Amazon è responsabile per acquisti in-app effettuati da bambini

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Più volte nel corso degli anni abbiamo letto notizie su acquisti in-app effettuati da bambini, per sbaglio. I genitori si sono trovati così a dover sborsare anche migliaia di dollari, per rimediare agli errori dei figli. Un giudice federale americano ha stabilito che tali "transazioni involontarie" sono responsabilità dell'e-commerce.

La causa presentata dalla FCC (Federal Trade Commission) nel 2014, arriva in questi giorni al verdetto che ammonisce Amazon per non aver "sufficientemente avvertito" le persone riguardo gli acquisti presenti in applicazioni "Gratuite".
"Amazon non ha fornito adeguate garanzie contro gli acquisti non autorizzati, portando così milioni di dollari di spese non desiderate", ha dichiarato un portavoce dell FTC.
Lo stesso colosso delle vendite on-line si è difeso dichiarando di aver risposto celermente ai reclami e provvisto a rimborsare gli utenti quando necessario.
Prima di decidere quanti soldi Amazon deve agli utenti la stessa azienda presenterà ulteriori documenti. La FTC ha raggiunto in precedenza con Google ed Apple per un rimborso totale di oltre 50 milioni di dollari.