Speciale iPhone: come saranno i nuovi modelli?

Mancano ancora diversi mesi all'arrivo sul mercato dei prossimi smartphone della mela ma i rumors sono già tantissimi, dalle possibili specifiche tecniche alle nuove scelte di design. Ecco quanto emerso finora sui prossimi melafonini.

Speciale iPhone: come saranno i nuovi modelli?
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iPhone 6 e iPhone 6 Plus, annunciati a settembre 2014, sono disponibili da poco più di 5 mesi, hanno infranto ogni possibile record di vendite rispetto alle passate generazioni e rappresentano il fiore all'occhiello della compagnia di Cupertino. Tuttavia il mercato dei dispositivi mobili è noto per non soffermarsi troppo a lungo su un determinato prodotto e molti addetti ai lavori e cacciatori di leak tecnologici hanno iniziato a fornire i primi rumor sulla prossima generazione di melafonini. Il successo di iPhone 6 e 6 Plus, con molta probabilità, "costringerà" Tim Cook e il suo team di fidati collaboratori ad insistere, anche nel 2015, a puntare su due differenti versioni, una "classica" e una "Plus".

Vedremo un iPhone rosa?

Fino al 2010, quando si parlava di Apple, era naturale pensare a dispositivi innovativi in grado "di cambiare il mondo", come amava ripetere il compianto ex CEO Steve Jobs. Dal lancio dell'iPad in poi la Mela è stata più volte criticata per essersi cullata sugli allori e per aver puntato all'ottimizzazione dei prodotti presenti in catalogo senza osare mosse a sorpresa. Le critiche da parte di stampa e fan sono continuate anche quando, nel settembre scorso, Tim Cook ha svelato Apple Watch, il primo smartwatch dotato di sistema operativo iOS, in arrivo proprio questo mese in 9 mercati a livello internazionale. Se Apple Watch sia o meno un dispositivo innovativo, lo sapremo tra qualche tempo, ma dopo il lancio di fine mese, l'attenzione di tutti ripiomberà sugli iPhone. Non è ancora chiaro come Apple intenda chiamare i nuovi smartphone, ma quest'anno dovrebbe ritornare la "S" delle versioni cosiddette "ottimizzate".
Lo scorso anno abbiamo avuto iPhone rivisti esteticamente e con display maggiorati. Nel 2015 le modifiche principali dovrebbero riguardare solo la componentistica interna. Dunque Apple chiamerà i nuovi melafonini iPhone 6S e 6S Plus? E' probabile, ma alcuni analisti credono che i responsabili del marketing guidati da Phil Schiller vogliano passare direttamente ad iPhone 7 e iPhone 7 Plus, sia per le fastidiose assonanze che, seguendo lo schema classico con l'introduzione della "S", ne deriverebbero, sia per l'importanza dei cambiamenti in arrivo. Poche novità estetiche dunque, ma una di queste potrebbe portare ad una nuova variante e riguarderebbe il colore. Alcune settimane fa è stata pubblicata online una foto di un case in alluminio color rosa. Che Apple stia pensando di introdurre anche questa colorazione nel suo catalogo?

Maggiore potenza e più RAM?

Novità anche per il display. Si è tanto parlato dell'utilizzo del vetro zaffiro, con la questione legata all'azienda GT Advanced Technologies che, messa sotto contratto da Apple, non è riuscita a garantire un lavoro adeguato agli standard di Cupertino. Tuttavia la Mela non ha abbandonato i progetti legati al prezioso materiale, utilizzandolo come protezione per il display dell'Apple Watch (Sport Edition escluso), del sensore Touch ID di iPhone 5s, 6 e 6 Plus, e di quello fotografico dall'iPhone 5 in poi. In autunno il vetro di zaffiro potrebbe fare la sua comparsa in maniera consistente sugli iPhone, di nuovo come protezione del display. Sono molti i rumor che confermerebbero questa scelta e pare che Tim Cook abbia scelto Foxconn per la lavorazione del delicato materiale.
In passato le versioni "S" sono state portatrici di feature rilevanti. Basti pensare all'assistente vocale Siri, al Touch ID e ai miglioramenti sensibili della fotocamera. I nuovi iPhone saranno dotati, quasi certamente, del chip A9 prodotto da Samsung (a 14 nanometri) e, rumor legato direttamente alle caratteristiche dell'Apple Watch, della tecnologia Force Touch integrata nel display. Si tratta di un sistema in grado di riconoscere i differenti gradi di pressione degli input touch al fine di attivare gesture o funzionalità differenti. Apple ha integrato tale sistema nel display dell'Apple Watch ma, recentemente, ne ha annunciato l'implementazione anche nel TrackPad dei nuovi MacBook da 12 pollici. Secondo una fonte legata all'azienda taiwanese produttrice dei sensori Force Touch, tale peculiarità sarebbe un'esclusiva dell'iPhone 6S Plus.
Novità anche per la memoria RAM. Apple potrebbe raddoppiarne la capacità e portarla a 2GB. Tutti si aspettavano un potenziamento del genere lo scorso anno, ma Apple decise di aumentare la memoria RAM solo all'iPad Air 2, presentato a distanza di un mese rispetto ai melafonini del 2014. In più, Apple avrebbe intenzione di passare dall'attuale tecnologia LPDDR3 alla più performante LPDDR4 per i futuri smartphone. I vantaggi sarebbero notevoli: tempi di accesso e lettura ridotti all'osso e sensibili miglioramenti nella velocità, sia del sistema operativo che nell'esecuzione delle applicazioni. Gli svantaggi invece, riguardano il costo: al momento, le RAM LPDDR4 si trovano sui listini a circa il 35% di prezzo in più rispetto alle generazioni precedenti. Un problema che potrebbe riversarsi sulle tasche dell'utente finale, a meno che Apple non abbia stretto speciali accordi di produzione con i fornitori asiatici o, in alternativa, non decida di accontentarsi di margini di guadagno più contenuti. Un maggiore quantitativo di RAM, per giunta iper-performante, potrebbe poi spingere Apple a introdurre nuove funzioni in iOS 9, non possibili con le attuali specifiche hardware.


Il comparto fotografico degli smarphone top di gamma ricopre sempre una grande importanza per gli utenti ed è uno di quegli elementi che viene preso maggiormente in considerazione quando si tratta di scegliere tra uno o l'altro modello. Apple è sicuramente all'avanguardia su questo fronte e i suoi iPhone offrono una qualità fotografica ottima. Il 2015 però potrebbe essere un anno memorabile per gli appassionati di foto visto che ci si attende un "grande passo in avanti". Dopo 4 anni, a Cupertino potrebbero decidersi a portare il numero di megapixel del sensore posteriore da 8 a 13 o 16. La fotocamera posteriore, inoltre, potrebbe essere aggiornata per entrambi i modelli con l'inclusione di un elementare zoom ottico, oggi disponibile solo in modalità digitale. Un grande vantaggio per gli amanti delle fotografie, i quali non si dovranno più preoccupare di immagini sgranate dovute agli ingrandimenti digitali. Non è ancora ben chiaro, tuttavia, se la feature verrà introdotta su entrambi i modelli oppure unicamente su iPhone 6S Plus. Novità previste anche per quanto riguarda la fotocamera anteriore, con la crescente moda dei selfie che sta portando molte aziende a proporre funzionalità interessanti, sia dal punto di vista hardware che software.

Naturalmente i nuovi iPhone continueranno ad offrire feature diventate ormai parte integrante della linea: Touch ID (migliorato per evitare errori in fase di pagamento con Apple Pay), NFC per Apple Pay, connettività Wi-Fi 802.11ac ed LTE avanzata.
La line-up degli smartphone Apple è abbastanza eterogenea e gli utenti hanno a disposizione modelli di diverse dimensioni per soddisfare le proprie esigenze. Due anni fa è stato introdotto l'iPhone 5c, caratterizzato dall'utilizzo di policarbonato colorato e specifiche non proprio al top. Non è chiaro ancora se per Apple si sia trattato di un buco nell'acqua o se tale scelta sia stata ripagata da buoni risultati. Tuttavia pare che l'esperimento sarà riproposto a fine anno, con l'introduzione di una sorta di iPhone "6C" la cui cover in plastica (rossa) è già stata beccata dai cacciatori di leak tecnologici. Le maggiori dimensioni e specifiche tecniche più appetibili potrebbero garantire entrate migliori rispetto al 5C. In più, la compatibilità con Apple Watch porterebbe diversi utenti a preferire questa soluzione, meno dispendiosa, per provare lo smartwatch con la mela morsicata.


Aggiornamento: Le notizie sulle nuove generazioni di iPhone emergono online quasi a ritmo quotidiano ed è difficile capire ogni volta se si tratta di fake creati ad arte o indiscrezioni realmente fattibili. A poche ore dalla pubblicazione di questo articolo, è stata annunciata una nuova acquisizione (in base a quanto riferito dal Wall Street Journal, la cifra dell'operazione si aggirerebbe intorno ai 20 milioni di dollari) da parte di Apple, la LinX Imaging, società israeliana specializzata in tecnologie per la fotografia. I media di tutto il mondo hanno riportato immediatamente la notizia sostenendo che si tratta di una delle "acquisizioni più importanti" di Cupertino degli ultimi anni, poichè la tecnologia sviluppata dalla LinX potrebbe migliorare enormemente le prestazioni del già ottimo comparto fotografico degli iPhone.
Vediamo in che modo. LinX è specializzata nella produzione di fotocamere multi-apertura per dispositivi mobili. Tale tipo di tecnologia offre enormi vantaggi rispetto ai sensori singoli, dimensioni in primis. Uno dei pochi aspetti criticati del design di iPhone 6 e 6 Plus è la protuberanza della fotocamera posteriore, la quale mal si adatta all'essenzialità e alla "purezza" del case dei melafonini attuali. Con una fotocamera dotata di aperture multiple, Apple potrebbe facilmente risolvere la questione facendo a meno del lungo sistema di lenti in dotazione. Secondo LinX, l'uso di sensori multipli ridurrebbe lo spessore del comparto fotografico "in maniera significativa" e il tutto riuscerebbe tranquillamente a stare all'interno di un dispositivo sottile come l'iPhone.

Oltre che per un fatto estetico, il sistema multi-camera di LinX sarebbe utile per i dispositivi Apple anche dal punto di vista della qualità delle immagini. Per LinX questo aspetto rappresenta una "priorità" nel proprio lavoro. Il sistema multi-camera consente di raccogliere maggiori dettagli negli scatti rispetto al singolo sensore. LinX stessa, all'interno di un documento messo a disposizione degli utenti, ha messo a confronto gli scatti fatti con una LinX da 8 megapixel (sistema a due sensori da 4 megapixel ciascuno), con un iPhone 5s e un iPhone 5. Le immagini fatte con la LinX sono più chiare e luminose, con una riduzione del rumore "significativa". I dettagli nelle foto, al momento dello zoom, sono nitidi e risentono minimamente di quella granulosità tipica di questo processo. In condizioni di luce ambientale "media", la LinX da 8 megapixel si è dimostrata, ancora una volta, migliore rispetto alla fotocamera dell'iPhone 5 e del Galaxy S4. Infine, in condizioni di scarsa luminosità, grazie alla possibilità di utilizzare canali multipli per incrementare la sensibilità ai dettagli, la LinX è riuscita a sfornare foto di ottima qualità, migliori di quelle scattate con un iPhone 5s.
Tra le altre funzionalità di questo tipo di camera, LinX elenca la rimozione automatica dello sfondo, la modellazione di oggetti 3D e il riconoscimento facciale.
L'acquisto di LinX rientra in una strategia aziendale ben precisa che da qualche anno vede impegnata Apple nel fornire ai propri utenti le migliori tecnologie legate al comparto fotografico dei propri idevice. Nonostante i rumor su iPhone 6S e 6S Plus siano concordi nel sostenere che in autunno Apple "spingerà sull'accelleratore" per quel che riguarda il sistema di imaging, l'ipotesi di un iPhone a lente multipla appare molto difficile, vista la recentissima acquisizione.

Apple Mancano 5-6 mesi all'annuncio dei nuovi iPhone. Lo scorso anno la rivisitazione estetica, l'aumento delle dimensioni del display e il solito comparto hardware impeccabile hanno portato Cupertino ad infrangere record impensabili per qualunque altra azienda al mondo (75 milioni di unità vendute nel Q1 2015, ad esempio). Questa volta sarà difficile ripetersi, nonostante ogni anno Tim Cook e soci riescano a sorprendere tutti. Molto dipenderà, a nostro avviso, dal successo dell'Apple Watch, che potrebbe portare molti utenti a passare da Android ad iOS. Del prossimo sistema operativo mobile, iOS 9, non si sa praticamente nulla, anche se dovrebbe apportare novità non di poco rilievo, legate soprattutto alla comunicazione tra i vari dispositivi dell'ecosistema Apple e ad un'apertura maggiore agli sviluppatori di terze parti. In conclusione, allo stato attuale, grazia ai rumor e alle indicazioni provenienti dai fornitori di componenti hardware, pare che l'iPhone 6S (più probabile rispetto all'iPhone 7) esibirà diversi miglioramenti, anche se nessuno realmente rivoluzionario.