AirBnB lancia Open House, permetterà di ospitare gratis in caso di emergenze

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AirBnB in più occasioni ha dimostrato di voler dare una mano difronte a situazioni di emergenza, ad esempio in occasione del tornado Sandy nel 2012 diede ai suoi host la possibilità di mettere a servizio spazi a chi aveva perso la casa. Ora l'app ha lanciato Open House, un portale sempre attivo che permetterà di far fronte a casi del genere.

AirBnB ha lanciato Open Homes, una piattaforma che ambisce ad unire e semplificare le sue azioni umanitarie sotto un unico portale. L'app permette di ospitare chi ne ha bisogno, come i rifugiati o le persone evacuate da zone di pericolo, ovviamente gratuitamente.

Al momento la piattaforma permette di selezionare quattro possibili cause in cui impegnarsi: assistenza ai rifugiati, situazioni post-disastro, cure mediche o ospitalità ai senza tetto. Gli host saranno quindi messi in contatto con ONG specializzate — come l'International Rescue Committee.

Le organizzazioni sono incaricate di garantire per la persona che alloggiano e quindi effettuare la prenotazione. In altre parole, le richieste di aiuto non sono individuali ma devono sempre essere filtrate dalle organizzazioni umanitarie.

In questo modo, quando ci sarà un nuovo problema, invece di dover prendere misure una tantum -come nel caso del disastro creato da Sandy nel 2012 citato sopra, ma anche quando Trump mandò nel "limbo" migliaia di persone bandite dagli USA in seguito ad un provvedimento poi dichiarato incostituzionale- AirBnB avrà già a disposizione uno strumento disponibile per 365 giorni all'anno.