Nel caso di paralisi cerebrale e di problemi che impediscono la deambulazione autonoma i numeri scendono addirittura al 43.4% e al 24.8%, anche se forse in quest'ultimo caso più che la voglia di discriminare incide la preoccupazione che la propria casa non sia idonea ad accogliere una persona in sedie rotelle, o almeno così si spera.
Lo studio è stato condotto nell'arco di sei mesi, con più di 3.800 richieste di prenotazione esaminate.