Speciale Moto G, Moto X e Moto 360

Il lune-up Motorola si rinnova con nuove ed interessanti soluzioni.

Speciale Moto G, Moto X e Moto 360
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A Chicago, lontano dalla folla e dai clamori dell'IFA di Berlino, Motorola ha organizzato un evento molto particolare per la presentazione dei suoi nuovi smartphone, del suo primo smartwatch e degli accessori correlati. Il 4 di settembre la casa alata ha tenuto delle mini riunioni tra i suoi dirigenti e la stampa, a porte chiuse, per sessioni di Q&A sulla seconda generazione di Moto X, Moto G e sul Moto 360. Il 5 settembre invece il tutto si è trasformato in un keynote pubblico per ufficializzare i nuovi arrivati, in cui erano presenti inviati da tutto il mondo.
L'offerta di Big M è molto chiara e conferma la volontà dell'azienda di attaccare diverse fasce di mercato, grazie a uno smartphone "economico" dalle ottime specifiche tecniche, il nuovo Moto G, uno smartphone "premium" con interessanti feature software, il Moto X, e uno smartwatch, il Moto 360. In questo modo, Motorola è pronta ad affrontare il 2015, un anno cruciale per sancire il suo definitivo ritorno.

Moto X: il nuovo top di gamma Android di Motorola

La prima generazione del Moto X ha ottenuto un discreto successo di pubblico e, nonostante il passaggio di proprietà che ha visto Motorola passare da Google a Lenovo, la seconda generazione dello smartphone sembra essere degna del suo predecessore. Il nuovo Moto X ha un corpo metallico di rara bellezza e altamente personalizzabile (cover in legno e pelle disponibili sullo store ufficiale) al cui interno troviamo un display da 5.2 pollici con risoluzione full HD e densità di pixel pari a 423 PPI, processore Qualcomm Snapdragon 801 quad-core da 2.5GHz, GPU Adreno 330, 2GB di RAM, 16 o 32 GB di storage e una fotocamera posteriore da 13 megapixel in grado di registrare video 4K. Al fine di ottenere risultati migliori dal punto di vista della registrazione audio, gli ingegneri Motorola hanno pensato bene di inserire quattro microfoni (il precedente modello ne aveva tre) e lavorare maggiormente sull'eliminazione di rumori di sottofondo.

Garantita un'ottima autonomia grazie alla batteria da 2300 mAh e alla relativa funzionalità "Turbo Charging" (accessorio acquistabile a parte) che permette di godere di ben 8 ore di utilizzo con soli 15 minuti di ricarica. La parte frontale è caratterizzata, oltre che dal doppio speaker e dalla fotocamera per videochiamate da 2 megapixel, anche da numerosi sensori che permettono di interagire con le varie feature software di cui il telefono dispone, tra cui l'Active Display, che vedremo successivamente. Così come alcuni modelli della concorrenza, Galaxy S5 e Xperia Z3 in primis, anche il Moto X è resistente all'acqua, grazie ad un "nano-rivestimento" che protegge i delicati circuiti interni da improvvisi tuffi. Abbiamo accennato all'alto grado di personalizzazione: il Moto X 2.0 può essere modificato esteticamente grazie al servizio Moto Maker, anche se, purtroppo per noi, il servizio non è disponibile in Italia. Moto Maker permette di scegliere tra diversi set di colori e finiture e, da quest'anno, le cover di legno (bambù, noce, ebano rifinito) vengono affiancate da quelle in pelle, molto più raffinate ma sensibili a graffi e polvere. Il lato software è un altro dei punti di forza di questo dispositivo: Android 4.4.4 non è contaminato da alcuna interfaccia utente personalizzata e gli aggiornamenti di Google sono disponibili due-tre giorni dopo il rilascio sui prodotti della serie Nexus.

Ciò non significa che non sono presenti feature curate da Motorola, anzi. È possibile, adesso, dettare più comandi vocali tramite Moto Voice e impostare una frase personalizzata per attivarne il funzionamento. Moto Assist potrà leggere i messaggi di testo ad alta voce o disattivare le notifiche durante una riunione o di notte, riattivandole quando è necessario. Moto Display (nota in passato come Active Display) è un'altra funzione comoda e facile da attivare: basta agitare una mano sopra il dispositivo per permettere ai sensori infrarossi di captare il movimento e mostrare le notifiche senza effettivamente accendere tutto il display, ma illuminando a sfondo nero solo alcune piccole porzioni di LED al fine di risparmiare l'autonomia della batteria. Infine il Moto X memorizza le preferenze dell'utente in base all'utilizzo del telefono e si adatta a queste, rendendo così le interazioni ogni giorno più semplici. Moto X sarà disponibile a partire da ottobre in versione nera, pelle e legno da 16 GB. In Italia sarà possibile acquistarlo a partire da €499,00.

Moto G: più grande ma stessa convenienza

Lanciato sul mercato lo scorso anno, il Motorola Moto G è diventato in pochi mesi lo smartphone più venduto della storia della casa alata. Ha aiutato considerevolmente l'azienda a risanare i propri bilanci e a conquistarsi fette importanti di mercato in Brasile, India e altri paesi in tutto il mondo. Tuttavia è arrivato il momento di portare avanti il discorso iniziato nel 2013 e aggiornare un prodotto che vale molto di più rispetto a quelli della concorrenza venduti nella stessa fascia di prezzo.
Motorola ha sottolineato come i principali cambiamenti sul nuovo Moto G siano stati riservati al display e agli speaker: "La gente vuole schermi più grandi", quindi ecco arrivare un display da 5 pollici AMOLED a 720p; "Vogliono anche speaker migliori", e il Moto G ha ora due casse anteriori (una sotto e una sopra il display) per un'acustica di un altro livello rispetto al precedente modello. Inoltre, continua Motorola, "una delle richieste principali degli utenti relative a questo modello è stata l'adozione di uno slot per le schede di memoria esterne di tipo SD". Sul nuovo Moto G c'è anche quella, proprio come nella versione LTE del "vecchio" modello. A completare il quadro dei desideri esauditi da Motorola c'è la modalità dual-SIM. Big M ha migliorato il Moto G ascoltando gli utenti. Una compagnia tech non potrebbe fare meglio per accontentarli.
Esternamente, il Moto G 2.0 si presenta allo stesso modo della versione 2013. La parte posteriore è removibile e sostituibile con 15 diverse cover colorate. All'interno il processore è un Qualcomm Snapdragon 400 da 1.2 GHz con compatibilità LTE, coadiuvato da 1GB di RAM e 8/16GB di storage interno, espandibile tramite Micro Sd. Il comparto fotografico è stato migliorato: il sensore posteriore, infatti, passa da 5 a 8 megapixel, mentre quello anteriore adotta ora una camera da 2 megapixel. La batteria aumenta leggermente arrivando a 2070 mAh per garantire una buona autonomia anche con il display maggiorato.
Anche con questo modello, a livello software, si può godere dell'esperienza pura di Android, in maniera anche maggiore rispetto al Moto X, sul quale sono presenti più funzioni, come Moto Display. In generale, il software ha meno "fronzoli", nessun extra e quasi nessuna personalizzazione. Il compromesso nell'acquisto di un Moto G è quello di rinunciare ad alcune opzioni di personalizzazione avanzate, frutto dell'ingegno di Motorola e della qualità della customizzazione del processore del Moto X. Tuttavia un telefono del genere non avrà problemi ad imporsi su prodotti ben più blasonati e costosi. Moto G sarà disponibile a partire dal mese di ottobre in versione nera e bianca. In Italia il dispositivo arriverà sul mercato ad un prezzo al pubblico consigliato di € 199,00.

Moto 360: lo smartwatch come lo sognano gli utenti

Il Moto 360 di Motorola è affascinante. Lo smartwatch della casa alata è stato il primo dispositivo indossabile Android Wear a mostrare un design circolare e ad essere stato pensato come un vero orologio in metallo.
L'hardware è caratterizzato da un processore proprietario Texas Instruments OMAP 3 e da un display LCD da 1.56 pollici, protetto da Gorilla Glass 3, con risoluzione pari a 320 x 290 pixel. La batteria da 320 mAh è in grado, secondo i produttori, di reggere una giornata intera di utilizzo e supporta la ricarica wireless. Abbiamo poi 4 GB di memoria interna e 512 MB di RAM. Il dispositivo integra un pedometro, un cardiofrequenzimetro, un motore di vibrazione e due microfoni. Nessuna preoccupazione per le vostre nuotate, vista la certificazione IP67. Sarà possibile sincronizzare il Moto 360 con qualsiasi dispositivo dotato di sistema operativo Android 4.3 o superiore.
Rimane difficile capire come si comporterà il nuovo smartwatch Motorola sul campo. Sarà simile a tutti gli altri dispositivi Android Wear o Motorola avrà saputo rendere appetibile anche la parte software, così come fatto con quella hardware? A tempo debito le risposte. Il Moto 360 sarà disponibile ad ottobre, nelle versioni con cinturino in pelle grigia e pelle nera (il cinturino in metallo sarà in vendita dalla fine di autunno) ad un prezzo consigliato di 249€.

Motorola Keynote 2014 Motorola ha capito che una buona dotazione hardware combinata ad un comparto software pulito e sempre aggiornato sono un mix che fa gola a tutti gli utenti high tech. Da questa strategia e dai successi dei mesi scorsi nascono i nuovi prodotti presentati all’evento di Chicago. Il Moto X 2.0 punta, senza strafare, a diventare una valida alternativa ai modelli “premium” del mercato, grazie soprattutto a feature software di grande originalità e appeal. Allo stesso tempo il nuovo Moto G, vera e propria sorpresa dello scorso anno, grazie ad un hardware di maggior qualità e ad un prezzo rimasto invariato rispetto alla precedente generazione, si candida ad essere nuovamente uno dei top seller dei prossimi mesi. I due nuovi smartphone sono stati affiancati da un parco accessori di grande qualità, intorno ai quali c’è grandissima curiosità. Tra questi il più interessante è Moto Hint, un auricolare bluetooth dal design inedito compatibile con qualunque smartphone e sviluppato per sfruttare l’always-on di Moto X. Moto 360 è uno smartwatch ben sviluppato. Motorola ha deciso di concentrarsi totalmente su un unico dispositivo indossabile al fine di utilizzare tutte le risorse a propria disposizione per il suo sviluppo, sia dal punto di vista del design che funzionale. Nonostante i competitor abbiano iniziato a sfornare smartwatch simili, vedi LG con il G Watch R, l'interesse verso il Moto 360 è rimasto invariato, a conferma dell'ottimo lavoro svolto dagli ingegneri Motorola.