Speciale iOS 8: tutte le novità del nuovo sistema operativo mobile di Apple

Tutte le novità del nuovo sistema operativo di casa Apple

Speciale iOS 8: tutte le novità del nuovo sistema operativo mobile di Apple
INFORMAZIONI SCHEDA
Articolo a cura di

In un modo o nell'altro, Apple è sempre in grado di stupire. Giornalisti e appassionati di tutto il mondo erano pronti ad accogliere l'ultimo arrivato della casa della mela, iPhone 6, ma si sono dovuti ricredere. La Worldwide Developer Conference, da poco tenutasi a San Francisco, ha infatti visto come assoluti protagonisti iOS 8 e OS X Yosemite, i nuovi sistemi operativi con cui Apple intende rinnovare i propri dispositivi. A proposito di iOS 8, le novità di questa nuova release rappresentano un deciso passo avanti nel suo sviluppo, tanto che la stessa azienda di Cupertino ha definito l'aggiornamento come il più importante di sempre. Anche se molti saranno rimasti delusi dall'assenza di nuovi device, bisogna ammettere che la scelta del colosso americano potrebbe rivelarsi vincente, consentendogli di avere più tempo per sviluppare al meglio i prossimi terminali, aumentando inoltre l'attesa degli appassionati e celando i suoi piani ai rivali. iPhone 6 può dunque attendere, viste anche le poche innovazioni introdotte dai principali concorrenti nel settore in questo 2014. Anche senza novità hardware quindi, la conferenza Apple è riuscita a colpire nel segno con iOS 8, un sistema operativo che consentirà ai suoi utenti una migliore esperienza d'uso, senza per altro spendere un solo centesimo.

Il nuovo sistema operativo Apple per iPhone ed iPad

Il primo iPhone riuscì nel difficile compito di rivoluzionare l'approccio degli utenti nei confronti telefoni, facendoli diventare molto più importanti di quanto non lo fossero mai stati. Questa volta, l'obbiettivo di Apple è più abbordabile ma non per questo più semplice. Anche se non si tratta di una vera e propria rivoluzione, le nuove funzionalità sono consistenti e l'impegno profuso da Apple merita sicuramente un plauso. Quello mostrato alla Worldwide Developer Conference infatti non è un semplice sistema operativo, ma una parte di un sistema di servizi interconnessi, basato sia su iOS 8 che su OS X Yosemite. Per realizzarlo, la casa di Cupertino ha creato Handoff, che consente una perfetta integrazione tra i due sistemi operativi: è possibile infatti rispondere alle chiamate direttamente dal dispositivo desktop, come anche iniziare a scrivere una mail in ufficio e continuare poi sul proprio telefono. Grazie ai comandi vocali inoltre, risulta molto semplice cercare un numero dalla rubrica direttamente sul Mac per poi chiamarlo, senza nemmeno prendere in mano il telefono. Sembra dunque che Apple intenda aumentare l'integrazione funzionale tra i suoi dispositivi, fornendo soluzioni in grado di coprire i bisogni dei suoi utenti a 360°, creando un filo conduttore comune tra i device della mela. Passando invece alle novità dedicate espressamente al sistema operativo mobile, lo stile grafico rimane molto simile alla versione attualmente distribuita, mentre le reali innovazioni sono tutte dal punto di vista funzionale. Il centro notifiche ad esempio è stato rivisto e trasformato in una versione maggiormente interattiva dello stesso: sarà infatti possibile rispondere a messaggi e chiamate senza il bisogno di abbandonare la schermata che si sta visualizzando, utilizzando un solo dito, come precisato durante la conferenza. Il sistema sembra funzionare davvero bene, facendo risparmiare preziosi secondi. Inserita anche la possibilità per gli sviluppatori di creare dei widget da integrare direttamente nella schermata delle notifiche, anche se non è ancora possibile spostarli nella home. Per quanto riguarda i messaggi, le nuove funzionalità del centro notifiche sono per ora implementate esclusivamente su iMessage, esclusi dunque i servizi di terze parti, che non potranno approfittare delle nuove features. Proprio iMessage è stato arricchito di nuove opzioni, che consentono di dare un titolo alle conversazioni di gruppo, di inviare contenuti audio/video e di condividere con gli amici la propria posizione. Interessante la possibilità di ascoltare un messaggio audio semplicemente portando lo smartphone all'orecchio, evitando così di far sentire ad altri il suo contenuto.



Uno dei più grossi miglioramenti apportati in questa nuova release del S.O. riguarda la tastiera, che allo stato attuale non risulta essere al passo con le piattaforme concorrenti. Per prima cosa, è stato inserito un sistema predittivo basato sulle abitudini dell'utente, permettendo così un più rapido componimento dei testi. In secondo luogo, ed questa la vera novità, Apple ha finalmente deciso di aprire questo aspetto del S.O. agli sviluppatori, tanto che è già in fase di lavorazione una versione di SwiftKey per iOS 8. Anche le funzionalità di Siri sono state riviste e migliorate: ora non sarà più necessario prendere in mano il dispositivo per avviare l'assistente vocale, basterà risvegliarlo dicendo semplicemente "Hey Siri", in modo analogo a quanto avviene nel sistema operativo di Google.

Non bastasse questo, la velocità di utilizzo è stata migliorata ed è stato integrato al suo interno il riconoscimento delle tracce musicali tramite Shazam, senza dimenticare la possibilità di selezionare il materiale che si vuole acquistare su iTunes direttamente con la voce. Migliorato anche il supporto al multitasking, che permette ora un più rapido cambio tra le applicazioni e integra al suo interno collegamenti ai contatti più utilizzati e a quelli preferiti.
iCloud è sempre presente, ma in una nuova veste, chiamata iCloud Drive. Tutti i contenuti saranno accessibili dai diversi dispositivi Apple e lo spazio di archiviazione a disposizione è di 5 Gb. Per coloro che desiderano aumentare lo spazio disponibile sono previsti dei piani in abbonamento mensile, che consento di elevare la capacità di iCloud Drive fino a 1 Tb. I Prezzi vanno dagli 0.99$ al mese per 20 Gb di spazio extra, fino ad arrivare arrivare a 3.99$ per 200 Gb, mentre i costi degli altri abbonamenti non sono ancora stati ufficializzati.


Spazio alla salute e alla famiglia

Apple ha deciso di seguire in pieno il trend salutista che ha contraddistinto l'inizio di questo 2014 in ambito tecnologico, proponendo una nuova applicazione dedicata, Health. In realtà, non si tratta di una vera e propria app indipendente, ma si configura più come un "hub" della salute personale, in cui sviluppatori di terze parti possono integrare nuovi funzioni, adattandole ai diversi dispositivi di rilevamento, come ad esempio i cardiofrequenzimetri. Questo è solo uno dei possibili accessori, ma in futuro saranno molte le aziende interessate a produrre strumenti di ogni tipo: dai misuratori di pressione a quelli della glicemia, Health sarà in grado di raccogliere dati di ogni genere. Tutto queste informazioni possono essere condivise in tempo reale con il proprio medico o la propria struttura sanitaria, almeno negli Stati Uniti, e in caso di problemi di una certa gravità, Health sarà anche in grado di chiamare autonomamente i soccorsi.
Diverso invece il discorso per quanto riguarda Family Share, che va a migliorare l'utilizzo delle applicazioni presenti nello store all'interno del proprio gruppo familiare. Con un'unica carta di credito infatti, sarà possibile gestire fino a 6 account, che potranno così condividere le applicazioni senza la necessità di acquistare più volte gli stessi software per poterli usare su dispositivi diversi. Questa mossa, coraggiosa ma che poco piacerà agli sviluppatori, consente ad Apple di entrare maggiormente all'interno del nucleo familiare, anche per fornire un maggiore controllo da parte dei genitori sugli acquisti dei figli. Negli Stati Uniti l'influenza delle associazioni dei genitori in questi ambiti è sicuramente rilevante e le lamentele sullo scarso livello di controllo sui dispositivi dei minori si è fatta sentire, spingendo la casa della mela ad agire di conseguenza. Sempre in tema di sicurezza, le nuove API TouchId consentono di identificare in maniera univoca l'utilizzatore del telefono tramite impronte digitali, permettendo di vincolare l'avvio delle applicazioni a determinati utenti.
Famiglia significa anche casa, ecco perchè la domotica è entrata prepotentemente in questa nuova versione del software, che integra HomeKit, un kit di sviluppo che consente di utilizzare i device Apple per il controllo totale della propria abitazione. Anche Siri è stato coinvolto in questo contesto, dando modo agli sviluppatori di poter sfruttare il riconoscimento vocale per il comando delle apparecchiature compatibili.
Per concludere la rassegna delle principali novità, da segnalare c'è sicuramente Extensibilty, che permette finalmente alle app di dialogare tra loro, una ricerca globale migliorata e una galleria fotografica più razionale, che permette di trovare le proprie immagini in maniera più precisa, consentendo, ad esempio, una ricerca per data, ora o posizione. Anche la possibilità di effettuare chiamate tramite Wi-Fi ha fatto la sua comparsa in via ufficiosa, anche se questa funzionalità potrebbe non essere disponibile da subito ma integrata in un secondo momento.

Tante novità sotto il cofano

Oltre ai miglioramenti dedicati agli utenti, è doveroso parlare dell'impegno profuso da Apple per agevolare gli sviluppatori nel processo di creazione delle applicazioni. Alla fine, anche l'hardware migliore del mondo sarebbe inutile senza un software all'altezza. Dal punto di vista delle prestazioni, le nuove API Metal dovrebbero consentire un deciso passo avanti in questo ambito, visto che promettono di aumentare in modo considerevole le performance dei chip A7 a 64 bit. Ancora non si sa se i benefici saranno visibili anche per le versioni precedenti, ma quello che si è visto durante la conferenza ha decisamente colpito i presenti. La gestione dell'hardware dunque dovrebbe diventare più semplice e immediata per gli sviluppatori, anche se, allo stato attuale, non ci sono molti dettagli in merito. Non bastasse la maggior potenza a disposizione, la casa di Cupertino è pronta a fornire ai programmatori un più alto livello di sicurezza, affidabilità e semplicità nello sviluppo software attraverso Swift, un nuovo linguaggio di programmazione per iOS e OS X.
La disponibilità del nuovo sistema operativo è prevista per l'autunno. Dal punto di vista della compatibilità, sarà possibile installare questa nuova versione del software a partire da iPhone 4s, iPad 2 o iPod Touch di quinta generazione.

iOS Apple non sembra avere fretta di presentare i suoi nuovi terminali. Del resto, le risorse a disposizione della casa di Cupertino consentono di poter operare con relativa calma, aspettando il momento giusto per mostrare al mondo le sue novità in questo ambito. Tornando a iOS 8, il nuovo sistema operativo rappresenta un netto passo avanti rispetto al precedente. L’azienda della mela non ha solo migliorato ciò che di buono ha fatto negli ultimi anni, ma ha anche saputo ascoltare il proprio pubblico, andando a ritoccare tutti quegli aspetti che necessitavano di una ventata d’aria fresca, visti anche i progressi fatti dalla concorrenza negli ultimi anni. Molti potranno obbiettare che alcune delle novità presentate sono da tempo disponibili sulle altre piattaforme, ma alla fine è chiaro che le aziende di questo settore traggono spesso ispirazione le une dalle altre, come è giusto che sia. Alla fine, ciò che importa realmente è la soddisfazione del pubblico, che troverà in iOS 8 un sistema operativo più maturo e completo, in grado di soddisfare le esigenze di una vasta tipologia di utenti.