Speciale NEXPAQ, MODR e MOSCASE: le nuove cover modulari per smartphone

Dopo i telefoni e le cuffie, nelle piattaforme di crowdfunding hanno fatto la loro comparsa le prime cover modulari, in grado di espandere le capacità degli smartphone, come l'autonomia o la memoria interna.

Speciale NEXPAQ, MODR e MOSCASE: le nuove cover modulari per smartphone
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Molti di noi usano da sempre cover e custodie di vario tipo per proteggere i nostri delicati smartphone. Disponibili in ogni forma e colore e in vari tipi di materiale, questi prodotti hanno subito negli ultimi tempi una radicale trasformazione. Da semplici sistemi di protezione si sono evoluti in dispositivi tecnologici molto sofisticati. Il primo passo è stato l’inserimento al loro interno di una batteria aggiuntiva, di solito, di grande capacità. Si è passati poi a case che consentivano l’aggancio di piccoli accessori esterni, da obiettivi per migliorare le capacità delle fotocamere integrate negli smartphone, a tastiere fisiche esterne, pannelli solari e molto altro ancora.
Di recente è stata presentata una nuova generazione di case che consente di ampliare enormemente le funzionalità del nostro smartphone grazie all’utilizzo della tecnologia modulare.
Tecnologia di cui si parla sempre più spesso, che ci consentirà di configurare a nostro piacimento, sostituire e migliorare le componenti elettroniche e l’aspetto di una serie sempre più ampia di dispositivi, dagli smartphone, ai tablet, agli smartwatch, passando per le cuffie fino ad arrivare ora anche ai case per i cellulari.

NEXPAQ

Tra i dispositivi annunciati ultimamente uno dei più interessanti è il nexpaq. Sviluppato dall’omonima società american,a è un case modulare in grado di ospitare fino a 6 componenti aggiuntivi in grado di estendere le funzionalità hardware del nostro smartphone.
Questa custodia, compatibile con iOS e Android e disponibile in vari colori, consente di scambiare liberamente i moduli acquistati tra vari cellulari, indipendente dal modello e dal sistema operativo utilizzato, anche senza spegnere il telefono.
Al momento sono supportati l’iPhone 6, il Samsung Galaxy S5 e il recente S6 Edge. L’azienda, comunque, ha indetto un sondaggio on line sul proprio sito ufficiale, per conoscere le preferenze dei potenziali acquirenti e decidere quali modelli supportare in futuro.
Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, il nexpaq integra al suo interno una batteria aggiuntiva da 1000 mAh e al momento sono disponibili 12 accessori diversi. Si parte da un’ulteriore batteria che occupa 3 slot con una capacità di 400 mAh. Per gli amanti della musica è previsto uno modulo speaker che occupa 2 slot in grado di aumentare la potenza sonora dal 30 al 60% rispetto alle casse tradizionali integrate negli smartphone. E’ disponibile un flash con tecnologia a Led: con una pressione sul modulo si può avere subito a disposizione un’intensa fonte luminosa in 6 diversi colori. Per i cellulari che non hanno uno slot di espansione per la memoria sarà molto utile il lettore SD o l’unita di memoria da 64GB. Nexpaq ha anche pensato a moduli con funzionalità di monitoraggio della temperatura, dell’umidità e della qualità dell’aria e per il rilevamento di gas tossici come la CO2. E’ inoltre disponibile un etilometro per la misurazione del tasso alcolico nel sangue.
La chiavetta USB è sicuramente tra gli accessori più interessanti, disponibile con una memoria integrata di 32 o 64GB. Infine ricordiamo il puntatore laser, un modulo contenente tasti configurabili a piacimento dall’utente e quello “dummy” senza nessuna funzione, per non lasciare slot vuoti.
Il funzionamento di questa custodia modulare è molto semplice, una volta inserito il cellulare nel case e scelti i vari moduli, si potranno controllare le nuove funzionalità attraverso un’apposita app sviluppata dall’azienda.
Il nexpaq si può collegare sia fisicamente al cellulare attraverso la porta Lightning o la Micro-Usb ma può anche essere controllato a distanza senza che lo smartphone sia all’interno del case, sfruttando la connessione Bluetooth.
E’ possibile già ordinare questa custodia attraverso la piattaforma di raccolti fondi Kickstarter. Sono disponibili vari kit a partire da 89/99 dollari, mentre i singoli moduli avranno un costo compreso tra i 14 e i 29 dollari. Le consegne sono previste a partire dal prossimo gennaio.
L’azienda, inoltre, ha sviluppato un apposito Dev kit destinato a sviluppatori esterni che, in questo modo, potranno realizzare nuovi moduli, disponibili sullo store ufficiale di nexpaq.

MODR

MODR è un nuovo case modulare, ancora più versatile e sofisticato rispetto al precedente nexpaq. Sviluppato in Canada, presenta della caratteristiche davvero interessanti a partire dai dispositivi supportati. Questo case inizialmente sarà disponibile per gli smartphone Samsung Galaxy (S4, S5, S6) e in futuro, se l’azienda riuscirà a raccogliere i fondi necessari, arriverà anche su altri dispositivi, non solo cellulari Android, ma anche iPhone, vari modelli di tablet e i laptop Macbook di Apple.
Il MODR presenta numerose possibilità di espansione grazie a 2 slot USB in grado di ospitare quattro accessori diversi chiamati “reModules”. Dalla forma simile ad una chiavetta USB, questi permetteranno all’utente di espandere il proprio smartphone inserendo un lettore micro-SD, 2 diversi tipi di flash e un sistema di collegamento NFC.
Oltre alle due porte USB è possibile agganciare un altro tipo di moduli più grandi e complessi attraverso la “X-port”. Si parte da una batteria aggiuntiva da 3500 mAh e speaker Bluetooth con batteria interna, fino ad arrivare a moduli con uscita ed ingresso HDMI, mini proiettori e pannelli solari.
Questo case prevede, inoltre, la possibilità di aggiungere vari tipi di lenti (macro, fisheye, ecc) in grado di migliorare la qualità della fotocamera integrata nello smartphone e un sistema di ricarica wireless secondo lo standard Qi.
E’ previsto il suo arrivo su Indiegogo a partire dal 11 maggio. Per quanto riguarda il prezzo del MODR, il kit iniziale partirà da 69 dollari, il bundle contenente 2 reModules a scelta e la batteria aggiuntiva, mentre il pad per la ricarica wireless costerà 129 dollari. L’arrivo sul mercato del MODR è previsto per la fine dell’anno.

MOSCASE

Concludiamo l’analisi delle custodie di nuova generazione con il Moscase. Questo si presenta inizialmente come un bumper, che protegge solo i bordi del telefono. Al suo interno sono integrati vari sensori in grado di raccogliere diverse informazioni di tipo biomedico. Nella parte superiore è inserito un sistema di rilevazione ottica che consente di misurare il battito cardiaco, la saturazione del sangue e un sensore di temperatura da 0 a 100 gradi Celsius. Ai lati del bumper è inserito un sensore capace di rilevare il livello di stress e la percentuale di grasso corporeo, attraverso l’invio di una leggera corrente elettromagnetica.
Il Moscase è disponibile in vari colori e attualmente supporta solo l’iPhone 6 e l’iPhone 6 plus. In futuro potrebbe essere disponibile anche per Samsung Galaxy S6 e altri dispositivi Android.
Vediamo ora alle sue caratteristiche modulari. E’ possibile personalizzare la parte posteriore attraverso vari moduli. L’utente potrà scegliere tra un etilometro, 2 speaker, un pannello solare per la ricarica dello smartphone, un modulo in grado di aumentare lo spazio di archiviazione disponibile e un secondo schermo dotato di tecnologia E-ink. Inoltre è prevista una batteria aggiuntiva da 650 mAh.
Tutte le varie funzioni saranno comandabili attraverso un’apposita app in grado di interfacciarsi con Apple Health Kit e con software simili. Il Moscase sta concludendo la sua campagna fondi su Kickstarter, per ora con scarso successo. E’ disponibile in vari kit a partire da 99 dolari e se si raggiungeranno gli obiettivi previsti dovrebbe arrivare nelle mani dei primi acquirenti ad ottobre.

Cover modulari I nuovi case modulari rappresentano sicuramente un valido strumento per migliorare le caratteristiche degli smartphone, aggiungendo nuove ed interessanti funzionalità. L’architettura modulare però aumenta considerevolmente lo spessore e il peso dei cellulari, rendendoli ancora più ingombrati. Tra le varie soluzioni presentate, il Moscase rappresenta un valido compromesso tra dimensioni e nuove funzioni grazie all’ottimo design, ai numerosi sensori integrati e ai vari moduli disponibili.