Un giorno negli uffici di Subito

Abbiamo passato un pomeriggio negli uffici di Subito, noto sito web per la compravendita online, che ci ha mostrato il gigantesco lavoro dietro al portale e uno spaccato delle abitudini di acquisto degli italiani.

Un giorno negli uffici di Subito
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Molto spesso, dietro a una realtà all'apparenza semplice si nasconde un'incredibile complessità. Questo accade in tanti contesti differenti, web incluso. Esempio perfetto per descrivere questo concetto è Google, che con la sua home bianca, priva di pubblicità e di qualsiasi elemento opzionale, ha conquistato il mondo. Quello di cui vogliamo parlarvi oggi non è però Google, ma una realtà più piccola, almeno in confronto al gigante dei motori di ricerca, ma italiana e in continua ascesa, capace di muovere numeri da capogiro e un altissimo numero di beni, mobili e immobili, nel nostro paese.
Subito è un'azienda nata nel 2007, completamente gestita e portata avanti a Milano, anche se fa parte del gruppo norvegese Schibsted, che offre agli utenti una cosa molto semplice: un luogo in cui acquistare o vendere praticamente di tutto, dalle automobili ai videogiochi. Subito fa tutto questo attraverso un'interfaccia semplice e pulita, in continuo sviluppo grazie al lavoro dei suoi ingegneri e ai feedback degli utenti e dei beta tester. Nei giorni scorsi, abbiamo fatto visita alla sede milanese dell'azienda, dove abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Massimiliano Dotti e Marco Cupidi, rispettivamente Product Director e Chief Technology Officer di Subito, che ci hanno spiegato cosa si nasconde dietro all'apparente semplicità del servizio. I numeri e gli argomenti venuti fuori rendono bene l'idea della complessità che si cela dietro alla home del portale, per una giornata che ci ha fatto capire, per davvero, l'importanza dei trattori per gli utenti Android. Volete scoprire il perché? Allora meglio che continuiate a leggere.

Bando alle formalità

La nostra visita negli uffici di Subito è iniziata all'interno di una saletta per le riunioni, che ha subito colpito per la sua particolarità. Al posto di scrivanie e poltrone da ufficio abbiamo trovato una rete da pesca appesa al muro e sedie di vimini per gli ospiti. Come per altre sei sale riunioni della sede dell'azienda, l'arredamento è stato curato interamente dai ragazzi che compongono lo staff del portale, acquistando solo oggetti in vendita sul sito. Il tema sono ovviamente le categorie merceologiche presenti su Subito e la stanza in cui eravamo era dedicata alle Case Vacanza, ma ce ne erano altre sulla tecnologia, sul mondo dei motori e così via. Non fatevi ingannare dall'apparente leggerezza del clima, nella sede di Subito i ritmi spesso sono frenetici, ecco perché da un ufficio all'altro si può viaggiare anche in monopattino.
Un ambiente adeguato del resto aiuta a lavorare meglio e il team che si nasconde dietro a Subito ha il suo bel da fare, come spiegato dalle parole di Massimiliano Dotti e Marco Cupidi. Ogni mese, il portale crea 2 miliardi di pagine, che forniscono 5.5 milioni di annunci nelle categorie più disparate, con 150.000 nuovi annunci al giorno e 8 milioni di utenti unici al mese. Dati che fanno scomparire di colpo tutta la semplicità di cui abbiamo parlato poco sopra, e che necessitano di un hardware adeguato per funzionare al meglio. Subito può contare su 2 data center ridondanti, 24 server Blade, due superserver, 20 server e 4 S.A.N. In totale sono utilizzati 500 Core, 2 TB di RAM e 70 TB di storage per lo stoccaggio dati.
Altra sfida che Subito ha dovuto affrontare è stato il progressivo passaggio del traffico dai PC Desktop al mondo mobile, un trend che si osserva in ogni settore relativo all'utilizzo di internet. Il grafico del traffico generato sul portale parla chiaro: a marzo 2014 il 61% degli utenti effettuava l'accesso da PC, contro il 39% da mobile; a marzo 2016 la quota di utenti PC è scesa al 33%, contro il 67% di quelli mobile. Allo stato attuale, l'app per Android ha toccato quota 3.6 milioni di download, quella per iOS 2.5 milioni e quella per Windows Phone 500 mila. Questo porta a problemi di ottimizzazione non da poco, visto che l'obbiettivo dell'azienda è fornire la stessa esperienza su PC come su smartphone, adattando l'interfaccia alle linee guida proposte da Apple, Google e Microsoft per i rispettivi ecosistemi mobile. A questo si aggiunge la meticolosità degli uomini che stanno dietro a Subito, che aumenta ancora di più il livello di sfida. Basti pensare che in occasione del restyling grafico della piattaforma del settembre 2015, che ha visto anche l'introduzione di un nuovo logo per l'azienda, il sito e le tre app sono state aggiornate tutte nello stesso momento, una cosa non da poco, che richiede coordinazione e precisione. Non bastasse questo, Massimiliano Dotti e Marco Cupidi ci hanno spiegato che con l'arrivo del nuovo logo, anche i badge aziendali, i gadget e tutto quello che riportava la vecchia grafica all'interno della sede è stato eliminato nello stesso momento, segnando una linea di demarcazione con il passato. Insomma, anche se l'ambiente è apparso piuttosto rilassato, il lavoro dietro alla gestione di un portale di queste dimensioni è enorme e richiede un know-how molto vasto per essere portato a termine

Un mare di dati

Uno degli aspetti che più ci ha colpito durante la nostra visita negli uffici di Subito è l'attenzione rivolta verso l'elaborazione dei dati. Del resto, se si ha per le mani il più grande servizio di compravendita dell'usato in Italia effettuare delle ricerche sui trend più importanti non solo viene naturale, ma è utile anche per fornire agli utenti un servizio più accurato e che vada incontro alle loro esigenze. I numeri e le statistiche mostrate riguardanti il settore tecnologico sono in effetti molto interessanti, e disegnano scenari in alcuni casi del tutto inaspettati.
Partiamo dalle ricerche in ambito tecnologico fatte dagli italiani, in grado di fornire uno spaccato degli oggetti più ricercati sul portale nella categoria "Elettronica". Nel 2015 sono stati creati in media oltre 440.000 annunci al mese, il 14% degli oggetti inseriti nell'intera piattaforma. Al primo posto tra i desideri degli italiani troviamo le TV, del resto il deprezzamento sull'usato è piuttosto ampio per questi prodotti e si possono fare buoni affari se non si cerca l'ultimo modello. Il secondo e terzo posto è occupato da smartphone e tablet: niente prima posizione per queste due tipologie di prodotti, segno che la TV, data per morta con il diffondersi di internet agli albori del nuovo millennio, non cede il primato di mezzo di comunicazione di massa per eccellenza. Al quarto posto una vera sorpresa: troviamo infatti i CB, ricetrasmittenti radio utilizzate spesso dagli autotrasportatori per comunicare tra di loro. Al quinto posto troviamo le console da gioco, sempre molto presenti sul portale, con annunci dedicati sia ai giochi che alle console vere e proprie. Il sesto e settimo posto è invece occupato dal mondo PC, mentre in ottava, nona e decima posizione troviamo rispettivamente i decoder digitali, casse audio e i navigatori. Questi dati sono interessanti soprattutto perché ci aspettavamo un primo posto occupato dagli smartphone, mentre non avremmo mai immaginato che le ricetrasmittenti potessero occupare la quarta posizione.
Entrando nello specifico delle ricerche e focalizzandosi sulle due aree di interesse maggiore, almeno per noi, possiamo osservare che nella telefonia e nel mondo console ci sono due nomi a spiccare dalla massa: iPhone e Playstation. Le statistiche della sezione Telefonia mostrano al primo posto come numero di ricerche iPhone 5, seguito da iPhone 6 (la variante "s" è uscita a fine anno per cui ci sono pochi riscontri). Al terzo posto invece troviamo Samsung, non con il nome di un prodotto specifico ma bensì con quello del brand (troppi modelli creano confusione?), mentre al quarto posto ritorna Apple con iPhone 4s, seguito dalla ricerca generica "Smartphone". Nel mondo console invece troviamo in prima posizione la keyword "PS4" e in seconda "PS3", seguite dai rivali di Microsoft Xbox One e Xbox 360, mentre la Wii rimane rilegata in 5 posizione.

Decisamente curiosi i dati venuti fuori da un'indagine fatta per capire le differenze nelle abitudini di acquisto degli utenti Android e iOS, che mostrano realtà contrastanti. Il mondo Android è meno dipendente dai brand, effettuando ricerche più generiche, mentre quello iOS punta di più sull'identità di marca, come testimoniato dalle ricerca fatte sulla keyword BMW, Rolex o Audi A3. Interessante notare come al primo posto nei desideri degli utenti Apple ci sia l'iPhone 6, mentre i cugini di Google cercano soprattutto automobili. "PS4" è al secondo posto in entrambe le tipologie di utenti, segno che la console di Sony ha un apprezzamento trasversale. Interessante anche il fatto che gli utenti Android cerchino spesso iPhone in vendita, al contrario quelli iOS sembrano focalizzati sull'ecosistema di Apple, con iPad e Apple Watch nelle prime dieci posizioni.
Il dato veramente sorprendente lo ritroviamo però nella classifica Android, dove al quinto posto si piazzano i trattori. I tecnici di subito hanno verificato più volte questo dato, sorpresi anche loro dalla presenza di questo elemento in una posizione tanto alta in classifica, ma alla fine si è rivelato veritiero, sorprendendo tutti. Gli utenti Android amano i trattori quindi, e non sembrano poterne fare a meno, una distinzione netta con quelli iOS, che sembrano puntare su prodotti decisamente diversi.

Subito La nostra visita negli uffici milanesi di Subito è stata un’esperienza molto interessante, che ci ha permesso di osservare un ambiente di lavoro giovane, dinamico e con quel pizzico di stravaganza che accomuna le aziende tecnologiche moderne. Anche se gli uffici erano calmi in nostra presenza, la complessità che si cela dietro alla home del portale impone un know how ad ampio spettro per essere gestita al meglio, sia a livello di progettazione che di programmazione, sia per quanto riguarda l’analisi dei dati estrapolati dalle ricerche, che permettendo di calibrare al meglio i servizi offerti. Servizi che vengono utilizzati da una vasta tipologia di utenti, dai più esperti a quelli meno preparati, che messi insieme disegnano una spaccato dell’utenza web italiana e dei loro desideri decisamente curiosa. iPhone e Playstation 4 regnano sovrani nelle rispettive categorie di riferimento, mentre le differenze tra gli utilizzatori di Android e di iOS mostrano come l’acquisto di un telefono rispetto ad un altro determini non solo l’ecosistema software di appartenenza, ma anche abitudini di acquisto differenti.