Microsoft Surface Phone: addio al brand Lumia

I risultati finanziari dell'ultimo trimestre mostrano il segmento smartphone di Microsoft in netta difficoltà. Intanto, le voci su un possibile Surface Phone si fanno sempre più insistenti, tanto da far pensare al definitivo addio del brand Lumia.

Microsoft Surface Phone: addio al brand Lumia
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Il successo della linea Surface è sotto gli occhi di tutti. Non stiamo parlando di un marchio caratterizzato da dispositivi a basso costo, ma di un vero e proprio brand di fascia alta. Questo è in assoluta controtendenza nei confronti degli smartphone Lumia, che vedono la gran parte della base installata formata da terminali entry level. Il calo delle vendite nel mercato telefonico è stato piuttosto brusco, nonostante l'uscita dei nuovi flagship 950 e 950 XL, che non hanno saputo riportare in alto il fatturato.
Visti sotto questa ottica, i risultati positivi raggiunti dalla gamma Surface sono ancora più impressionanti, portando Microsoft in un terreno che in questi anni solo Apple è riuscita a dominare, con i suoi MacBook. Ma come sfruttare al meglio l'appeal che il nome Surface ha nel pubblico? La risposta a questa domanda potrebbe essere proprio nei dati negativi degli smartphone Lumia, ereditati da Nokia, ma ora osservati speciali del management Microsoft. Windows 10 non basta a trainare le vendite, ci vuole qualcosa di più innovativo, capace di dare davvero una spinta in più rispetto all'agguerrita concorrenza.
Ecco perché un ipotetico Surface Phone potrebbe riuscire dove i Lumia hanno fallito. Fino a qualche settimana fa, parlarne significava entrare nel campo delle speculazioni, oggi però il loro arrivo sul mercato appare non solo probabile, ma anche auspicabile, per fornire ciò che oggi manca davvero a Microsoft, ovvero un top di gamma in grado di competere con Apple e con i terminali Android, capace di offrire un'esperienza d'uso profondamente diversa dai concorrenti.

Serve una nuova strada

Prima di parlare di Surface Phone, o almeno di quelle che potrebbero essere alcune delle sue caratteristiche distintive, diamo uno sguardo ai dati finanziari diffusi da Microsoft, riguardanti l'ultimo trimestre fiscale dello scorso anno. Come nel caso di Apple, che ha fatto segnare l'utile più alto della sua storia, si tratta di un periodo molto importante per le aziende, visto che il Natale offre un boost alle vendite rilevante. I numeri mostrano in fatturato GAAP (United States General Accepted Accounting Principles) di 23.8 miliardi di dollari, con utili pari a 5 miliardi. Decisamente più interessanti i dati relativi alle performance delle singole branchie che compongono l'ecosistema di prodotti e servizi Microsoft. Partiamo da questi ultimi, che mostrano numeri molto positivi. Il fatturato generato da Office è cresciuto del 70%, con 20.6 milioni di utenti che hanno sottoscritto il servizio; il Cloud ha visto il fatturato aumentare del 10%, mentre quello della piattaforma Azure è cresciuto del 140%, un dato davvero positivo. Ottimi anche i risultati di Xbox Live, che ha visto gli utenti crescere del 30% nel periodo in esame, toccando quota 48 milioni di account.
Passando invece all'hardware, non ci sono dati relativi alle vendite di Xbox 360 e Xbox One provenienti da Microsoft, ma queste sono indicate in calo, a causa della progressiva uscita dal mercato del precedente modello di console. Molto negativi sono invece i numeri riguardanti la divisione smartphone. Rispetto all'anno scorso, sono stati venduti il 49% di telefoni in meno, nemmeno la fascia bassa, storicamente positiva, è riuscita a portare le statistiche a livelli meno preoccupanti. A questi numeri, molto preoccupanti, si contrappongono quelli della linea Surface, con il fatturato cresciuto del 29% su base annua. Surface Book e Surface Pro 4 fanno dunque sorridere Redmond, che potrebbe seriamente pensare di utilizzare il brand per creare il primo, vero, smartphone Made in Microsoft.

Si può fare!

L'ultimo trimestre fiscale ha fornito spunti interessanti, mostrando come un cambiamento, nel segmento mobile, sia ormai necessario per Microsoft. I Lumia non vendono più, e nemmeno il Natale è riuscito a invertire il trend negativo. Non bastasse questo, a dare seguito alle voci sullo sviluppo di un Surface Phone ci ha pensato la stessa Microsoft, che ha registrato ben tre domini internet Surface, Surfacephone.com, Surfacelaptop.com e Surfacecar.com, che per ora reindirizzano semplicemente alla home page ufficiale dell'azienda americana. Avete letto bene, non solo smartphone, ma anche le automobili in futuro potrebbero entrare a far parte dell'ecosistema Microsoft, confermando come i piani di Redmond vadano ben al di la dell'informatica.
Prima di lasciarsi andare a facili supposizioni, va detto che potrebbe trattarsi di una semplice misura preventiva, volta a mettere al sicuro domini internet di rilevanza strategica per il colosso Americano. Il caso di Google, che ha visto il sito "Google.com" acquistato per 12 dollari solo qualche mesa fa da un suo ex dipendente, Sanmay Vad, è un esempio perfetto per spiegare il motivo che ha spinto Microsoft ad agire preventivamente, scongiurando possibili problemi futuri. Nel caso dell'ex Googler, la vicenda si è conclusa nel migliore dei modi, con Google che ha "ricomprato" il suo dominio in cambio di una donazione in beneficenza, in accordo con Vad, che ha dichiarato: "Volevo fare da esempio per tutti coloro che scovano un bug, non sempre è una questione di soldi.".
Fatte le dovute precisazioni, si può invece parlare di quello che potrebbe essere il futuro Surface Phone. L'unico rumor che gode di una certa credibilità, se non altro per il fatto che darebbe al progetto un'ambizione maggiore, riguarda l'utilizzo di un processore x86/x64, che renderebbe l'esperienza Windows 10 davvero unica su tutti i dispositivi. L'abbandono dell'architettura ARM aprirebbe ai Surface Phone la strada verso un utilizzo diverso dello smartphone, che diventerebbe a tutti gli effetti un vero PC in miniatura. Il tutto sarebbe legato a una CPU prodotta da Intel, anche se nessuno ha avanzato ipotesi riguardo al modello. Di certo si tratterebbe di una versione modificata di Windows 10, adattata nell'interfaccia al touch screen e alle dimensioni inferiori, ma perfettamente in grado di far girare i normali software PC, con tutti i limiti del caso, gaming in primis. Un dispositivo di questo tipo avrebbe un suo scopo, ma tutto dipenderà dalle prestazioni e dall'ottimizzazione software, che dovranno essere impeccabili.
Altro punto fondamentale per un futuro Surface Phone sarà il design, piuttosto anonimo negli ultimi top di gamma. L'utilizzo di materiali nobili è d'obbligo, e il recente Surface Book potrebbe essere un ottimo punto di partenza per la realizzazione del primo smartphone di Microsoft, mettendo da parte per sempre l'eredità lasciata da Nokia.

Microsoft Surface Phone Non ci sono ancora conferme sullo sviluppo di Surface Phone, ma sono diversi i motivi che portano a credere alla sua esistenza. I dati diffusi sulle vendite del brand Lumia non sono per niente entusiasmanti, mentre la registrazione del dominio Surfacephone.com lascia intendere che qualcosa si sta muovendo nel management Microsoft, desideroso di dare nuovo lustro ai suoi smartphone di fascia alta. Anche nel caso dell'arrivo effettivo sul mercato di uno smartphone targato Surface però, non è detto che il brand Lumia venga abbandonato, almeno per quanto riguarda la fascia bassa del mercato, che porta da sempre ottimi risultati. La cosa certa è che il futuro Surface Phone, se mai si farà, dovrà avere qualcosa in più dei diretti concorrenti, e l'utilizzo di un'architettura x86/x64 potrebbe fornire il giusto spunto per differenziarsi dalla massa.