Alice Home TV con i canali Sky Cinema

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I film di Sky Cinema, nuovi eventi esclusivi in diretta, ampliamento dell'offerta on demand e intrattenimento prodotto appositamente per i telespettatori della banda larga sono le novità annunciate oggi da Telecom Italia per l'offerta di IPTv Alice Home Tv. Durante la giornata di presentazione alla comunità finanziaria dei risultati 2005, l'Amministratore delegato Ruggiero ha illustrato le novità che attendono i consumatori italiani rispetto all'offerta di servizi e contenuti in banda larga, su linea fissa e mobile.

Dall'attuale Alice Home Tv, la televisione che arriva in casa dalla linea telefonica con l'ADSL e si guarda in poltrona, basata su streaming di programmi e la possibilità di selezionare alcuni film, si arriverà nell'arco del 2006 ad un'offerta completa di canali televisivi proposti in bouquet come avviene già oggi per il satellite e per il digitale terrestre.

Telecom Italia ha stretto un accordo con Sky per poter trasmettere i canali dedicati al cinema. A questi si aggiungeranno, nella seconda parte dell'anno, un pacchetto diversificato di canali verticali, dedicati viaggi, documentari, lifestyle, educational, con la produzione di programmi esclusivi per la banda larga quali ad esempio nuove sitcom. Le novità non finiscono qui. Il 2006 sarà anche l'anno dell'HDTV, ovvero della televisione trasmessa in alta definizione. Sono già in commercio schermi al plasma e LCD pronti a ricevere il segnale in tempo per il Mondiale di calcio 2006.

Sky TvDalle attuali 21 città, corrispondenti al 20% della popolazione, nel corso dell'anno si arriverà a 250 città pari al 45% degli italiani. Tutto ciò sarà possibile grazie all'avvento dell'ADSL 2+ che permetterà di toccare i 20 Megabit al secondo in download. La prima offerta commerciale di Telecom Italia è prevista nelle prossime settimane. L'ampliamento dell'offerta televisiva del gruppo si completa con la partenza, entro maggio, delle prime trasmissioni televisione per il digitale terrestre mobile, fruibile attraverso telefonini di ultima generazione con il protocollo DVB-H. In questa direzione va l'ultimo accordo con RAI per diffondere ai cellulari il segnale dei tre canali generalisti e di altri contenuti dall'archivio della tv di stato.