo quarto dell'anno corrente.
Skylake-X e Kaby Lake-X potrebbero rappresentare la risposta di Intel ai prodotti Zen più veloci. L’architettura di AMD sembra infatti poter essere in grado di rivaleggiare ad armi pari con i modelli del colosso statunitense, che fino ad oggi hanno dominato la fascia alta. Prime indiscrezioni su uno dei modelli Zen conosciuti, nome in codice Summit Ridge, parlano infatti di potenza ed efficienza pari a quelle dell’i7-5690X, il processore più rapido di Intel. AMD ripone molta fiducia sulla sua nuova architettura, per cui tra fine anno ed inizio 2017 ne vedremo davvero delle belle.
