NVIDIA potrebbe decidere di limitare la frequenza della nuova 1070Ti?

Secondo alcuni rumors la nuova scheda non potrebbe essere potenziata dai partner, cerchiamo di spiegarvi perché secondo noi non è completamente vero.

NVIDIA potrebbe decidere di limitare la frequenza della nuova 1070Ti?
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Tra un paio di settimane dovrebbe arrivare sul mercato la nuova GTX 1070Ti, versione potenziata della sorella 1070, pensata per marcare il distacco dalle RX VEGA 56 di AMD. Ma come si relaziona con le altre schede della stessa casa? Più CUDA core della 1070 e meno della 1080, ma le caratteristiche sono già uscite e ci sono alcuni dubbi sulla concorrenza interna che potrebbe creare con la GTX 1080.


La 1070 che assomiglia molto alla 1080

Il problema principale è che i CUDA core nel nuovo modello saranno 2432, decisamente molto vicino ai 2560 del chip GP104 montato sulla GTX 1080. Quindi avremo la GPU della 1080 con un solo Stream Processor da 128 CUDA core bloccato. Le schede condividono anche la quantità di memoria, 8 GB, anche se la GTX 1080 monta le GDDR5X. Il consumo è paragonabile al modello maggiore e condivide la stessa frequenza di clock base. A questo punto la domanda che molti si stanno facendo è: NVIDIA sta per inserire sul mercato una scheda che potrà rosicchiare la quota di mercato della GTX1080?
In effetti la nuova scheda avrà un costo inferiore, pochi CUDA core in meno, e stessa frequenza di base clock. Nel boost la 1080 arriva a 1733MHz mentre la GTX 1070 Ti solo a 1683MHz, come la sorella non Ti. Fino qui quindi si capisce bene che è una via di mezzo tra le due, ma le soluzioni dei partner dove si inseriranno? Su questo punto si gioca infatti il confronto reale, le soluzioni overclocked spesso riescono ad alzare la frequenza di boost molto sopra quelle dichiarate da NVIDIA. Un sistema di raffreddamento proprietario potrà tranquillamente portare la frequenza di boost sopra i 1800MHz, eliminando il divario con la GTX 1080 almeno su questo punto.

Frequenza bloccata quindi? Probabilmente no

Qui sono iniziate le speculazioni secondo cui NVIDIA avrebbe "consigliato" ai partners di limitarsi alle frequenze originali, in modo di evitare la possibilità di creare concorrenza interna tra i modelli. Noi su questo punto rimaniamo scettici. Le fonti interne di eTeknix che hanno divulgato questa notizia potrebbero aver detto la verità, ma è più probabile che si tratti del limite per il lancio e non di un obbligo a lungo termine. A nostro favore infatti il supporto alla GTX 1070 Ti è stato già inserito nell'overclocker di MSI, Afterburner, quindi sul blocco probabilmente potrete stare tranquilli.


Differenti opinioni

Altri rumors parlano invece di una volontà reale di NVIDIA di andare ad inserire la nuova scheda all'interno della quota di vendite della GTX 1080 a causa di una possibile riduzione dei volumi di produzione delle memorie GDDR5X. Secondo Expreview infatti Micron, il fornitore delle memorie, potrebbe soffrire nel rifornire NVIDIA a causa della produzione fissa e il crescente numero di richieste. Inserendo la GTX 1070Ti, che monta le GDDR5, dovrebbero riuscire a mantenere la produzione di 1080 senza soffrire la mancanza dei componenti prevista. Le GDDR5 sono più facili da recuperare e, anche se le prestazioni sono inferiori, possono sostenere una produzione in serie più efficiente.
A questo punto non ci resta che attendere il 26 Ottobre per sapere la verità, quali saranno le mosse di NVIDIA secondo voi?